Loyal Swan | Vkook

~43~

A xrosiex22 , una nuova amicizia che nel profondo durerà per sempre.
Ti amo patatina, grazie mille del supporto che mi dai ogni giorno.
Ps. Questo capitolo ormai ti apparteneva, perciò l'ho reso tuo.

JUNGKOOK POV

Era passata mezz'ora da quando avevano lasciato tutti casa, tranne Haechan che dormiva beatamente nella stanza degli ospiti. Ero passato a controllarlo una volta lasciato Taehyung nella mia stanza e sembrava finalmente aver trovato pace nel sonno.

Ma nonostante fosse passato poco tempo, erano stati i trenta minuti più lunghi della mia vita.
Avevo finalmente di nuovo tra le braccia l'uomo che ormai sapevo di amare ma l'incertezza nel volerglielo dire si era fatta nuovamente viva nel momento in cui avevamo toccato il letto della mia stanza.

Era lì, che giaceva accanto a me, studiandomi e mangiandomi con lo sguardo mentre mi divoravo le pellicine delle mani dalla frustrazione.

Non potevo dirglielo, non adesso. Avrebbe potuto tranquillamente pensare che lo avrei fatto per pena oppure, nel peggiore dei casi che la mia mente si era sforzata di immaginare, si sarebbe spaventato quanto lo ero io e sarebbe fuggito via, lontano dalle mie braccia, lasciandomi da solo nel rimorso del 'ti amo' che non avrei mai dovuto dire.

In un certo senso, sentivo che in noi qualcosa era cambiato, soprattutto da quando si era ceduto a me con non poca facilità. Era un sentimento profondo, forte, indissolubile e avrei voluto trovare il momento esatto per sputare fuori la verità che tanto mi stavo forzando di nascondere.
Da quando mi aveva lasciato essere il predatore, avevo scoperto un lato nuovo di me e con Taehyung stavo finalmente crescendo, portando fuori le parti più celate del mio carattere. Stavo esplorando il mio essere, scovando nella debole parte di me stesso e denudandomi delle mie insicurezze. Taehyung mi aveva aiutato in questo cammino e potevo ringraziare solo lui per il cambiamento che stavo affrontando.

Ero spaventato certo, non potevo dire che il percorso che avevamo affrontato insieme fosse stato facile, ma comunque non avevo ancora abbastanza coraggio per rivelargli l'intensità delle sensazioni che mi faceva provare.

Nonostante Taehyung avesse lasciato trapelare la parte più fragile e vulnerabile di lui, donandosi completamente a me, non ero convinto che mi avesse detto di amarmi. Forse era stato tutto frutto della mia immaginazione.

Probabilmente ero stato così preso dal momento incantevole del dormiveglia di essermelo sognato. Perché quello si che sarebbe stato un sogno, una favola che non avresti mai voluto finire dì leggere. Quella notte sarebbe rimasta impressa nella mia mente come un vivido ricordo splendente, un immagine preziosa da costudire.

"Ti esce il fumo dalle orecchie lo sai?" Taehyung spezzò l'imbarazzante silenzio che riempiva la stanza.

Tornai a guardarlo negli occhi riportando l'attenzione su di lui: il suo sguardo penetrante arrivava dritto alla mia anima. Mi stava scrutando e leggendo dentro come mai aveva fatto prima.

"Ancora non mi sono ripreso dalla sbronza." Gli dissi inventandomi una scusa plausibile su due piedi. Non ero del tutto sicuro che avesse potuto funzionare ma fu anche l'unica soluzione che trovai papabile.

"Mi stai nascondendo qualcosa?" Chiese con un tono leggermente ferito.

Cosa si aspettava? Che sputassi fuori tutto quello che mi ero tenuto dentro negli ultimi giorni? Probabilmente sì.

Ce n'erano di argomenti di cui avrei voluto discutere con lui, a partire dal mio migliore amico che si prendeva una cotta per il cattivo della storia a quanto fosse stato stupido e sconsiderato Taehyung stesso nel dover affrontare il padre di Haechan senza le giuste protezioni.