Erede

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16 anni dopo
- mi preoccupa molto quello che ade potrebbe farle -
Concluse la frase a piè di pagina .
Riposi il mio vecchio diario sulla scaffale .
Leggerlo mi fece ridere e piangere .
Mi fece riprovare emozioni che non provavano da tanto .
Quel libro vecchio e sbiadito  , mi sorprese rivederlo , mi sorprese che l'avessi tenuto .
Una parte di me evidentemente non voleva allontanarsi dal passato perché per quando dolore avessi provato ,avevo anche amato con tutta me stessa .
Lo ritrovai in una scatola tra le cose da portare nella nuova casa .
Ma non era ancora finita ero sicura che la mia storia sarebbe stata ancora piena di avvenimenti.
Una nuova storia stava per iniziare.
E neanche questa sarebbe stata tanto tranquilla.
Io e jake ci eravamo ritrasferiti all'inferno dopo che ade mi disse e che non l'avrebbe perseguitata .
Penny cresceva bella e forte .
Penelope Morder era il prossimo erede , colei che avrebbe preso posto all'inferno , fortunatamente , io deciso di risparmiarle , tutto questo ,costringendomi ad un eterno servigio al cospetto degli inferi .
Lei la seconda bambina a nascere nella famiglia Devil .
Io sono fiera di mandare avanti il nome della sua famiglia non per nulla la bambina è stata registrata con entrambi i cognomi .
Tenevo a lei più di chiunque altro al mondo e non le avrei mai fatto passare ,quello che aveva passato e qualcosa cambiò , l'istinto materno che credevo di non possedere si fece sentire puntuale e potente  .
Jake era diventato incredibilmente comprensivo , ma la sua parte malvagia rimaneva comunque ben  nascosta, ed in alcune circostanze non tardava a presentarsi .
Era diventato immortale quanto lo resi re e il suo potere in quanto stregone era strategicamente aumentato .
Capitava di avere discussioni come in ogni famiglia e i nostri tre forti caratteri non rendevano le cose facili .
Quando si scoprì che ero in dolce attesa si scatenò il panico sulla terra .
Cresciuta dal diavolo e figlia della famosa Sara Raterford , ero indomabile e sicuramente la figlia non sarebbe stata di meno .
Il timore che diventasse come noi se non peggio si era insediato tra gli esseri soprannaturali .
Ecco perché la tenevano nascosta il più possibile .
Nessuno dei miei contatti sulla terra sapeva che avessi avuto una figlia.
Fortunatamente
Penny è l'opposto di entrambi , é se io era destinata ad essere colei che avrebbe distrutto il mondo soprannaturale Penelope era colei che lo avrebbe salvato .
Ovviamente gli ostacoli non mancarono infatti una profezia mi arrivò all'orecchio .
La tenni nascosta al mondo ,sperando che non si avverasse .
Nella sua vita penny non aveva mai avuto una casa fissa ci spostammo a New York  , in montagna , nella casa di famigli ...
Questo mi addolorava ma non potevano rimanere troppo nello stesso posto .
Purtroppo le circostanze  mi obbligarono a prendere una scelta .
Quando giunse il momento la portai nel luogo più sicuro dove potesse stare.
Ero terrorizzata da quello che le sarebbe potuto succedere mentre cercavamo una soluzione alla profezia,  dovevo essere sicura che nel mentre non avesse corso alcun pericolo  .
Aveva 6 anni , il giorno in cui temetti di averla persa per sempre a causa di Ade, la riportai a casa e la bambina ci mise ore a svegliarsi .
Il cuore mi si illuminò  di gioia appena vidi gli occhi azzurri di mia figlia riaprirsi .
Ma propri un quel momento si aprirono anche i miei di occhi ...con mio grande rammarico presi una decisione che sarebbe costata ad entrambe ma che era la cosa giusta da fare  .
A 12 anni la accompagnai ai cancelli della scuola Morgesterns .
Ancora in piedi , attiva e protetta .
La consegnai ad Ethan che ormai anziano aveva ancora il posto da preside .
Gli feci giurare di proteggerla, me lo doveva dopo quello che mi aveva fatto .
Io avrei mantenuto le distanze ma controllandola come se fosse il suo angelo custode o meglio il suo diavolo custode .
Li imparò tutto ciò che c'era da sapere sulla magia .
Tramite una delle lettere che ci inviavamo ogni tanto , per sicurezza le avevo ordinato di spacciarsi per una Raterford in modo da non mettersi in pericolo .
Ivy era cresciuta , ormai non frequentava più la scuola come le gemelle .
non le vidi più da quando mi rispedirono nella realtà alternativa .
Era passato quasi un anno che non scrivetevi lettere a penny e neanche lei ricambiava .
Due anni dopo
"Mamma !" Affermò lei alzandosi di scatto dal letto , stravolta , come se avesse fatto un brutto sogno.
Sentì che erano appena arrivati di sotto .
Corse a tre gradini alla volta .
Doveva vederla .
Doveva riabbracciarla .
Si sentiva in colpa per averla abbandonata .
Ma appena se lo trovò davanti non la vide .
Solo qualche decido dopo si accorse della facce cupe che avevano gli altri .
Il suo respiro si fece corto mentre cercava di interpretare quei volti che non voleva capire .
"Dov'è mia madre " chiese guardandoli .
Poi guardò jake.
"Dov'è mia madre ?" Chiese nuovamente guardandolo .
Lui esitò qualche istante  e poi si avvicinò a lei .
Perché non parla ?
Perchè quelle facci triste ?
Dov'è mia madre ?
Continuava a chiedersi .
Ma quando abbracciando suo padre sentì una lacrima bagnarle la spalla capì che era troppo tardi .
"Se ne andata " disse lui sussurrando .
"No ... no , no , no " non voleva crederci .
Un dolore immenso al cuore colpi quella ragazza di soli 17 anni .
"Io voglio mia madre " disse singhiozzando .
"Chi ha ucciso mia madre ? " continuò a chiedere piangendo e suo padre la strinse più forte .
Cadde a terra distrutta , il senso di colpa la stava uccidendo .
Quasi non riusciva a respirare .
Appoggiò le mani a terra e gridò .
Magia esplose è un onda magica rosso fuoco , rosso sangue , rosso dolere , fece tremare la casa .
Tutti erano sconvolti , ancora più sconvolti dalle urla di quella giovane donna .
Erano strazianti .
Fecero rompere il cuore di tutti .
Tutti si sentivano incolpa nella loro piccola parte .
Con le lacrime agli occhi pensi di rialzò .
Nei suoi occhi la luce che brillava era diversa .
Tutti riconobbero quella luce .
Per un attimo sembrò quasi di vedere Samantha .
Quella ragazza tanto buona ... cosa aveva in mente di fare ?
Uscì di casa .
Doveva pensare .
Doveva escogitare un modo per vendicarsi .
Si sedette sulla avvina di sua madre .
La brezza fresca la pervase e mettendosi le mani nelle parche s'intese conto di qualcosa che non aveva notato .
Turò fuori un bigliettino .
Accartocciato e stropicciato .
Per Penelope Devil . Era scritto sul retro .
Penny riconobbe subito la calligrafia curata di sua madre .
Le aveva lasciato un biglietto ...
Due anni prima

"Ehi Ethan " lo salutò Penelope vedendolo preoccupato .

"Ciao Penelope cosa ti serve ?" Chiese lui frettoloso e lei lo notò subito .

"Mi hai fatto chiamare ?" Gli ricordò lei .

"Niente tranquilla" rispose lasciandola andare a lezione .

Penny era una ragazza che rimuginava troppo sulle cose e appena terminate le lezione cercò il preside .

"Ivy " disse vedendola nel ufficio di Ethan .

" Penelope , quanto tempo " salutò abbracciandola .
Era diventata una donna forte e  ingamba .
L'avevo conosciuta durante una sostituzione del professore di Magia .

"Cosa ti serve?" Chiese .

"Ivy posso sentire che mi state nascondendo qualcosa "fece notare .

"Penny sei ancora troppo piccola " si scusó Ivy .

"Quanti anni avevi quando hai iniziato , 15 anni ,se non mi sbaglio ,e io ne ho 16"ricordó testarda proprio come la madre .

"Questa testardaggine l'hai presa da Samantha " ricordò lei scherzosamente .

"D'accordo , c'è un problema ..." confessó.

"Quindi riassumendo una certa Lily e sua sorella jenny sono due sirene che hanno il potere di ammaliare gli uomini con il loro canto ." Ricapitolò dopo aver sentito la stravagante storia .

"Non solo gli uomini , infatti hanno preso Kate e Marty le ha trasformate in mostri , stanno seminando cadaveri per tutta New York " continuó .

"Perfetto domani partiamo " si intromise Penelope .

Ivy sapeva non poter avere il potere di fermarla e poi le avrebbe fatto comodo una mano in più anche se quando Samantha avesse scoperto contro chi si stessero mettendo la avrebbe uccisa .

Si diressero verso New York alla ricerca delle gemelle che sembravano in rintracciabili .

SAMANTHA

"Sam sono settimane che cerchi fino a tardi mi vuoi dire cosa sta succedendo ?" Mi chiese Jake vendendomi sfogliare un antico libro .
"Hai ragione tu potresti aiutarmi " confessai .
"La profezia ... quella di cui non sapevo molto adesso mi è chiara ." Continuai .
"Il cuore puro verrà macchiato e la luna in celo verrà liberata ...
il ritorno porterà alla morte di colei che non doveva nascere " recitai .
"Credo significhi che penny darà il via alla profezia una volta ucciso qualcuno durante la notte .
E che per questo verrà uccisa " raccontai .
"Le sirene che ho mandato mi porteranno abbastanza uomini per fare un incantesimo molto potente ."conclusi .
"Perché non me ne hai parlato prima ?" Chiese
"Perché non ne capivo il motivo" confessai .
"Dovresti riposare , i problemi saranno ancora lì fra qualche ora " mi consigliò .
"Non posso jake , se le dovesse succedere qualcosa ..."
"Non succederà , all'istituto ci sono barriere magiche molto poteri , niente può entrare ."mi rassicurò .
"Sei talmente ossessionata dal trovare delle risposte che la stai trascurando , non vi parlate da quasi un anno .
Non importa quanto cerchi di salvarla .
Ti stai perdendo gli anni migliori e questo non li riporterà indietro nessuno .
Tra qualche anno ti mancheranno e quando il vostro rapporto sarà a capolinea perché l'hai lasciata solo allora l'avrai persa davvero" non avevo visto la storia da questo punto di vista .
Però se non fossi riuscita a salvarla l'avrei persa davvero .

C'è un po' di Angelo in questo diavoloWhere stories live. Discover now