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"P-pensate che a mommy e daddy piacerà??" Yoongi sorrise ampiamente, i denti in mostra e il bagliore nei suoi occhi. Stava alzando lo sguardo dal pavimento dove era seduto di fronte al tavolino, tenendo in mano un disegno che sembrava che un arcobaleno vomitato.
Taehyung e Jungkook sorrisero e annuirono dal divano, adorando quanto fosse felice Yoongi dopo aver messo così tanto impegno nel pezzo.
"Sono sicuro che li renderai molto felici quando torneranno a casa e vedranno la tua opera d'arte, piccolo. Potremmo anche dire loro di metterla nello studio del tuo daddy." Disse Jungkook al little adorabile. Yoongi emise un piccolo sussulto adorabile, ora desiderando che i suoi principali caregivers tornassero a casa in questo istante.
Taehyung si alzò dal divano e si sedette accanto a Yoongi sul pavimento, volendo vedere il disegno più chiaramente. Non poté fare a meno di sorridere quando diede un'occhiata più da vicino all'opera d'arte dall'aspetto innocente.
"Stai diventando uno dei nostri ARMY adesso, gattino?" Taehyung ridacchiò mentre continuava ad esaminare l'immagine. Yoongi aveva disegnato sia Jin che Namjoon, (a forma di figura stilizzata, ovviamente) intonacandoli proprio nel mezzo con un cuore in mezzo a loro. Dal punto di vista di Yoongi sembrava che stesse cercando di dire quanto ama i due. Agli occhi di altre persone, però, sembrava un messaggio diverso.
Jungkook si avvicinò e fu sorpreso quando vide l'opera d'arte più chiara. "Oh, e hai disegnato anche un arcobaleno..." Rispose con calma, ora realizzando perché pensava che un arcobaleno fosse vomitato su di esso in primo luogo. Era perché in realtà ce n'era uno. Proprio sopra le figure che tengono la mano di Jin e Namjoon per l'esattezza. Oh, se solo lo sapesse, pensò Jungkook tra sé e sé.
"Mhmm! Perché a-arcobaleno cawino! Come mommy e daddy!" Spiegò Yoongi mentre si sedeva dimenando sulle ginocchia. Taehyung e Jungkook hanno continuato a fissare l'opera d'arte prima di voltarsi a fissarsi l'un l'altro. Scossero segretamente la testa quando Yoongi abbassò lo sguardo per un secondo. Peccato che Namjoon dica sempre di essere etero, entrambi pensavano da soli.
"Dovresti essere il capitano del club Namjin, piccolo principe." Mormorò Jungkook mentre arruffava i capelli del Little e si alzava. Yoongi alzò lo sguardo inclinando la testa, la confusione scritta sul viso, ma alla fine si strinse nelle spalle e lasciò andare. Invece, ha aperto il suo libro da colorare e ora ha iniziato a colorare in modo disordinato.
"Quando mommy, daddy, seokie, minnie qui?" Chiese Yoongi dopo un po' di silenzio. Inclinò la testa all'indietro per vedere la risposta dei ragazzi.
Taehyung sorrise al loro bambino carino, ma in ogni caso controllò l'ora.
"Avrebbero dovuto uscire molto tempo fa dallo studio di registrazione. Non so dove siano-"
Improvvisamente, si udì un forte sbattere fuori dal loro dormitorio. Sembrava che qualcuno avesse aperto la porta con troppa forza da farla sbattere contro il muro. Yoongi aveva sussultato al suono mentre Taehyung e Jungkook si erano solo spaventati pesantemente. Non hanno avuto il tempo di reagire fino a quando non è successo di nuovo lo stesso rumore di sbattimento, tranne che era più vicino ed era ora la loro porta di casa.
"ANCORA NON POSSO CREDERE CHE SEI FOTTUTAMENTE D'ACCORDO CON LUI! SEI PAZZO?"
I ragazzi sono rimasti scioccati nel sentire Jin urlare e imprecare.
"IO SONO IL LEADER, OK. TOCCA A ME PRENDERE QUESTE DANNATE DECISIONI. ANCHE SE SONO STUPIDE."
Yoongi alzò lo sguardo dal pavimento verso Taehyung e Jungkook con un leggero accenno di paura negli occhi. I due non sapevano cosa fare, non sapendo perché i due membri (di solito vicini) stavano urlando e maledicendosi a vicenda.Un secondo dopo, i due maschi arrabbiati entrarono nel soggiorno dove si trovavano i tre ragazzi, seguiti da Jimin e Hoseok. Taehyung fece immediatamente un movimento della mano verso Jimin, chiedendo in silenzio cosa stesse succedendo tra i due che si stavano attualmente fissando. Jimin né Hoseok hanno avuto il tempo di rispondere però.
"OH, PERCHÉ SEI LEADER? QUINDI? I BANGTAN È UNA SQUADRA. PRENDIAMO SEMPRE QUESTE DECISIONI INSIEME! PERCHÉ SEI DOVUTO ANDARE E CAZZO DI COMPORTARTI IN MODO DIVERSO ORA?""PERCHÉ SARÒ QUELLO CHE LAVORA DI PIÙ IN ENTRAMBI I MODI. FATTO SEMPRE IL CAZZO DI PARLARE, LE DECISIONI, TUTTO SONO PRINCIPALMENTE IO. SONO SOLO QUALCHE PROVA IN PIÙ, POTREMMO LAVORARCI. SMETTILA DI ESSERE UN PIGRO DEL CAZZO E NON ABBIAMO PROBLEMI!"
Jin è rimasto sorpreso dal commento scortese. Anche tutti gli altri lo erano, a bocca aperta per l'incredulità in ciò che diceva il loro leader. Rimasero cento volte più scioccati quando sentirono un forte suono di uno schiaffo risuonare nella stanza. Taehyung e Jungkook si alzarono, assicurandosi che non scoppiasse la violenza.
"NON HAI UN DANNATO DIRITTO A CHIAMARMI PIGRO DEL CAZZO, KIM NAMJOON. MA VA BENE, FAI QUELLO CHE DESIDERI, LEADER. VAI E FINGI CHE JIMIN NON SIA SVENUTO LA SCORSA SETTIMANA, JUNGKOOK QUASI NON SI È STORTO LA CAVIGLIA E YOONGI È STATO QUASI IN OSPEDALE PER GIORNI A CAUSA DEL LAVORO ED ESAURIMENTO. VAI E DIVENTA IL NOSTRO LEADER 'PERFETTO'! IMMAGINA LE ARMY CHE VEDONO QUESTA CAZZATA DI UN LEADER CHE SEI PROPRIO ORA." Jin sputò prima di dirigersi in fretta nella sua stanza e chiudere la porta con uno sbattere.
Namjoon rimase in soggiorno per un secondo, il dolore dello schiaffo della sua guancia ancora lì, prima di inviare un forte gemito frustrato e calpestare verso la propria stanza.
"VEDI COSA DEVO PASSARE UN GIORNO E INVECE RINGRAZIAMI. MA SE NON COMPRENDI ORA, PUOI SOLO ANDARE A MARCIRE ALL'INFERNO."
I cinque membri rimanenti sussultarono quando la porta venne sbattuta, il dormitorio tremò un po'.
"Okay, allora di che diavolo si trattava??" Taehyung chiese per primo con le braccia incrociate. Hoseok sospirò, la mente ancora per metà persa a causa della scena che i due avevano appena causato.
"I nostri manager erano andati a parlare con Namjoon in privato, ma quando è tornato, ci ha detto che aveva acconsentito a farci partire prima per l'America di quanto avessimo previsto in modo da poter promuovere..." Hoseok parlò a bassa voce.
Jungkook si accigliò. "Quanto presto?" Chiese. Jimin alzò lo sguardo, mordendosi nervosamente il labbro.
"La prossima settimana." Il cantante ha semplicemente risposto. Gli occhi degli altri due ragazzi si spalancarono.
"M-Ma dovevamo fare una pausa di tre settimane! S-saremmo arrivati ​​già una settimana prima, non è una promozione sufficiente??" Chiese Taehyung incredulo. Non sapeva se il suo corpo sarebbe stato pronto per lavorare di nuovo in una settimana, soprattutto perché ciò significava che avrebbero dovuto provare tutta questa settimana, tutto il giorno.
