Loyal Swan | Vkook

~2~

Non spaventatevi per le grosse cifre lol
Ho deciso di cambiare la valuta da euro in Won. Vi lascio segnati qui le cifre che ho usato.
2 milioni di won = 1500 euro
13 milioni di won = 10 mila euro
260 milioni di won = 200 mila euro

JK POV

Ci trovavamo davanti al casinò, le scritte di questo erano illuminate di diversi colori e davanti ad esso si trovava una grande fontana illuminata anch'essa con gli stessi colori del primo.

Sia l'entrata al casinò che il palazzo erano enormi: sopra al casinò vi era un hotel a cinque stelle.

Era una vista spettacolare.

Era da quando da piccolo avevo fatto la prima partita a Poker con il nonno che volevo provare a sfidare qualcuno che non fosse lui.

"Ti avevo detto di guidare piano, ora ho tutti i capelli spettinati!"

Jimin frignava alle mie spalle ma in quel momento ero troppo emozionato per preoccuparmene.

Non avevo molti soldi nella mia carta, li avevo tutti nel conto in banca: avevo si e no 2 milioni di won ma per il mio bene decisi di spenderne la metà o mio nonno mi avrebbe sicuramente trovato e ucciso prima di arrivare a spendere anche l'ultimo centesimo.

Entrammo nel grande edificio e mostrammo i documenti alla sicurezza dell'ingresso che ce li diede indietro con riluttanza.

Ragazzini uguale guai, non potevo biasimarli.
Cambiai i miei soldi con delle fiches e raggiunsi Jimin che mi aspettava al tavolo del blackjack.

"Vuoi provare con questo?"

"Si dai, iniziamo qui e lasciamo le ultime fiches per il tuo poker."

Ma sfortunatamente per lui stavamo vincendo ogni singola partita, non solo al BlackJack, avevamo provato anche la roulette ed anche lì avevamo avuto una grande fortuna.

I nostri guadagni si erano moltiplicati a dispetto di quelli delle altre persone adulte che avevano sempre lasciato il tavolo con una grande smorfia.

"Siamo a 13 milioni di won?!"

Jimin non stava nella pelle.

"Si, e ho intenzione di andare a giocarmeli al banco del poker."

Scosse la testa disapprovando le mie parole, ma era per quello che ero venuto al casinò e non me ne sarei andato per nessun motivo, non prima di aver giocato.

Mentre mi allontanavo dal tavolo sentii delle signore blaterare su un certo signor Kim, l'imbattibile giocatore di poker.

Ero proprio curioso di sentire la loro conversazione e mi fermai per origliare meglio quello che dicevano.

"Nessuno l'ha mai visto!" disse una delle due.

"Si dice anche che nessuno sia mai riuscito a batterlo." continuò la stessa, abbassando lievemente la voce.

"Si ne ho sentito parlare anche io, devo ammettere però che sarei ben più curiosa di scoprire più del suo viso... Ho sentito dire anche che non è poi così male." Rispose l'altra con un sorriso malizioso, probabilmente fantasticando sull'uomo misterioso.

Smisi di origliare contento di aver ricevuto quell'informazione e mi avvicinai al tavolo aspettando la fine del turno per inserirmi anche io come giocatore.

Gli sguardi degli anziani al tavolo erano increduli e divertiti, si aspettavano probabilmente di prendersi tutti i miei soldi.

La tattica della poker face che mi aveva insegnato mio nonno aveva funzionato ad ogni singola mano.