Sii mia, o muori ❤︎Levi x reader❤︎

-Capitolo 31-

T/N's pov (leggere l'angolo atroce dopo aver letto il capitolo)

Levi venne portato via da un'ambulanza per essere soccorso, mentre era stato sedato credo, e poi sarebbe stato portato ad un'ospedale psichiatrico.

Il cadavere di Zeke venne coperto da un telo, e dopo qualche minuto arrivò Mikasa.

<<T/N! Yelena mi ha detto tutto! Stai bene?>> chiese mettendomi una mano sulla spalla mentre io non riuscivo a rispondere.

"Ci vedremo molto presto T/N"

Erano state le sue ultime parole prima di essere sedato, e mi preoccupavano davvero molto.

<<entriamo in casa, chiamo anche Sasha magari?>> chiese aiutandomi ad alzarmi mentre io non riuscivo a dire niente.

Lei la chiamó in ogni caso, ed entrammo in casa mia, più precisamente nella camera da letto, nonostante mi desse brutti ricordi su Levi.

Arrivò anche Sasha, e cercarono di confortarmi senza alcun successo, ed era orribile.

Come aveva potuto farlo? Io mi fidavo così tanto di lui.

Erano passati otto mesi da quel giorno, ma ci pensavo quasi sempre, nonostante con gli altri mi comportassi come prima.

Non andavo più nei posti in cui andavo di solito con Levi, era come rivivere i momenti con lui.

<<T/N, è passato molto da quel giorno, puoi anche trovarti un ragazzo sai?>> chiese visto che gli amici maschi li avevo ancora, almeno quelli vivi.

<<Ho brutte esperienze con quella roba, credo che aspetterò>> dissi sorridendole un pó per ironizzare.

<<dai, in fondo il tuo primo ragazzo ha solo ucciso delle persone solo perché ti parlavano, niente di che, cosa da tutti i giorni>> rispose lei con la stessa ironia.

<<E poi sai, ci sono molti ragazzi a cui potresti dare una chance... Ad esempio ad Angel! >> esclamò la ragazza emozionata.

(è questo, si trova in "Attack on Titan: before the fall")

<<Ma che dici Mikasa! >> esclamai arrossendo.

<<secondo me dovresti dargli una chance, è carino, e non sembra che voglia uccidere chiunque>> specificó ed io sospirai.

<<Immagino sia il momento di andare avanti, poi Levi starà in quell'ospedale per molto>> dissi quasi convinta.

<<Brava, lascia stare quel pezzo di merda! >> esclamò la corvina ed io sorrisi di nuovo, ma non prestai attenzione, appunto andai a sbattere contro qualcuno.

<<T/N, stai più attenta >> disse Mikasa incrociando le braccia.

<<Oddio, scusa, non stavo guardando dove stavo andando>> disse alzandosi, aveva una felpa bianca, il cappuccio sollevato ed una mascherina nera, si rende conto che il Covid è finito da un pó?

<<Stai bene?>> chiese porgendomi la mano e subito mi sembró di averla già vissuta questa scena ma in un altro modo.

<<Io... Sì... >> dissi afferrando la sua mano alzandomi.

<<Andiamo su>> disse la mia amica prendendomi per un braccio, ma mi girai per guardare il ragazzo, che se ne stava andando tranquillamente, come se niente fosse successo.

Sarà stata una mia impressione, non può essere Levi, dovrebbe essere in un ospedale psichiatrico e dovrebbe restarci per molto tempo.

<<Tutto bene? Ti vedo strana>> disse Mikasa dopo un pó.

<<Mhm? Oh sì, mi ero solo incantata, ero distratta scusa >> risposi grattandomi la nuca.

<<Sempre la solita>> affermó dandomi una leggera gomitata.

Io restai a pensare a quella persona per tutto il tempo, e se fosse davvero Levi?

Cercai su google, ma non c'era nessuna notizia su un paziente scappato da una prigione o un ospedale psichiatrico, niente di niente.

Presi il telefono e andai nella chat di Levi, volevo vedere a quando risaliva il suo ultimo accesso.

Era di molto tempo fa, della notte in cui è stato arrestato, almeno questo lo so.

Però potrebbe aver cambiato telefono e anche numero, questo è vero.

Mi arrivó un messaggio, e controllai.

Era da Zeke...

Cosa...?

Come...

Cliccai sul messaggio, e c'era una mia foto, di qualche giorno fa, mentre ero in camera mia.

Me ne inviò altre, sempre in posti diversi, anche quando ero fuori casa.

Sarà uno scherzo di Yelena, in fondo ha conservato lei il telefono di Zeke, non c'è altra spiegazione!

Levi non può essere scappato, devo stare tranquilla, in fondo a Yelena piace farmi scherzi idioti del genere.

Ignorai tutto e spensi il telefono mettendolo in tasca, meglio non pensarci.

Rientrai verso le sei di sera, ed essendo estate c'era ancora il sole.

Aprì la porta, e provai ad accendere la luce, ma non si accendeva.

<<Yelena... Se è un tuo stupido scherzo smettila!>> esclamai.

Avevo anche cambiato casa in quegli otto mesi, quindi ero da sola.

Avevo paura, e non feci in tempo ad accendere il telefono per un pó di luce, che qualcuno mi tappó la bocca.

Io mi dimenai, ma mi sentì iniettare qualcosa, e poi svenni.

Mi svegliai, e davanti a me c'era Levi, sporco di sangue.

<<Finalmente direi>> disse sorridendo avvicinandosi a me, mettendomi le mani sulle guance per poi baciarmi.

<<Cosa cazzo ci fai qui?! Maniaco! >> esclamai cercando di liberarmi.

<<T/N, un pó di silenzio perfavore>> disse mettendomi un dito sulle labbra.

<<nessuno ti sentirà qui, e fidati... Abbiamo molto, ma davvero molto da recuperare... >> concluse allargando il suo sorriso.

Fine

Angolo atroce

HO APPENA FATTO FINIRE UNA STORIA CON LA SUSPENCE, OPS, PERÒ MI SA CHE SI PUÒ INTUIRE COSA INTENDE LEVI DA QUELLA FRASE, E CREDO ABBIATE CAPITO CHE T/N NON NE USCIRÀ AFFATTO DA STA COSA.

COMUNQUE ALLE 22 CIRCA FACCIO USCIRE LA NUOVA STORIA, COMMENTATE QUI PER ESSERE AVVSIATI!