"Sì, ma Namjoon ha già acconsentito. Non c'è niente che possiamo fare, gli annunci sono usciti." Disse semplicemente Hoseok prima di passarsi frustrante una mano nella testa.
Era contento di farlo per gli ARMY, probabilmente lo erano anche tutti gli altri, ma sono esausti. Ogni volta che tornavano a casa, riuscivano a malapena a sentire i loro piedi e riuscivano a malapena a tenere gli occhi aperti. E a volte non riuscivano affatto a dormire e si esercitavano invece nelle loro stanze d'albergo perché il personale lo consigliava, e anche perché volevano che tutto fosse perfetto.
Rimasero tutti in silenzio finché un movimento improvviso li fece trasalire. Hanno gli occhi spalancati quando Yoongi si è alzato dal pavimento. Si erano completamente dimenticati della presenza del little Yoongi nella stanza. Aveva visto l'intero litigio, le parolacce, lo schiaffo, tutto.
"Yongi baby-" iniziò Jimin ma fu interrotto quando il più grande lo affrontò.
"Smettila. Non sono più nel little space. Sono stato tirato fuori." Yoongi guardò torvo a terra, le dita che scorrevano sul pastello rosa che aveva in mano. Lo stava stringendo così forte che poteva spezzarsi da un momento all'altro. Lo lasciò andare e fissò Jimin con uno sguardo torvo. "Sono hyung per te." Lo fissò prima di fare lo stesso con il resto dei ragazzi nella stanza. Si voltò e scavalcò i giocattoli e gli oggetti per terra, scomparendo nella sua stanza per cambiarsi.
Tutti si fissarono preoccupati. Tutto era un disastro. Come avrebbero dovuto aggiustarlo?
~~~
"Hobi, stai bene?" Namjoon ha chiesto da dove si fosse seduto per terra nel loro studio di danza, il petto che si sollevava e si abbassava per le ultime cinque ore di prove di danza. Erano tutti seduti per terra sfiniti, tranne Hoseok che ha rifiutato e ha continuato a provare la parte con cui ha avuto difficoltà ultimamente.
"Sì, io-" Hoseok non finì la sua risposta prima di inciampare leggermente di lato. Namjoon e Taehyung si sono immediatamente alzati (gli unici due che si erano concentrati sul ballerino) per assicurarsi che Hoseok non svenisse.
"Hai bisogno di una pausa, hyung. In ogni caso dovremo tornare domani per allenarci." Taehyung era vicino a Hoseok, tenendo anche la sua mano con la sua.
Jin si avvicinò a loro un paio di secondi dopo e porse al loro leader di ballo una bottiglia d'acqua fredda. Aveva notato la quasi caduta da lontano. Il maggiore fissò Namjoon mentre porgeva la bottiglia d'acqua a Hoseok.
Yoongi, Jungkook e Jimin guardarono da terra mentre Namjoon ricambiava lo sguardo, ma rimaneva in silenzio. Yoongi sospirò. I due erano attualmente in un trattamento silenzioso l'uno con l'altro, il che sembrava strano dal momento che i due parlavano e litigavano sempre scherzosamente tra loro. Era stato così tutto il giorno dopo il litigio della notte precedente e tutti gli altri speravano che potesse tornare presto alla normalità. Non stava andando bene però.
"Penso che dovremmo concludere la giornata. Potremmo andare a casa presto oggi, ma torneremo domani mattina presto per continuare." Disse semplicemente Namjoon prima di passarsi un asciugamano sul viso e sul collo sudati. Jin guardò male la schiena del giovane mentre il leader stava raccogliendo la sua roba.
"Oh, quindi decidi di fermarti ora solo perché uno dei due stava per svenire?? Avremmo continuato comunque se Hoseok non fosse inciampato e avesse affrontato la stanchezza mentale??" Jin si rivolse al leader con un tono piatto e arrabbiato.
"Hyung..." Jungkook stava già dando un tono implorante di non iniziare. Era troppo tardi, però, perché Namjoon si era voltato con un'occhiataccia.
"Se tu fossi il leader, sapresti perché questa volta devo spingere un po' di più la nostra squadra. Non capisci, dobbiamo farlo." Namjoon rispose severamente. Jin sbuffò.
