Capitolo 13

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Mi giro e rigiro il ciondolo tra le mie mani.
Cerco di convincermi che è solo una coincidenza... eppure sono così simili tra di loro.

" Edith c'è una busta per te." Mi avvisa Alex entrando all'interno della mia stanza.
Nascondo istintivamente il ciondolo dentro la tasca della felpa che indosso.
" È rossa ?" Chiedo percependo l'agitazione crescere in me. " È blu." Tiro un sospiro di sollievo.

" È una lettera da parte di Veronica Peparini.
Che dice : Penso, e ho sempre pensato, che Edith non sia un ottima ballerina.
Nelle ultime settimane però ho visto da parte sua un grosso impegno per cercare di migliorarsi.
Voglio assegnargli un compito nella speranza che il mio pensiero su di lei possa, in futuro, cambiare.
La coreografia consiste in un passo a due modern.
Edith ballerà il passo a due con Dario, mio allievo.
Mi aspetto da loro due una buona sintonia e da Edith mi aspetto soprattutto una buona padronanza del palco scenico, non deve scomparire vicino alla personalità di Dario.
All'interno della coreografia non c'è molta tecnica ma c'è molta espressività, punto forte di Edith,
per tanto non credo di metterla in enorme difficoltà con questo compito che spero comunque svolga al meglio." Sorrido felice del compito che mi è stato assegnato.

*******

Vado in camera, afferro il borsone, contenente i vestiti di ricambio per danzare, E mi dirigo a passo svelto verso la porta d'uscita della casetta.
" Possiamo parlare?" Qualcuno mi afferra il polso impedendomi di camminare, mi giro di scatto incontrando gli occhi malinconici del ragazzo.
" Adesso abbiamo le prove generali. Non possiamo fare tardi." Abbassa lo sguardo sulle punte delle sue scarpe " parliamo dopo. " Gli dico liberandomi dalla sua presa.

I ragazzi finisco di esibirsi, provando e riprovando le loro coreografie o canzoni in vista della registrazione di domani.
Mi sono esibita nel mio assolo, assegnato dalla maestra Celentano e adesso manca soltanto il passo a due con Dario che si alza dal suo posto per affiancarmi sul palco.
Abbiamo preparato la coreografia in pochi giorni e siamo soddisfatti del risultato finale e adesso, la vedranno anche i nostri compagni.

La musica parte e, con essa, anche i nostri corpi incominciano a muoversi in armonia.
Arriviamo alla presa finale dove Dario deve lanciare il mio corpo in aria per poi afferrarlo subito dopo.
Decido di fidarmi del ragazzo e con una leggera spinta mi lascio andare ma, quando sto per atterrare, non mi afferra con la giusta forza e il mio piede sbatte sul pavimento.

" Stai bene?" Alex si alza velocemente dal banco e corre al mio fianco " Mi dispiace davvero tanto.
Ho sbagliato la presa." Dario si inginocchia vicino a me leggermente in imbarazzo.
Cerco di convincermi che va tutto bene ma il dolore alla caviglia aumenta " Vai ad avvisare qualcuno la porto in sala Relax." Dice Alex cingendomi delicatamente il busto.

*******

" Ti fa male ?" Chiede il ragazzo tenendo premuto un sacchetto di giacchio sulla mia caviglia dolorante.
" Sì." Sussurro.
" Ho paura." Aggiungo qualche secondo dopo.
" Di cosa?" Alex corruga le sopracciglia confuso.
" Di non poter tornare a ballare." Ammetto.
" Vedrai che non è niente. Tra qualche istante passerà." Cerca di consolarmi e abbozza un tenero sorriso.
" Non lo so... mi fa davvero male." Sospiro preoccupata, ballare significa troppo per me, smettere di farlo per uno stupido incidente sarebbe difficile da accettare, forse impossibile.
Ho perso troppe cose nella mia vita, non posso permettermi di perdere anche l'unica cosa che amo fare e che mi è rimasta.

" Edith.
Per quello che è successo l'altro giorno...
i-io non volevo trattarti così.
Ero davvero stressato per la musica e non ragionavo lucidamente." Cerca di spiegarmi imbarazzato.
Quindi non aveva paura di mostrami ciò che aveva all'interno della valigia.
" Non importa. Ti ho già perdonato." Abbozzo leggero sorriso, Non so il perché ma non riesco ad essere arrabbiata con lui.
" Ho perso una cosa, non la trovo più da quel giorno." Mi confessa.
" C-cosa?" Gli chiedo.
" Una collana, simile alla tua. " afferra il mio ciondolo, se lo rigira tra le dita e il mio cuore perde qualche battito.
" Sopra c'è l'iniziale del nome di mia mamma, lei ha l'altra metà.
Forse si è persa quando hai tirato fuori le cose dalla valigia." Mi sento una sciocca solo per aver pensato che quella collana avesse anche minimamente a che fare con me. Infondo è un ciondolo comune, chiunque potrebbe avere la metà che completa il mio.
" Non l'ho vista, mi dispiace." Mento, appena torneremo in casetta non perderò l'occasione di rimettere la collana al suo posto.
" Vorrà dire che proverò a cercarla meglio." Annuisco distrattamente, persa nei miei pensieri.


Spazio autrice

Vi chiedo davvero scusa se vi ho fatto aspettare una settimana per un capitolo ma è stata letteralmente una settimana abbastanza difficile per me.

Vi ringrazio davvero tanto per il supporto che mi avete dato e che mi state dando tutti i giorni tramite le stelline e i commenti
( so che può sembrare una stupidaggine ma sapere che a qualcuno piace ciò che scrivo mi rende davvero felice.)

Vi mando un abbraccio virtuale
( e ancora delle scuse ) ❤️
~ lexi

Ricordati di me// Alex // Amici21जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें