Any last words? {Bakugou KatsukixReader} TRADUZIONE

#58

Fidatevi, era una nozione inutile.

Mentre stavi lì, a guardare il ragazzo che avevi creduto tuo amico, il ragazzo che aveva parlato in continuazione di come volesse dimostrare al mondo che la sua unicità non lo rendeva malvagio, poteva solo pensare a come le tue parole continuavano a dimostrare di avere ragione…

Tutti erano dei bugiardi, non importava se ti fidavi di loro o no.

Kaminari nel mentre lo stava fissando sotto shock; un misto di dolore e confusione si diffuse rapidamente tra i suoi lineamenti. “Stai scherzando, vero? So che forse non hai il miglior tempismo comico del mondo, ma persino tu dovresti sapere che dire stronzate del genere in questo momento non alleggerisce l'atmosfera.”

A quel punto l’espressione di Shinsou divenne in qualche modo imbarazzata mentre si avvicinava a Kaminari. “Giusto, immagino che lo scherzo fosse di cattivo gusto.” Allungò la mano, porgendogli un piccolo oggetto che teneva all'interno. “Ecco, puoi tenermelo per un secondo?” Il luccichio nei suoi occhi rivelò il fatto che stava mentendo, e hai capito che cosa era quell'oggetto solo quando fu troppo tardi.

Proprio quando Kaminari cominciò a rispondere, tu vedesti gli effetti dell’unicità di Shinsou prendere possesso della sua mente, e quando Kaminare prese completamente il coltello in mano, lo sollevò immediatamente alla gola.

A quel punto tu hai attivato il tuo quirk, preparandoti a farlo fuori il più velocemente possibile, ma Shinsou se ne accorse. “Fai anche solo un leggero movimento, o prova a usare il tuo quirk, e lui si taglierà la gola.”

Il calore che avevi evocato si spense all'istante e gli lanciasti uno sguardo velenoso. “È tuo amico, lascialo andare.”

“Non ho intenzione di fargli del male, ma sappiamo tutti che non posso batterti in un combattimento. Ho bisogno di una leva.”

Il suo atteggiamento era cambiato così rapidamente, quasi come se avesse premuto un interruttore.

Quello che giorni prima era stato un tono dolce e premuroso era ora era diventato un tono piatto e sprezzante.

Questo tradimento ti aveva ferita in profondità, anche più in profondità di quando avevi saputo delle bugie di Hawks. Shinsou era qualcuno in cui avevi cercato conforto, qualcuno che poteva capire le le difficoltà di essere screditati dalla società per cose che sfuggivano al tuo controllo.

“Quindi, per tutto questo tempo sei stato tu?” Hai chiesto.

“Sì.”

“Allora perché Nazu ha confessato? Avete lavorato insieme?”

Shinsou si schernì. “Quel roditore? No, lui si preoccupa troppo per la scuola per tradire qualcuno qui. Ha confessato solo perché l'ho costretto io a farlo.”

“Non è così che funziona il tuo quirk, tu non eri affatto vicino all'isola quando lui l'ha fatto! Non puoi aver mantenuto il controllo su di lui così a lungo!”

Lui scosse la testa. “Dio, sei così stupida a volte. Pensi davvero che dopo tutto quello su cui ho mentito, ti avrei raccontato la completa verità su come funziona il mio quirk?”

I tuoi occhi a quel punto sfrecciarono verso Kaminari, la cui mano aveva cominciato a tremare. “Cos'altro hai fatto?” chiedesti.

Più a lungo facevi parlare Shinsou, più avresti impiegato a liberarti della sua presa.

“Beh, mi ci è voluto un minuto per fare qualche danno significativo, dopo l'attacco allo USJ ho capito che il lavoro di spia era più difficile di quanto sembrasse. Ma una volta che sono riuscito a padroneggiare completamente l'abilità della suggestione ipnotica, le cose sono cominciate ad andare bene in modo relativamente rapido. Vedete, questa abilità mi permette di lasciare... degli inneschi all'interno delle menti di coloro a cui faccio il lavaggio del cervello. Questi inneschi possono avere effetto anche quando non sono sotto il mio diretto controllo. Per dare alcuni esempi, se io dovessi ordinare a un certo insegnante la sera prima di un incontro di allenamento, di sparare d'istinto, nel momento in cui tu entreresti nel suo campo visivo, potrebbe non ricordare la conversazione, ma il mio ordine sarà ancora lì, pronto ad azionarsi.”

Snipe, l'insegnante che ti aveva sparato nel mezzo dell'esercitazione. La sua unica difesa era che aveva sparato per un istinto sconosciuto.