"Se fossi il leader non spingerei affatto la nostra squadra!! Smettila di giocare a questa stronzata Namjoon!" Jin iniziò ad alzare la voce.
"Hyung, Joon, per favore non ricominciare-" Yoongi implorò dopo, mettendo la mano sulla spalla di Namjoon. L'altro si scosse bruscamente il braccio.
"Lo sto facendo per voi ragazzi, okay?! Volete tornare da noi sette che condividiamo una stanza? Volete deludere tutti le ARMY?? Eh?? Se non sapete che cazzo è in primo luogo, piuttosto che smettere di parlarne male." Namjoon ha risposto con rabbia prima di accigliarsi e raccogliere la sua roba. Hanno guardato mentre il leader se ne andava ma sorprendentemente non usciva dalla porta principale. Invece è andato di sopra, il che significava che avrebbe evitato tutti gli altri per la notte e avrebbe lavorato nel suo studio.
"Ha davvero un dannato coraggio." Jin borbottò, ma fu abbastanza per essere ascoltato da tutti.
"Andiamo ragazzi, ce ne andiamo e questo è definitivo. Niente più allenamenti o balli per la notte o qualcuno crollerà stasera." Jin ha ordinato l'ultima volta prima di dirigersi verso il loro furgone. Il resto dei membri rimase in silenzio ma non ribattessero. Sono stati sollevati in un modo che sono riusciti a partire presto, ma siamo ancora preoccupati per la mancanza degli allenamenti e per il loro leader che li ha lasciati per la notte.
Tutti raccolsero in silenzio tutte le loro cose prima di uscire dalla stessa porta da cui era uscito il loro hyung.
Quella notte fu davvero tranquilla dato che tutti loro avevano colto l'occasione delle prime prove di ballo (erano già le dieci di sera ma era presto per loro) e nessuno si sentiva dell'umore giusto per parlare.
Yoongi non riusciva a dormire quella notte e si girava e rigirava nel suo letto. Era stressato.
Alla fine si alzò dal letto e si diresse silenziosamente in punta di piedi verso l'altro lato della stanza.
"Daddy?" Chiamò dolcemente mentre si trovava sopra il corpo addormentato. Ha messo il broncio però quando Jin era troppo in un sonno profondo anche solo per fare un piccolo movimento. Al little Yoongi però non importava e si arrampicò nelle coperte per unirsi al maggiore. Jin gli aveva detto che era sempre il benvenuto per le coccole in ogni caso.
Si sdraiò di fronte a Jin e non poté fare a meno di aggrottare le sopracciglia per le pesanti borse sotto gli occhi che aveva il suo daddy. Yoongi si sentiva in conflitto nel suoi headspace, quindi in quel momento tutto ciò che poteva fare era preoccuparsi per il più grande.
Yoongi alla fine decise di smettere di pensarci e invece abbracciò forte la vita di Jin. I suoi papà e gli altri assistenti gli dicevano sempre che gli abbracci facevano sentire meglio le persone e ora non sapeva se lo stava facendo per l'anziano o per se stesso.
Alla fine, il little Yoongi si addormentò. Sperava solo che il giorno dopo i suoi daddies potessero smettere di litigare e tutto potesse tornare alla normalità.
~~~
Era il quarto giorno da "Il Litigio", come gli altri cinque membri amavano chiamarlo. Non sono stati altro che sguardi e parole cattive l'uno verso l'altro che hanno fatto preoccupare il resto dei ragazzi per i due.
Stava influenzando anche un'altra —piccola—grande cosa.
Little Yoongi.
"Daddy!"
"Daddy è... impegnato adesso, piccolo. Vai a giocare con gli altri."
"Mommy!"
"Mi dispiace mio piccolo principe, ma non sono proprio dell'umore giusto. Vai a vedere se gli altri ragazzi vogliono giocare."
Yoongi aveva messo il broncio profondamente quando i due lo avevano rifiutato ed erano andati a chiudersi nella propria stanza.
Ha sconvolto anche gli altri quattro caregivers. Era un conto per essere arrabbiati l'uno con l'altro ma ignorare anche il little Yoongi? Era anche necessario?
