CAPITOLO 30

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Vaghiamo nella foresta senza meta.

Oggi è il 25 dicembre.

Natale.

Siamo qui da cinque giorni.

Se l'inizio è stato movimentato, non si può dire lo stesso del proseguo.

Sono tre giorni che giriamo a vuoto per la foresta senza vedere niente.

Alberi.

Animali.

Piante.

Nient'altro.

Niente sfide.

Niente ninfe.

Niente di niente.

Siamo entrambi di umore nero.

Il tempo passa.

Tra dieci giorni si ritorna a scuola e noi siamo ad un elemento su quattro.

Se andiamo avanti di questo passo, torneremo ad Hogwarts da perdenti.

Da sconfitti.

Non posso accettarlo.

Perché la prima sfida non si è fatta attendere mentre di tutte le altre non si vede nemmeno l'ombra?

Lui starà incolpando me in tutte le salse, nella sua mente.

Non parla, ma so che è così.

In questi ultimi giorni non mi ha rivolto la parola.

È arrabbiato perché non stiamo facendo progressi.

E scommetto che pensa sia colpa mia.

E lo è?

Non lo so.

Dovrei fare qualcosa per "andarmi a cercare" le sfide?

Forse.

Ma cosa?

Non saprei davvero.

Persa nei miei pensieri, non mi accorgo di una radice esposta davanti a me.

Inciampo e cado rovinosamente a terra.

Lui, che era qualche passo avanti a me, si gira di scatto.

Mi guarda a metà tra lo schifato e l'arrabbiato.

"Dannazione Granger, sei proprio imbranata!"

Mi alzo e mi squasso i pantaloni.

"Stia calmo, sono solo inciampata."

"No, non sei solo inciampata!
Ti rendi conto che stiamo camminando da tre giorni in questo labirinto di alberi e non riusciamo a fare progressi?
Non sei solo inciampata!
Sei un vero impiastro, Granger!"

Cos'avevo detto io?

Mi sta incolpando di tutto.

Come se fosse colpa mia!

Come se a me piacesse stare qui!

Come se mi piacesse dover sostenere delle prove potenzialmente mortali!

Dov'è finito il Piton gentile e premuroso che avevo scoperto?

Ve lo dico io.

Non è mai esistito!

Avevo ragione.

Avevo ragione su tutto.

Voleva solo tenermi buona.

Mi è stato vicino solo perché gli servivo.

Gli servivo per arrivare qui.

Gli servo per vendicare la morte della sua amata.

LA FENICE - SNAMIONE Where stories live. Discover now