C'è un po' di Angelo in questo diavolo

Il male in città .

Ero seduta su una delle poltrone mentre fissavo l'entrata in attesa di vedere la sua ombra spuntare improvvisamente .

Un mal di testa atroce mi colpí , era il segnale , guardai Kaje preoccupata e vidi nei suoi occhi la cattiveria, l'impulsività e la rabbia omicida che aveva represso ma che si erano riattivate sapendo del mio imminente pericolo .

"È qui !" Mi limitai a dire .

Un uomo alto , in smoking che si sistemava le maniche fece irruzione nella casa .

"Samantha" disse lui felice di vedermi.

"Padre" affermai ritraendomi.

Un uomo affasciante , che sembrava innocente e tranquillo.

I suoi capelli scuri tenuti d'indietro dalla lacca , occhi di ghiaccio , mascella quadrata e figura imponente caratterizzavano l'uomo che avevo davanti .

Nascondeva il diavolo dentro di lui addobbato con vestiti firmati e portamento ambiguo .

"Samantha mi vuoi spiegare perché non hai aderito al patto?" chiese lui cercando di mantenere un contegno in presenza di altre persone .

"Mi sono innamorata , non diventerò un mostro.

E sicurante non prenderò il tuo posto negli inferi " affermai alzando il tono sempre di più .

Sapevo che la mia sfacciataggine lo avrebbe irritato ma dovevo credere di poterlo battere .

Chiusi gli occhi e li riapri lentamente .

Le fiamme nelle mie pupille si potevano intravedere mostravano la rabbia che avevo dentro .

Le mani mi presero fuoco , i canini si allungarono .

Provai in ogni modo a sovrastarlo , povera illusa avevo solo peggiorato le cose .

"Samantha io ho creduto in te , nonostante tuo fratello maggiore dovesse prendere il tuo posto al trono l'ho recluso a te ... è questo il modo di ringraziarmi "mi rinfaccio .

"Il figlio che ritieni un abominio ,quello che non consideri sangue del tuo sangue .

Non lo metteresti al trono neanche se fosse la tua ultima risorsa , ti farebbe troppo disonore " dissi toccando un nervo scoperto.

Mi strinse il collo sbattendomi contro il muro .

Kaje ed Erik attaccarono ma mio padre infilò una mano nel petto di Kaje .

"È lui colui che dici di amare , sei patetica Samantha " affermò lui .

"L'unico patetico sei tu perchè non riesci a farti amare da nessuno " dissi provocando lo fin troppo .

"Spegni tutto" disse per vendicarsi .

"No padre"lo implorai chiedendo perdono.

"SPEGNI TUTTO...

Potrai anche chiudere gli occhi per non vedere , ma sei ancora troppo debole per chiudere il tuo cuore a quello che provi " urlò facendo capire che avrebbe ucciso Kaje se non l'avessi fatto .

"Samantha no !" Ribatté lui cercando di dissuadermi.

"Perchè fai questo padre , non ti ho mai fatto niente " lo guardai .

"Samantha è propio perché non ti odio che sono così con te " si giustificò .

"E questo per te non è odio , non ti è piaciuto importato di me , non mi hai mai chiesto cosa volessi io "affermai alzando di nuovo i toni .