House of Cards || CRIME AU [IN PAUSA]

Chapter Sixty

Non appena ebbe finito di pulire la spalla, i due avvolsero di nuovo una benda sulla ferita. Fu uno sforzo congiunto perché Jimin dovette sostenerlo in posizione seduta e tenere il braccio ferito disteso in modo che Yoongi potesse avvolgerlo intorno e sotto l'ascella prima di farlo passare intorno alle sue costole superiori. Jimin gli disse che stava facendo bene, che era così forte per aver sopportato il dolore e Taehyung strinse i denti finché Yoongi non fissò la benda al suo posto con la spilla da balia.

"Ora fai l'iniezione", spiegò Yoongi mentre Jimin lo riabbassava lentamente sui cuscini. L'altro uomo preparò la siringa con velocità, mostrando di averlo fatto in passato, tirando indietro lo spintore per riempire il dosaggio e poi assicurandosi che non ci fosse aria intrappolata nella siringa. Yoongi controllò l'interno del gomito per vedere se c'era una vena, premendo il pollice verso il basso mentre girava delicatamente il braccio per avere un angolo migliore prima di pungerlo con l'ago. Jimin lo vide entrare e poi lasciò cadere il pusher e gli fece l'iniezione, facendolo scivolare via un secondo dopo.

Taehyung quasi sprofondò nel mucchio di cuscini, il respiro che lasciava i polmoni in un bel sospiro. Guardando il suo viso Jimin fu colpito da quanto sembrasse beato dall'iniezione; occhi socchiusi e sognanti, labbra rilassate. Parlando di orgasmo, Taehyung sembrava essere in paradiso in questo momento.

"Posso parlarti un secondo?" Yoongi chiese con una voce tranquilla, inclinando la testa in direzione della camera da letto mentre scendeva dal letto e lasciava cadere la siringa usata sul comò.

"Certo," disse Jimin con un cenno del capo mentre si spostava per alzarsi in piedi e attraversava la stanza. Sentì l'altro uomo che lo seguiva, entrò nella stanza e si fermò ad appoggiarsi al muro. Yoongi guardò per un momento la macchia ancora bagnata sul lenzuolo del letto a qualche metro di distanza prima di distogliere di nuovo lo sguardo per guardarlo. "Cosa c'è che non va?"

"Merda, Jimin, non so se dovremmo sparargli troppa morfina", disse Yoongi a bassa voce. Jimin vide il modo in cui i suoi occhi scivolarono a guardare Taehyung attraverso la porta aperta prima di posarsi di nuovo sul suo viso. "È fottutamente brutto, sto parlando di un'abitudine che si forma dopo un uso prolungato. Se gli spari quella robaccia tre, quattro volte al giorno potrebbe diventarne dipendente".

"Ha bisogno di qualcosa per intorpidire il dolore. Non c'è qualcos'altro con cui potrebbe sostituirlo, che dia meno dipendenza?".

"...No, non ci sono molte droghe che possono bloccare il dolore e che non creano dipendenza", mormorò Yoongi mentre si allungava per iniziare a scorrere le dita lungo le labbra. "Morfina, Meptid, OxyContin, sono tutte fondamentalmente eroina del cazzo. Lo stiamo riempiendo di eroina, Jimin. Il maestro Jeon non può avere un drogato del cazzo come partner".

"Tae potrebbe non diventarne dipendente", ha argomentato Jimin. "Possiamo svezzarlo, abbassare i dosaggi a partire da domani, ora che può riposare e non muoversi così tanto. Tre volte al giorno al massimo, poi due e poi una sola dose. Se Jungkook può evitare di diventare dipendente dalla cocaina dopo diversi mesi di uso, allora possiamo evitare che Tae diventi dipendente anche da questo, giusto?

"È diverso", argomentò Yoongi. "Il maestro Jeon non usa la coca per combattere il dolore, la usa per il piacere. Il suo cervello associa l'impeto al piacere, giusto? Ma il cervello di Kim comincerà ad associare la morfina al dolore e il suo cervello comincerà a mentire sul dolore in modo da ottenere il piacere". Jimin lo fissò e sentì una sensazione di disagio alla bocca dello stomaco alle sue parole. Yoongi sapeva di cosa stava parlando su quella che sembrava una scala intima e le sue parole erano spaventose. "Il mio vecchio ha fatto casino con l'eroina, beh, il Fentanyl mischiato all'eroina, dopo essersi preso una pallottola proprio come Kim", spiegò con voce tranquilla. "Era già un pazzo figlio di puttana e quel veleno lo ha reso ancora peggiore. Non mi piace quella merda, ti incasina il cervello, lo trasforma in una cazzo di marmellata".