capitolo 49

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eiei a tutti. Ho aggiornato perchè mi èp venuto in mente il capitolo, è un po' corto scusatemi... Si vede la GIF di Justin?

bom vi ho rotto abbastanza, buon capitolo , spero vi piaccia .

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Capitolo 49

mi sveglio per la troppa luce, il mio corpo è completamente indolenzito, i muscoli sembrano non rispondere ai miei comandi tirano tra di loro dandomi fastidio. Subito non realizzo dove sono , le pareti grigiastre e tanti lettini messi vicini del medesiomo nero con le lenzuola bianche..un posto fin troppo malinconico. Passo una mano sulla fronte cercando di far passare almeno un po' il fastidioso mal di testa che provavo insieme al fastidio verso il petto. Mi guardo un secondo intorno facendo mente locale , indosso solamente una maglietta lunga, posso ben dire che è maschile dal profumo di menta che ha; poi però i ricordi mano a mano mi tornano in mente facendo salire la mia agitazione alle stelle. Ho un urgente bisogno di sapere se Ashton,Justin e Mary stanno bene, l'ultimo ricordo che ho sono i sedili posteriori dell'auto dove ho perso i sensi.

«Gomez, finalmente sveglia.» non riesco a vedere la faccia del ragazzo , ma la voce è troppo familiare. Vedo che continua a portare la sigaretta tra le sue labbra e riesco finalmente a vedere i lineamenti del viso. il petto tonico di Austin , coperto dalla conottiera bianca e il capuccio tirato su . La mascella si indurisce ogni qualvolta aspira il tabacco buttandolo poi fuori in una nuvola grigia di fumo. «Austin, cosa è successo a Justin e gli altri? Cos è successo a me ?» sembro una bambina che fa i capricci , mi faccio schifo dato che avrei dovuto almeno chiedergli se stava bene o quella cavolate che bisogna dire per essere civili ma la mia priorità è decisamente altro. Austin si siede accanto a me sul letto bianco, respira ancora una volta il tabacco prendendone il più possibile prima di parlare. «la ferita che ti sei autoprocurata si era aperta facendoti perdere i sensi , ti abbiamo portata qua e Johanna l'ha ricucita per bloccare il sangue, Dio solo sa dove saresti se non fosse per quella ragazza. Ashton sta bene ed è andato a casa dopo essersi inventato qualche cazzata da dire ai suoi , Mary e Justin sono okay e sono al piano di sotto.. comunque sto benissimo grazie per avermelo chiesto.» sospiro di sollievo al sapere che va tutto bene mentre Austin ridacchia per l'ironia della sua ultima frase, dopo di che riporta la sigaretta alla bocca. «comunque Selena, secondo me dovresti scendere e dire a tutti che sei viva, sai , sono tutti molto preoccupati».«quanto ho dormito?» «quattro giorni e mezzo considerando che è già pomeriggio» mi fa un occhiolino e torna a fumare. Scendiamo entrambi, io passo per prima mentre lui mi segue aspirando il poco di tabacco che gli resta. Riconosco il magazzino , anche se questo lato del posto non l'ho mai visto. Nel salotto ci sono quasi tutti seduti su delle poltrone e divani davanti al camino, discutono sul da farsi e quel che sento non mi piace. «Vanessa ha un esercito a sua disposizione, noi non possiamo fare nulla se non aspettare che arrivi e combattere se è necessario.» Marcus sembra così calmo e pacato, parla di questo come se non fosse nulla quando invece è una delle cose peggiori. Nella stanza ci sono molti brusii , tanta gente che parla mentre l'unico in silenzio è Justin che continua a giocherellare con mani , ma posso ben vedere quanto sia nervoso. «il punto Marcus e che la guerra la vogliono. Se fossero dei pacifisti di certo non avrebbero agito contro di noi in questo modo.» Sta provando a restare calmo, ma noto la sua mascella indurirsi e lo sguardo perdersi nel vuoto. Non permetterò che combattano senza di me, perchè so benissimo che non ci lasceranno partecipare.

«io parteciperò , che lo vogliate o no.» tutti si girano verso di me con la bocca spalancata , o meglio tutti tranne austin che ridacchia. Justin punta lo sguardo verso di me , i suoi occhi caramello mi congelano il sangue talmente sono freddi. «non lo farai-»sta per continuare ma Austin lo ferma aspirando un po di nicotina. «Bieber, dai . Quella ragazza ha carattere e sai meglio tu di chiunque altro che non si arrenderà:» butta per terra la cicca ormai completamente consumata pestandola con le sue snikers argentate. Justin lo brucia letteralmente con lo sguardo, ammetto che da quando è uscito dal carcere Austin è molto più duro, diretto e forse lo preferisco così. So che in questo momento Justin sta andando fuori di testa, odia essere provocato e poi in questo momento Austin ha la causa persa, quando si tratta di me Justin non ha mai ripensamenti. «Ho detto di no, tu resterai in casa , fine della storia.» il tono freddo con cui lo dice fa zittire tutti , nessuno osa ribattere ed effettivamente in questo momento Justin fa paura pure a me. Sbuffando resto ferma sul ciglio della porta mentre Austin ridacchia di me alle spalle con la sua voce acuta facendomi sospirare dal fastidio. Ashley stringe le sue braccia intorno al mio collo tirandomi a se, profuma della sua solita colonia.
«sono contenta che stai bene Sel. Dunque , mentre tu non c'eri se ne sono aggiunti altri tre , Lettie , Johanna e Dominic . » Dominic mi spaventa, è un maschione nel vero senso della parola. A guardarlo così, sotto i miliardi strati di muscoli avrà intorno ai trentacinque anni, mentre l'altra ragazza, Lettie, ha qualcosa che mi attira, troppo composta e sofisticata per non nascondere niente e ormai ho buon occhio per queste cose . Ashley mi lascia con un sorriso sforzato tornando a sedersi, ma io rinnego ferma nel mio stesso posto guardando Justin con disprezzo.. Non il disprezzo odio, ma semplicemente sono scocciata dai suoi modi di comportarsi , non sono una fottuta bambina e lui non deve controllarmi così decidendo della mia vita.