Tuttavia, i quattro hanno cercato di mantenere Yoongi felice. Dal giocare ai giochi preferiti di Yoongi al lasciargli mangiare il gelato prima di pranzo. Ora avevano lasciato che Yoongi avesse una maratona di cartoni animati nelle ultime due ore, ma era giunto il momento per una situazione necessaria.
"Yoongi piccolo, andiamo. È l'ora del pisolino." Hoseok cercò di attirare l'attenzione di Yoongi. Non sapeva se ci fosse riuscito o meno quando Yoongi si limitò a scuotere la testa e continuò a guardare la TV.
Hoseok sospirò impotente e si voltò verso la maknae line. "Cosa fanno di solito Jin o Joonie?" Ha chiesto a bassa voce in modo che l'altro non sentisse. Hanno alzato le spalle. Cosa hanno fatto? Di solito non prestavano attenzione poiché non era il loro compito.
Hoseok sospirò e decise di riprovare. Yoongi semplicemente lo ignorò questa volta. Hoseok non sapeva cosa fare, quindi ha adottato il suo approccio. Afferrò il telecomando e spense la televisione. Yoongi balzò dalla sua posizione distesa e guardò l'altro.
"Yoongi guarda!" Disse con rabbia con uno sguardo (carino). Hoseok inarcò un sopracciglio.
"E ho detto che era l'ora del pisolino, no?" Il rapper ha sfidato. Yoongi era di umore scontroso (perché era passato l'ora del pisolino) e continuava solo a guardarlo male.
"Accesa! Accesa! TV accesa!" Chiese mentre indicava l'oggetto in modo impertinente. Jimin lo rimproverò immediatamente.
"Yah! È questo un modo di comportarsi? Vuoi essere punito?" Chiese il cantante. Yoongi si voltò e fissò l'altro vicino. Quello che è uscito dopo dalla bocca del ragazzo ha lasciato tutti più che scioccati.
"Fottiti."
La stanza divenne silenziosa. Hanno sentito bene? Il loro piccolo principe li ha davvero maledetti?
"Che cosa hai appena detto?" Disse Taehyung. Era scioccato ma aveva uno sguardo arrabbiato. Yoongi lo affrontò dopo.
"Fotti. Ti." Yoongi si limitò a replicare. Ha sentito il suo mommy e il suo daddy dirlo quando erano arrabbiati, perché lui non poteva?
I ragazzi erano furibondi da dove erano seduti o in piedi. "Non lo dici a chi si prende cura di te o a nessun altro, Yoongi. Hai capito?" Disse Hoseok con voce severa.
Yoongi di solito si fermava a quest'ora perché se Hoseok fosse arrabbiato, sicuramente non sarebbe finita bene. Ma era scontroso e arrabbiato. Aveva avuto una grande parte nel suo cartone preferito prima che venisse bruscamente spento. Non ha esitato a rispondere:
"Fottiti. Vai all'inferno."
Tranne, ha avuto un pessimo tempismo perché hanno sentito i passi di qualcuno congelarsi quando entrano nel soggiorno.
"Min Yoongi, cosa hai appena detto?" Disse Jin con un tono sorprendentemente calmo (spaventoso) alla loro porta. L'anziano stava lentamente assimilando quello che aveva appena sentito di essere subito arrabbiato. Il little Yoongi lo guardò con uno sguardo arrabbiato. Non era dell'umore giusto e non apprezzava che tutti gli facessero le stesse domande.
"Yoongi ha detto di andare a marcire fottutamente all'inferno." Sfidò il più anziano con uno sguardo impertinente. Non appena quelle parole hanno lasciato la sua bocca, i ragazzi hanno sentito una porta pericolosamente (e rumorosamente) chiudersi in fondo al corridoio e dei passi aspri che si avvicinavano.
"Cosa pensi di dire Min Yoongi? Ti abbiamo insegnato a dire quelle parole da cattivo ragazzo, eh?" Namjoon lo rimproverò immediatamente nel momento in cui entrò nella stanza con uno sguardo furioso. Stava uscendo dalla sua stanza proprio quando aveva sentito quelle parole lasciare la bocca del suo bambino.
