CAPITOLO 29

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"Granger, rispondimi!
Granger!"

Mi sento scuotere.

"HERMIONE!"

"Ci sono, sto bene."

Mi alzo sui gomiti.

"Vieni, ti do una mano."

"Lasci, ci riesco da sola."

Mi rimetto in piedi a fatica.

Quando riesco a stabilizzarmi, comincio a guardarmi intorno.

È tutto come quando siamo arrivati.

Il sole, gli animali, il terreno...

Niente terremoto.

Niente spaccature o solchi.

Tutto come prima.

"Cos'è successo?"

"Ce l'hai fatta Granger, hai domato la Terra!"

Lo guardo stranita.

Dopo meno di un secondo, tutto mi torna in mente.

L'ho fatto davvero.

Senza pensarci.

È stato come naturale.

Innato.

Ce l'ho fatta!

Ho superato la prima prova.

"Complimenti Granger.
Sapevo che ce l'avresti fatta."

Beh certo.

Ti conviene sperarlo.

Devi vendicare la tua amata.

Stronzo.

Solo un mezzo...

Solo un espediente...

È questo quello che sono...

Per tutti.

Sia per lui, che per Silente.

Uno deve mettere a tacere il suo cuore dolente.

L'altro si diverte a fare il burattinaio.

Ed io sono sola.

Mezzo...

Espediente...

Sono sola...

"La ringrazio."

Rispondo in modo secco.

Lui mi guarda stranito.

Non si aspettava una risposta del genere.

Nemmeno io sinceramente.

Non ho pensato prima di parlare.

Sono stata stupida.

Mettersi a litigare con lui ora, non porterebbe a niente.

Metterebbe solo a dura prova la nostra collaborazione.

Cosa che, a sua volta, comprometterebbe la missione.

E poi non posso prendermela con lui.

Dopotutto non si è mai esposto.

È diventato più docile e gentile.

Accorto e premuroso.

Ma questo non vuol dire che i suoi sentimenti nei miei confronti siano cambiati.

Non posso prendermela con lui per questo.

Io mi sono illusa.

Io mi sono caricata di aspettative.

LA FENICE - SNAMIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora