House of Cards || CRIME AU [IN PAUSA]

Chapter Fifty-eight

"Penso che dovremmo essere brevi", osservò Kwon con una rapida occhiata al tavolo. "Sappiamo tutti di cosa siamo qui per discutere, abbiamo tutti letto i documenti relativi al caso. Kim, ispettore Kim, vero?"

"Si signore."

"È giunto all'attenzione del dipartimento che hai presentato un appello per avere le accuse per ..." Kwon ha aperto il proprio file e ha scansionato qualcosa prima di continuare, "L'agente Kim Taehyung e Jeon Jungkook sono caduti".

"Sì, signore."

"Allora, per favore, presenta il caso che hai preparato a difesa del tuo appello."

"Con tutto il rispetto, signore", dichiarò Namjoon mentre si spostava sul sedile. "Al nostro dipartimento è stato detto diversi mesi fa che avevamo ottenuto il diritto di inserire finalmente una talpa in Haedogje Pa con l'intenzione di raccogliere abbastanza informazioni per ottenere un mandato di arresto per The Boy. Il nostro dipartimento ha agito su ordini superiori". Si fermò e guardò lungo il tavolo per vedere che tutti gli occhi erano puntati su di lui. È stata un'esperienza snervante. "Mi è stato ordinato di scegliere un uomo per il lavoro dal nostro team e ho scelto l'unico candidato adatto che avevamo. L'agente Kim era quel candidato. Questa operazione attuale è il risultato di innumerevoli anni di lavoro del mio dipartimento, molti dei quali sono stati fatti prima ancora che mi arruolassi in forza. Credo che le accuse per l'agente Kim Taehyung e Jeon Jungkook stiano mettendo in pericolo l'operazione".

"Ancora nessuna notizia sull'agente Kim" chiese Park incuriosito e ci fu un'ondata di voci a questo, tutti desiderosi di sapere.

"Non abbiamo notizie sulla sua attuale posizione o stato", ha mentito tra i denti. "Per quanto ne sappiamo, Kim è morta in questo momento. Avrebbe potuto davvero morire per il bene di questa forza, eppure eccoci qui, a discutere sul fatto che dovrebbe essere arrestato e condannato come un criminale comune".

"Si è impegnato in attività criminali", ha detto Moon in tono di fatto. "È quindi logico che l'agente Kim sia trattato come un criminale".

"Capo Sovrintendente Generale, conosci i dettagli delle operazioni sotto copertura?" chiese Namjoon, deviando le parole dell'uomo e concentrandosi invece su Kwon. L'uomo rimase immobile al suo posto, non sembrava nemmeno sbattere le palpebre o respirare. "Sì, ho fatto un anno sotto copertura per questo dipartimento. Vuoi accedere ai miei file. Hai il permesso di farlo, tutti voi avete il permesso. Puoi vedere l'attività criminale a cui ho dovuto partecipare anch'io, ma puoi anche vedere il fatto che ho abbattuto il più grande traffico di eroina in questo paese e facevo parte di una squadra selezionata che ha portato a oltre duecento condanne in tre paesi diversi."

La sala riunioni era così silenziosa che era certo di poter sentire il respiro degli altri uomini. Namjoon decise di prenderlo come un buon segno, un segno che aveva finalmente preso la nota giusta. Ovviamente usando il suo lavoro sotto copertura li aveva messi tutti a tacere, proprio come si era aspettato.

"L'ufficiale Kim, Kim Taehyung, potrebbe far crollare l'intero impero se riuscisse ad ottenere abbastanza informazioni su The Boy. Il futuro di Haedogje Pa sarà distrutto, innumerevoli uomini saranno arrestati, le strade non saranno più sotto la loro dittatura. Non possiamo rischiare questa operazione in nome delle accuse per la creazione e la vendita di pornografia".

Namjoon fece una pausa e lasciò la cosa in sospeso per qualche secondo, rimettendo in ordine i suoi pensieri. 

"Tenetevi le accuse, possono essere usate come un altro chiodo nella bara di The Boy quando avremo un mandato d'arresto per mezzo di un'infiltrazione. Ma se adesso emetti un mandato d'arresto per Kim e The Boy, rischi l'intera operazione, rischi la vita di un agente, e il caso non arriverà nemmeno in tribunale".