"Mommy e daddy lo dicono sempre! Perché Yoongi non può?" Il Little replicò. Il tono era però diverso e non c'era più rabbia intrecciata con esso. Yoongi invece era imbronciato e i suoi occhi erano lucidi perché non aveva parlato con nessuno dei suoi principali caregivers per tutta la settimana, e quando finalmente ci riesce, viene solo sgridato e chiamato un cattivo ragazzo.
Lo sguardo arrabbiato di Jin e Namjoon si placò dopo aver sentito le parole di Yoongi. Anche gli altri membri li stavano fissando con uno sguardo deluso.
"Voi ragazzi dovete smettere di litigare ora. Non va bene per il nostro piccolo principe essere rifiutato dai suoi principali caregivers e vedervi litigare. E non va neanche bene per il gruppo. Siamo una squadra e la vostra lotta sta influenzando noi ed è anche solo- strano! È troppo silenzioso senza che voi ragazzi parliate!" Taehyung inveì con uno sguardo impotente. Ora era seduto con Yoongi tra le sue gambe e lo abbracciava forte. Yoongi si era fortunatamente calmato dal suo stato di collera, ma stava fissando entrambi i suoi caregivers in uno stato triste e supplichevole. Non gli piaceva vedere i due arrabbiati l'uno con l'altro.
Jin e Namjoon erano in piedi uno accanto all'altro ma non si guardavano negli occhi né si muovevano. Rimasero in piedi con le braccia incrociate e si guardarono ovunque tranne che l'un l'altro.
"Okay, è davvero st- stupido," si corresse Jungkook quando tutti gli altri lo guardavano. Ad ogni modo, si alzò e costrinse i due a guardarsi l'un l'altro.
"Potete essere solo una di quelle persone in quegli spettacoli noiosi e scusarvi l'un l'altro a sto punto?" Jungkook iniziò disperatamente. "Jin hyung, Namjoon hyung ha già stretto un accordo con PD-nim quindi non c'è altro da fare che accettarlo. Sono sicuro che hyung ha le sue ragioni ma non ce l'ha detto. E Namjoon hyung, almeno capisci perché hyung è arrabbiato con te . Questo è difficile per noi e stiamo lottando molto da quando abbiamo appena finito il nostro tour. Non essere così duro con noi e spingici di più. Le ARMY continueranno a piacerci anche se commettiamo il più piccolo errore." Disse Jungkook ai due. Tutti erano in silenzio, soprattutto perché erano scioccati dal piccolo discorso di Jungkook. Sapevano che il loro maknae era bravo in tutto, ma anche a parole?
Jin non disse niente e aveva solo le braccia incrociate. Sospirò e abbassò le mani.
"Va bene. Allora mi scuserò." Disse Jin dopo un po'. Namjoon sollevò un sopracciglio e finalmente incrociò lo sguardo con l'anziano. "Mi dispiace, Namjoon, se mi sono arrabbiato troppo. Ma mi ha davvero sconvolto il modo in cui hai preso questa decisione da solo senza dirlo a nessuno di noi. Non solo sono preoccupato per loro, ma sono preoccupato anche su di te. L'hai detto tu stesso, devi fare tutto il leader, tutto il parlare, mentre siamo negli Stati Uniti. Hai bisogno di una pausa più di tutti noi. Non possiamo permettere al nostro leader di lavorare troppo." Jin parlò piano. Namjoon fu sorpreso dalla confessione di preoccupazione dell'anziano. In un certo senso si sentiva felice di sapere quanto l'anziano si prendesse cura di lui.
Namjoon emise un piccolo sospiro. "Mi dispiace anche a me allora. Avrei dovuto chiedere almeno il parere di qualcuno, ma non l'ho fatto. Ma in mia difesa, avevo le mie ragioni." Namjoon alzò lo sguardo e sperava in silenzio che gli altri non avrebbero fatto domande al riguardo. Ma gli unici sguardi che riceveva erano curiosi e desiderosi di sapere. Lui sospirò. "Bang PD ha chiesto se volevamo andare perché-" Esitò. " -l'azienda ha pochi soldi." Sapeva che nel momento in cui l'avesse detto, si sarebbe riempita di commozione.
