-Capitolo 13-

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Levi's pov

Io arrossì ancora di più, ma comunque era bello stare così.

<<Andiamo>> disse alzandosi lentamente seguita da me.

La presi per mano di nuovo ed andammo a casa mia, mentre lei moriva dal sonno.

<<Sai Levi, ti conosco da poco ma mi sembra di conoscerti da sempre>> affermó una volta entrati in casa.

Io le sorrisi e la portai in camera da letto, Hanji mi aveva anche dato dei suoi vestiti puliti per T/N.

<<Tieni, io vado a lavarmi>> affermai e lei annuì.

Me ne andai in bagno, e chiusi la porta a chiave.

Mi spogliai, entrando dentro la doccia nudo, e dopo averla chiusa feci scorrere l'acqua.

Era tiepida, e me la feci scorrere a partire dalla testa, lungo la schiena per poi cadere a terra.

Mi passai le mani tra i capelli bagnati, mentre già il vetro della vasca si appanava.

Finalmente T/N sta iniziando a capire, e credo che si stia innamorando almeno un pó, o così spero.

Dopo essermi lavato, asciugato e vestito, andai da T/N, che era seduta sul letto.

Aveva probabilmente i pantaloncini corti, e la maglia nera invece le arrivava alla stessa altezza dei pantaloni, se non più giù.

Io invece avevo una tuta grigia, e poi avevo una maglia bianca semplice, e mi sedetti anche io sul letto, ma al bordo.

Lei mi abbracció da dietro ed io mi irrigidì.

<<mi sento stranamente a mio agio>> disse sorridendo, ed io arrossì nuovamente.

Si mise vicino a me, ed io guardai per qualche istante le sue labbra, avrei voluto baciarla.

Lei si giró guardandomi negli occhi, i nostri visi non erano molto distanti.

<<Grazie al cielo domani non c'è scuola>> disse per cambiare argomento a causa della situazione.

<<Mhm>> annuì semplicemente per poi sdraiarmi nel letto.

Lei fece la stessa cosa, eravamo sotto le coperte.

Mi misi a pancia in su, e T/N si avvicinò a me, appoggiando la testa alla mia spalla, mentre mi abbracciava.

<<Tra poco sarà il compleanno di un mio amico, Oluo, che ne dici di venire?>> mi propose.

<<Perfetto, quando?>> chiesi immediatamente.

<<Il prossimo mercoledì, ci andiamo insieme dopo scuola se vuoi>> concluse.

Si addormentò dopo poco, ed io ad una certa vidi il suo telefono appoggiato sul comodino, illuminarsi.

Guardai, era un messaggio di Zeke.

"Hey, so che è tardi, ma se sei sveglia ti andrebbe di venire da me?"

Affianco c'era scritto l'indirizzo in caso lei non se lo ricordasse.

Io sorrisi, e mi alzai lentamente, addio anche a te Zeke.

Lei mi afferrò per un polso una volta che ero in piedi, ed io quasi sobbalzai.

<<resta...>> sussurró con gli occhi chiusi.

Io ci pensai qualche secondo.

Mi sdraiai di nuovo, e lei mi abbracció di nuovo.

Sospirai, Zeke sei stato fortunato questa volta, ma la prossima la sarai un pó meno.

Alla fine mi addormentai anche io, e di mattina ero già in piedi alle sei e mezza.

Mi affacciai alla finestra, c'era abbastanza freddo fuori, e il sole stava sorgendo.

Ripensai a T/N mentre osservavo con attenzione le case.

La macchina di Hanji non c'era, ma sarebbe arrivata molto probabilmente verso le undici.

Avevo ancora un pó di sonno, però ormai che ero sveglio mi scocciava tornare a dormire.

Andai in cucina e mi preparai un the caldo, e poi tornai in camera da letto.

Presi la tazza al mio solito modo, e bevvi un sorso, per poi sospirare.

Finì di bere dopo due minuti circa per godermelo appieno, e poi lo appoggiai momentaneamente sul comodino.

Spostai una ciocca di capelli dal viso di T/N, era così carina.

Un giorno saremo solo noi due, e saranno i giorni più belli della nostra vita.

Sapevo che quello che facevo non era la cosa più corretta al mondo, però io volevo che T/N stesse con me, e se c'erano altri tra i piedi come sarebbe potuto essere possibile.

Insomma, ci sono così tante ragazze al mondo e dovete stare con l'unica persona che mi ha fatto provare qualcosa in tutta la mia vita.

Con lei non devo fingere affatto, sono davvero felice, triste, arrabbiato, impaurito, non devo far finta di ridere ad una battuta.

Le dieci un bacio sulla fronte, e lei aprì lentamente gli occhi, facendomi sorridere spontaneamente.

<<Buongiorno>> dissi guardandola.

<<che ore sono?>> chiese con la voce impastata dal sonno.

<<Mancano dieci minuti alle sette>> affermai.

<<Ho altre quattro ore per dormire allora>> disse mettendosi sotto le coperte coprendosi fino alla testa.

Io mi misi sotto le coperte con lei, e l'abbracciai.

<<Che fai?>> chiese mettendosi sopra di me.

<<Niente, e tu?>> domandai date le posizioni.

Lei sorrise, ma ignoró ed appoggió la testa al mio petto.

Com'è che si sente subito a suo agio con me? Lo ha detto pure lei.

Di sicuro mi ama.

Angolo atroce

Levi nelle mie altre storie: Ma no, T/N non mi può amare, insomma pfth

(e il 100% delle volte T/N lo ama)

Levi in questa: T/N MI AMA SICURO

(e T/N manco lo ama)

Sii mia, o muori ❤︎Levi x reader❤︎Where stories live. Discover now