Levi's pov
<<Non sarà mai come te! Smettila!>> urló mio padre a mia madre mentre lei sorrideva.
<<Invece sì, diventerà proprio come me >> disse la corfina incrociando le braccia.
<<Sei una pazza! Io non volevo neanche starci con te!>> esclamò l'uomo mentre io ero seduto a fare i compiti.
<<Non potevi stare con nessun'altra se non me, quella troia ha fatto bene a morire! >> urlò la donna mentre mio padre era ormai disperato.
<<Levi! >> disse mio padre ma io non alzai la testa.
<<Guardami subito!>> concluse buttandomi i quaderni per terra ed io lo guardai negli occhi senza provare nulla.
<<È colpa tua se è così! E tu lo ignori!>> esclamò prendendo mia madre per il colletto.
<<Anche io ero così alla sua età>> disse lei.
<<ed è questo che mi preoccupa, voglio che tu non stia con mio figlio mai più!>> continuó ad urlare.
A me non importava davvero con chi stavo o non stavo, però le loro parole mi facevano riflettere.
Mia madre mi diceva ogni giorno che c'era la mia "anima gemella", ormai era una frase che sentivo così spesso.
Continuarono a discutere, e alla fine mio papà se ne andó sbattendo con violenza alla porta, e mia madre mi mise una mano sulla guancia.
<<Tu sai che si sbaglia vero? Hai visto cosa devi fare>> disse mia madre riferendosi a quando ha ucciso in modo brutale la povera donna.
<<Sì lo so>> dissi guardando dall'altra parte.
<<Levi?>>
<<Levi!>> esclamò T/N riportandomi alla realtà, mi ero addormentato ed era già mattina.
<<Buongiorno>> dissi sorridendole e lei ricambió.
<<Io devo andare va bene? Però ci vediamo stasera che andiamo all'aeroporto, tu fai le valigie>> disse, era già vestita.
Lei mi diede un bacio a stampo, e mentre la salutavo con la mano, se ne andò ed io sospirai.
Mia madre aveva ragione, sono proprio come lei, non sono nè migliore né peggiore.
Presi il telefono e andai tra i contatti, e feci una telefonata.
<<Mamma, possiamo vederci?>> chiesi stringendo il telefono.
Lei accettó, e ci vedemmo al bar.
Non avevamo mai avuto un vero rapporto madre-figlio, eravamo più che altro conoscenti con legami di sangue.
<<Non vuoi mai vedere me o tuo padre, come mai ti è venuta voglia adesso?>> chiese mentre era seduta davanti a me.
<<Avevi ragione>> sussurrai.
<<A che proposito?>> chiese con quel suo solito sorriso da finta innocente, quello che facevo io con T/N.
<<Sul diventare come te>> dissi senza riuscire a sostenere il suo sguardo.
<<Chi è la persona fortunata?>> chiese.
<<Una mia senpai, si chiama T/N>> affermai prendendo il telefono cercando una sua foto per poi mostrargliela.
<<Carina, e che rapporto avete?> domandó ed io spensi il telefono.
<<Siamo fidanzati, domani andiamo in Francia>> dissi sospirando, ero abbastanza a disagio.
<<Hai ucciso tu quelle persone? >> sussurró riferendosi agli studenti trovati morti.
<<alcuni, e il ragazzo che ha ucciso gli altri è uno in fissa con T/N>> affermai disgustato al pensiero.
<<Uccidilo>> disse mettendomi una mano sulla guancia come faceva quando ero piccolo.
Io volevo diventare qualcuno di migliore per T/N, voglio essere adatto a lei, lei si merita molto di più di un lurido assassino come me.
<<No. >> dissi rifiutandomi.
<<Inoltre non voglio neanche essere come te, io sto cercando di essere migliore, per lei>> risposi.
<<Immaginati questo ragazzo che sta con T/N al posto tuo, mentre le appoggia le mani sui fianchi e->> disse ed io strinsi i pugni.
<<Stai zitta!>> esclamai e alcuni si girarono.
<<È stato un errore vederti, avrei dovuto immaginarlo>> dissi alzandomi lasciandola seduta.
<<Noi siamo uguali Levi, non sei diverso da me>> affermó ed io mi allontanai.
Una lacrima mi attraversó il volto, e se avesse ragione? Se T/N si stancasse di me? E se preferisse Zeke.
Tornai a casa dove c'era Hanji, e notandomi nervoso si avvicinó a me.
<<Hai visto tua madre, no?>> chiese la ragazza.
<<Sì, è stato un grande errore, credevo mi avrebbe aiutato a capirmi, invece mi ha confuso ancora di più>> dissi buttandomi sul divano.
<<Ucciderò come ultima persona Zeke, e poi giuro che la smetterò>> dissi sospirando.
Non parlammo troppo, ed io me ne andai in camera mia chiudendomi a chiave.
Andai sul profilo di Zeke, c'era una foto recente di lui e T/N contenti.
Lui le aveva messo un braccio intorno alle spalle, e lei era felice.
Io buttai il telefono sul pavimento con violenza, e mi misi le mani tra i capelli scoppiando a piangere.
Era la prima volta dopo l'amore che ho per T/N, provavo qualcosa di così forte, avevo paura ed ero triste.
Non volevo essere rimpiazzato da qualcuno come Zeke, ma questa paura era costante.
Non voglio, e non permetteró che mi rimpiazzi.
Ho deciso di ucciderlo, e sono sicuro che lo farò una volta per tutte.
Angolo atroce
LEVI STA INIZIANDO AD ESSERE UN PÓ UMANO, PERÒ HA ANCHE DECISO DI AMMAZZARE ZEKE, DOPO 27 CAPITOLI OH
![](https://img.wattpad.com/cover/285910188-288-k228399.jpg)
STAI LEGGENDO
Sii mia, o muori ❤︎Levi x reader❤︎
FanfictionLevi x reader dal punto di vista di Levi! ⚠️TW⚠️ Scene estremamente violente, se si è sensibile è consigliato stare attenti, e potete saltarle se volete. Scene smut/scene a sfondo sessuale, o comunque per un pubblico maturo sotto questo punto di vis...