"Non facciamo abbastanza soldi all'azienda?!"
"Dove vanno tutti i soldi?"
"Ti avevo detto di smetterla di comprare tutta quella roba di Gucci."
"Non coinvolgere Gucci in questo!"
Namjoon si schiarì la gola e per fortuna tutti si calmarono. "Come stavo dicendo, l'azienda non ha soldi. È andato tutto nei nostri nuovi progetti che stanno pianificando e nei tirocinanti che hanno. Apparentemente con tutti gli investimenti che hanno fatto, stanno andando in rovina." Namjoon finì di spiegare. "Ora capisci perché ho accettato subito? Non credo che voi ragazzi vogliate tornare a vivere come i nostri giorni del debutto." Disse il leader. Tutti scossero la testa, specialmente Taehyung e Jungkook, i più spendaccioni.
Namjoon ha alzato gli occhi al cielo verso i due più drammatici ragazzini quando ha incrociato di nuovo lo sguardo con Jin.
"Okay, allora avevi le tue ragioni. Spero che tu possa perdonarmi per essermi arrabbiato con te." Jin si scusò tranquillamente.
Namjoon annuì. "Avrei dovuto pensare di più anche a tutta la tua salute prima di acconsentire immediatamente. Mi dispiace." Rispose Namjoon. Jin sorrise un po', perdonando l'altro.
La stanza aveva un'aura imbarazzante in seguito con Jin e Namjoon che si alzavano goffamente, spostandosi da un piede all'altro. Tuttavia è durato solo un paio di secondi perché Yoongi è balzato in piedi dal grembo di Taehyung.
"Sì! Mommy e daddy non litigano più!" Esclamò eccitato. Namjoon e Jin sorrisero vedendo il loro bambino felice.
Ma poi, Yoongi si avvicinò improvvisamente a loro e tirò entrambe le braccia. Yoongi avvicinò i due l'uno all'altro.
"D-devi abbracciarti dopo un litigio s-se ti dispiace davvero. C-come TV!" Dichiarò il piccolo, indicando la televisione. Jin e Namjoon guardarono male alle spalle di Yoongi quando gli altri sbuffarono dal divano.
"Tesoro, non credo proprio che-"
Yoongi fece un broncio e implorò gli occhi da cucciolo a Namjoon. Jin sospirò e mosse leggermente la spalla di Namjoon per fermarlo. Quando il leader lo guardò, Jin gli diede solo uno sguardo che diceva di farla finita.
Namjoon non provava alcuna emozione fisica sul viso quando Jin si avvicinò per l'abbraccio, ma dentro di sé era in preda al panico e si sentiva come se la stanza si fosse alzata di cento gradi e le sue viscere stessero girando e oh mio dio che diavolo c'è di sbagliato con me, pensò tra sé.
Jin non era affatto meglio sorprendentemente. Stava provando quasi tutte le emozioni come il rapper più giovane, diventando nauseato anche dalla quantità di emozioni che stava ricevendo, ma improvvisamente tutto questo si era calmato quando il suo naso aveva toccato la spalla del più alto. Inalò il meraviglioso profumo del leader e si rilassò fisicamente all'odore della familiare colonia.
Namjoon stava meglio ora quando sentiva Jin così vicino a lui e riusciva a rilassarsi, soprattutto a causa del calore che Jin irradiava. Pensa persino di aver iniziato ad abbracciare più forte il più anziano.
Nel frattempo, i ragazzi sul divano lo fissavano con un'inclinazione della testa e sguardi puramente confusi. I ragazzi stavano ridendo all'inizio, registrando anche, ma dopo dieci secondi dei due ancora abbracciati, stavano iniziando a sentirsi a disagio e si sentivano come se si stessero intromettendo in qualcosa.
"Sei sicuro che hyung sia etero?" Jungkook sussurrò a Taehyung, puntando la testa verso Namjoon. "Come un righello, ha detto." Taehyung ha semplicemente risposto con un'alzata di spalle. (A/N: è un gioco di parole in inglese: 'straight as a ruler' etero/dritto come un righello.)
Hanno dato loro altri dieci secondi e questo è stato sufficiente perché i ragazzi si intromettessero davvero con loro. Hoseok si schiarì rumorosamente la gola.
Questo deve aver innescato l'abbraccio dei due maschi perché entrambi hanno aperto di scatto gli occhi (quando li hanno chiusi??) e si sono immediatamente spinti via l'un l'altro. I due si schiariscono la voce, cercando di fingere che qualunque cosa sia appena successa, non è successo affatto.
Gli altri erano pronti a mettere in discussione la scena a cui avevano appena assistito quando Yoongi (che i ragazzi non si erano nemmeno resi conto di aver lasciato) tornò con qualcosa dietro la schiena.
"Visto che mommy e daddy non litigano più, potete vedere il rwgalo di Yoongi." Con ciò, Yoongi tese entrambe le mani e rivelò il disegno che aveva fatto per i due.
Jin lo prese e il suo viso (e anche quello di Namjoon) arrossì in meno di un secondo.
"Oh, Yoongi piccolo, noi, um, lo adoriamo davvero." Jin provò a dire. Il suo cervello non riusciva a formare alcuna parola, soprattutto dopo quello che era appena successo, quindi fece un sorriso al Little per precauzione. Namjoon era lo stesso. Non avevano assolutamente parole al disegno di fronte a loro.
"Bene, ok ragazzi, penso che Yoongi abbia bloccato il pisolino abbastanza a lungo," disse improvvisamente Jimin per rompere il silenzio imbarazzante che avevano nella stanza. Yoongi piagnucolò.
"Ma Yoongi, perché non fai un pisolino con il tuo mommy e il tuo daddy? Sono sicuro che a loro farebbe piacere." Hoseok disse dopo. Yoongi si è illuminato come se fosse Natale. Nel frattempo, gli occhi di Jin e Namjoon si spalancarono, non così sicuri che fossero d'accordo dato che il loro cervello non aveva ancora elaborato quello che era successo dieci minuti prima.
Jin e Namjoon stavano lanciando uno sguardo incerto ai ragazzi, ma tutti gli altri si opposero, come se stessero dicendo se i due volessero ricordare la quantità di parolacce che il loro little aveva imparato a causa dei due. I due sospirarono, ma decisero di lasciar perdere.
"Dai mommy, daddy! È l'ora del pisolino!" Yoongi sorrise e li trascinò verso la sua stanza. Si è diretto direttamente verso il letto di Jin, dato che ha affermato che era il più comodo ed era davvero grande. Namjoon, esitante, entrò in un lato delle coperte mentre Jin entrò nel lato opposto. Yoongi si è messo proprio nel mezzo, amando il modo in cui poteva scegliere chi coccolare in quel modo.
"Questa è la volta più impaziente che ti ho visto per il pisolino, piccolo mostro." Jin sorrise mentre si assicurava che Yoongi si mettesse a suo agio. Yoongi sorrise.
"Il momento del pisolino è mooooolto importante, mommy." Yoongi ha risposto con orgoglio. Jin roteò scherzosamente gli occhi, ricordando le lotte che ha dovuto affrontare per avvicinare Yoongi al letto.
"Va bene allora, piccolo principe viziato. Come ha detto Seokie, hai temporeggiato troppo per il pisolino. Le coccole del tuo daddy hanno una data di scadenza, lo sai?" Namjoon ha scherzato a cuor leggero. Yoongi sussultò però e immediatamente andò ad abbracciare la vita del giovane, infilandogli la testa nel petto. Jin sorrise. Anche Namjoon lo ha fatto.
Dopo che Jin si è assicurato che Yoongi avesse il suo ciuccio preferito tra le labbra, Yoongi finalmente sussurrò con voce stanca, "N'tte mommy, daddy." Yoongi sembrava già mezzo addormentato ma riuscì comunque a dar loro la buonanotte. I due sorrisero di nuovo, Jin si accoccolò vicino alla schiena di Yoongi. Anche lui si stava stancando e Namjoon stava approfittando di questo breve pisolino. Potrebbero preoccuparsi di tutto il resto domani, o forse la prossima settimana. Hanno tempo.
Quindi, con ciò, i due (con voci assonnate ma premurose) hanno risposto:
"Buonanotte piccolo."

Yoongi Little Space. {HIATUS}Where stories live. Discover now