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Ho finito il mental coach. Il mental coach è un momento che ci prendiamo noi ginnaste prima di entrare in pedana dove chiudiamo gli occhi e con la mente ripercorriamo tutto l'esercizio dalla posa iniziale a quella finale. Una volta finito il mental coach siamo saliti sul pullman e siamo andati al palazzetto dove si teneva la gara. I ragazzi sono sugli spalti a sostenermi dato che comunque loro fanno parte del team Italia. Mentre loro sono lì sopra, io sono qui a provare.
Tra un po' tocca a me e le mie mani iniziano a sudare.

Ho appena finito il mio ultimo esercizio e sto aspettando il risultato, per il momento nella classifica provvisoria sono in terza posizione.
È uscito il punteggio e sono prima, devo solo aspettare la gara dell'ultima avversaria.

Bene è finita la gara ed ora annunceranno la vincitrice.

Speaker:" E la prima classificata alle Olimpiadi di ginnastica ritmica è..... Eleonora Pace"
Ragazzi:" Grande Eleeeeeee🥳🥳"
Nel palazzetto si forma un boato e un casino creato dai ragazzi, io salgo sul podio, prendo la medaglia e piango. Piango di gioia. Il sogno di una vita è nelle mie mani. Non ci riesco a credere.

Torniamo in hotel e poi andiamo a cena dove però non trovo nessuno. Appena varco la soglia del ristorante esplodono coriandoli e palloncini.

Ragazzi:" Sorpresaaaa"
Io:" Grazie ragazzi, non dovevate"
Barella:" Tutto per la mia strepitosa sorellina"
Bernardeschi:" Scherzi cuginetta, sei campionessa olimpica"
Io:" Grazie amor😚"

Abbiamo festeggiato fino alle 2 poi mentre tornavo in camera Lollo mi ha fermata e mi ha portata nella hall. Ora siamo qui a parlare.

Io:" Lorenzo allora? Che mi devi dire?"
Insigne:" Si beh ecco... È difficile da dire"
Io:" Tranquillo non ti mangio mica"
Insigne:" Eh va bene, ti volevo dire questa cosa già da tanto tempo e insomma tu mi piaci anzi penso proprio che ti amo"
Io:" I-io scusa Lorenzo ma non è la stessa cosa per me. Per me sei il mio migliore amico, non ti ho mai provato a vedere diversamente. Scusa"
Insigne:" Va bene, lo capisco anzi rimaniamo amici non fa nulla."
Dopo quella sera siamo rimasti per altri giorni lì, i ragazzi hanno vinto tante partite di calcio. Poi siamo tornati ognuno alla propria vita di prima.
Sì è brutto tutto ciò ma il destino a voluto questo per noi. Evidentemente siamo delle rette parallele che non si incontrano mai.
Io sono tornata ad allenarmi mentre gli altri non lo so, li sento poco per via del loro lavoro.

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