«piccola , vieni qui.» il tono dolce con cui lo dice mi fa avvicinare alla poltrona su ci è seduto anche se con riluttanza. Mi infilo tra le sue gambe e con il braccio mi afferra la vita facendomi sedere sulle sue gambe. Con la mano sinistra mi accarezza il fianco ma io non voglio cedere considerando che sono arrabbiata con lui. Lo sento sbuffare dal nervoso, lo sguardo acceso torna rivolto al pavimento e quasi mi sento in colpa.
«noi andiamo di là. Vero Selena ?» mi ordina puntando gli occhi che sembrano prendere fuoco. Annuisco spaventata e lo seguo nella cucina del magazzino, le gambe iniziano a treamermi per l'espressione che ha in viso, la mascella contratta e lo sguardo che potrebbe bruciarmi in un secondo. "che cazzo ti prende eh Selena?" tira il mio polso stringendo troppo, sta lacerando la pelle e inizio a vedere dei segni violacei. "Mi stai facendo male Justin." affermo e vedo i suoi occhi addolcirsi, molla la presa stretta sul mio polso per passarla alle mani e attirarmi contro il suo petto. Il mio respiro e il suo vanno alla stessa velocità solo che il mio forse batte un po' più forte per la sensazione di risentire la sua pelle sulla mia , ho avuto paura di non risentirlo più e in questo momento non bado neanche tanto agli sbalzi sbalzi d'umore avvenuti qualche secondo fa. Il suo respiro si distacca dal mio soltanto quando fa leva sulle braccia per sedersi sul bancone e ritirarmi in un abbraccio caldo . "Scusami , sono solo stressato..sai che non mi arrabbierei mai con te.. o quasi mai ..inoltre con tutto quello che ti è successo non voglio essere io l'aggiunta , okay amore?" stampa un bacio sulla mia fronte per poi riportarmi nel salotto.

Lettie è seduta sulle gambe di Austin, porta la sigaretta alla bocca mentre interviene nella conversazione della quale non ho capito niente. "Io e Austin lo spieremo mentre Selena potrebbe recapitare il messaggio." Lottie mi rivoge un mezzo sorriso, annuisco in accordo con la ragazza da me ancora sconosciuta, se devo fare qualcosa lo farò sicuramente e senza esitare.Justin inizia a sbraitare contro ogni forma di vita in quella stanza . "State fottutamente scherzando?! Siete tutti contro di me?! Vi dico che lei non farà nulla e voi cosa volete farle fare?! ovviamente l'esca. Seriamente, sapete cosa sanno fare quelle persone , o meglio, cosa sa fare il nuovo 'fidanzatino' di Vanessa?! Beh io lo conosco e posso assicurarvi che è molto peggio di Vanessa anche se sembra più calmo è tremendo e Vanessa lo userà a suo vantaggio. Non permetterò che me la portiate via di nuovo okay? lei non farà assolutamente niente che vi piaccia o meno . Trovatevi un altro piano." tira un pugno sul muro ed esce sbattendo la porta. Il mio cuore accellera il battito, i piedi iniziano ad alternarsi uno ad uno sempre più velocemente fino a quando non mi ritrovo a fare una corsa disperata verso di lui. Una macchina nera mi sfreccia davanti allontanandosi e riconosco l'auto di Justin. Mi blocco letteralmente in mezzo alla strada , le gambe mi diventano come gelatina e crollo piegata su me stessa. Le lacrime rigano di nuovo il mio viso , ultimamente lo fanno troppo spesso. Ho l'impressione che questa volta non tornerà , sono andata contro di lui e mi dispiace, ma non posso starmene con le mani in mano. non ce la faccio proprio. Guardo per un secondo i miei pantaloncini , l'azzurro chiaro fa da contrasto con la pelle abbronzata delle mie gambe e mentre guardo il gioco di colori capisco cosa devo fare. Andrò contro tutti e tutto pur di proteggerlo, so benissimo che Vanessa e chiunque sia il suo fidanzato vuole arrivare a me e Justin e se per proteggerlo dovrò fare da esca allora lo farò. Mi tiro su e torno al magazzino con le idee ben chiare. Apro la porta di legno con mano tremante ed entro nel salotto, tutti i discorsi vengono interrotti e gli sguardi si puntano automaticamente su di me.

"Lo farò." le bocche di tutte si spalancano, eccetto quella di Austin e Mary che sembrano aspettarselo. "L'ho sempre detto che questa ragazza ha carattere." Austin mi stringe in un abbraccio che ricambio anche se un po' riluttante. La sua presa è davvero forte, più forte di qualche tempo fa' , ma la sensazione che trasmette è la medesima. "Bene , in pratica domani vai con lo scooter di Ashley al palazzo principale del quartiere alla periferia di Phoenix. li troverai un tale con i capelli castani e il ciuffo, sicuramente avrà gli occhiali , ma considerando il suo temperamento di sicuro lo riconosci. devi seguirlo, lui ti darà tutte le informazioni per raggiungerlo e quando lo troverai piazzerai una spia nei suoi vestiti. é pericoloso, ma ce la farai , mi fido di te. Solo non farti beccare. " annuisco alle informazioni date da Austin , sono pronta e sta volta nessuno mi ferma. rischierò tutto ma non importa. o almeno non a me

All Dangerous || Justin Bieber [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora