La nostra passione

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Sono in palestra da sola poiché Emanuela è di là nel suo ufficio ad aggiornare delle carte a mio riguardo. Sono circa le 13 e vedo entrare Ema in palestra seguita dai ragazzi puliti e profumati. Beh in effetti ora che ci penso loro hanno già finito l'allenamento mentre io oggi ho l'allenamento lungo che per la prima volta in due anni farò da sola.
Emanuela inizia a sistemare la panca mentre i calciatori si sistemano accanto ad essa a gambe incrociate mentre il Mister si sistema precisamente accanto ad Ema.

Ema:" Ele allora inizia con le solite andature"
Io:" complete o corte?"
Ema:" corte che dobbiamo revisionare gli esercizi, anzi adesso che ci penso vado a prendere il programma in ufficio e poi controllo cosa dobbiamo sistemare e mi faccio un calcolo generico sull'ipotetico valore del tuo esercizio"

Annuisco e mi posiziono all'angolo in fondo della pedana per iniziare a fare le andature.
Emanuela rientra e io sto facendo i giri.

Ema:" DEVI CHIUDERE LA FORMA"
Io:" Si scusa, ora riprovo"
Ema:"NON VA BENE, HAI TUTTA LA TESTA INDIETRO, È LA GAMBA CHE DEVI PORTARE ALLO CHIGNON NON LA TESTA AL POLPACCIO"
Annuisco e lo riprovo, intanto sento bisbigliare i ragazzi che dicono che sia troppo dura con me ma ci sono abituata.
Faccio più o meno 2 giri e mezzo in presa dietro piegata.
Ema:" Vedi che lo sai fare, so che tu sei in grado di poter andare avanti. Sei piccola ma ciò porta anche dei vantaggi, ora compensa la schiena e poi ti dico cosa fare"
Io:" Va bene, ma sei sicura che posso portare avanti la Nazionale?"
Ema:" Non smettere mai di sognare perché solo chi sogna potrà volare"

Dopo questa frase di Ema, compenso la schiena e poi chiedo cosa devo fare.

Io:" Ema ora che faccio?"
Ema:" Allora iniziamo con le clavette e ti fai prima il maneggio poi tutti i BD e AD e poi ti fai 5 intere"
Io:" Ok va bene, che clavette uso?"
Ema:" Usa quelle da gara che tra un po' ne hai una importante"
Io:" Ma come? Quando?"
Ema:" Ele non ti preoccupare, abbiamo le Olimpiadi ad Agosto e ora siamo a metà Luglio"
Io:" E tu pensi che io riesca ad essere pronta per gli inizi di Agosto?"
Ema:" Certo che si, Eleonora ti ho detto mille volte di non sottovalutarti. Non mi far arrabbiare e farti tornare a vedere ciò che ti è successo prima dell'ultima gara"
Io:" Si si hai ragione scusami"

Corro nello stanzino a prendere le clavette da gara sotto lo sguardo dei ragazzi e mi dirigo in pedana di prova a provare tutto ciò che mi aveva detto Ema mentre lei davanti la pedana, dove proviamo gli esercizi con la musica, stava montando il mio nuovo esercizio alla palla. Ho fatto le 5 intere (sarebbero delle esecuzioni complete) senza musica e ora mi toccherà farne 5 tutte di fila davanti a Ema e poi mi toccherà imparare il nuovo esercizio, non del tutto completo.