La nostra passione

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Sicuramente vi chiederete perché non sono andata con loro. Beh ragazzi semplicemente dovevo supervisionare il tutto.
Appena sono entrata al ristorante ho controllato che il tabloid fosse giusto e che non avessero messo al posto sbagliato gli invitati. Una volta controllato quello, sono andata al tavolo della confettata per vedere se ci fossero tutti i confetti richiesti e sono andata a controllare se ci fossero le bomboniere. Una volta fatto il tutto ho controllato i centro tavola e poi sono uscita fuori per controllare che il giardino fosse decorato a dovere. Poi successivamente ho posato la mia roba al mio posto e mi sono diretta al laghetto, un luogo abbastanza lontano rispetto al ristorante. Mi sono messa a sedere sulla panchina che dava verso il lago, illuminato dal sole, e mi sono messa ad osservare i pesci mentre sentivo che stavano arrivando tutti gli ospiti. Subito dopo ho iniziato a sentire anche le voci dei ragazzi che urlavano e poi subito dopo ho sentito il dj che avevamo ingaggiato, iniziare a mettere la marcia nuziale per fare entrare gli sposi nel ristorante.
Menomale che io sono qui e che nessuno sa di questo posto. I ragazzi nella confusione non si sono accorti della mia mancanza e soprattutto pensano che io sia dentro.
Mi scende una lacrima solitaria che io asciugo subito ma so che ne seguirebbero altre perciò decido di incamminarmi a passo veloce nel ristorante senza farmi vedere e dirigermi in bagno. Fallimento più totale perché vengo vista e tutti belli felici e forse già un po' brilli, mi iniziano a chiedere se va tutto bene ma io li ignoro e proseguo dritto senza rispondere. Mi chiudo in bagno, so che è una cosa da egoísta e che dovrei vivermi questo momento ma quando uno ha il suo momento no, lo deve far passare al più presto. Purtroppo non posso rimanere rinchiusa nel bagno perciò chiedo al tassista di accompagnarmi al mare dove ci sarebbe poi stata la sorpresa per gli sposini. Lì avevamo preparato un gazebo con il velo bianco per poi vedere i fuochi d'artificio tutti insieme sulla spiaggia. Anche qui puro fallimento perché uno tra i pochi che è sobrio è Lorenzo e penso proprio che mi abbia vista infatti va a avvisare tutti i ragazzi che comunque anche se un po' brilli ancora ragionavano. Ho saltato il pranzo e sono stata tutto il pomeriggio al mare tanto che mi sono addormentata nel gazebo per fortuna un fruscio di un onda mi ha fatta svegliare. Controllo l'orario dal telefono e vedo che è quasi l'ora della sorpresa. Mi sistemo i capelli e il trucco e tolgo le scarpe che poggio al bordo del gazebo e vado a fare una passeggiata. Mi giro perché sento un rumore e con mio grande stupore trovo Lorenzo dietro di me scalzo sulla sabbia e gli altri che sono arrivati insieme a lui che sono rimasti sotto il gazebo.

Io:" Ei come mai qui? Siete in anticipo"
Lollo:" Ele te lo chiedo io, cos'hai?"
Io:" Ma no niente di che, ero venuta qui perché il mare mi rilassa"
Lollo:" Dai, a me puoi dire tutto, sfogati tanto i ragazzi sono lontani"
Io:" Semplicemente mi meritavo di essere felice anche io"

Mentre parliamo mi cade una lacrima poi due e così via. Lorenzo me le asciuga e poi mi propone di sedermi sulla sabbia in riva al mare. Io accetto e nel frattempo parliamo.

Lollo:" Piccolina, ma tu dovresti essere felice"
Io:" Eh lo so ma non lo sono, mi manca quella persona che mi dia quell'amore che non sia da fratello maggiore o da amico"
Lollo:" Se hai bisogno sfogati ora, puoi appoggiarti alla mia spalla se ti senti meglio"
Io:" Grazie"
Lollo:" Non mi ringraziare, ricordati comunque che tra una settimana fai 18 anni e che tra un po' puoi anche scappare da sola"
Io:" Non scapperò più da voi senza dirvi niente promesso"

Mentre continuiamo a scherzare e parlare, Lollo mi mette una mano sulla spalla e io appoggio la mia testa sulla sua spalla sinistra. Continua a sollevarmi il morale finché non sentiamo i fuochi d'artificio che noi guardiamo dalla riva mentre tutti gli invitati dal gazebo. Sentiamo numerosi applausi e grida. Spero di avere anche io tanta felicità!!!