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Stiamo andando a casa dove abitava il vero John con Eric.
Siamo io e Lucifer solo.
È strano tornare dove mia madre è morta..
Ma vogliamo vedere se troviamo qualcosa che ci dice dov'è John.
Così da finire questa storia una volta per tutte.
Non possiamo andare avanti così.
John mi ha portato via troppe persone.
Mi aggiusto la giacca girando l'angolo continuando a camminare.
Ripensando a Eric..
È da tanto che non lo vedo.
Mi sta totalmente ignorando.
Forse pensa che c'è l'ho con lui..
Non so che dire.
Arriviamo vicino alla casa e, appena ci fermiamo, notiamo lui appunto.
Eric.
Vicino alla porta d'ingresso.
Che ci fa qui?
Tutto solo?
Guardo Lucifer e lui ricambia il mio sguardo alzando un sopracciglio.

Spostiamo l'attenzione su Eric e, appena gira la testa notandoci, si ferma dall'aprire la porta serio: "Oh.. ciao ragazzi."
Sto per parlare ma Lucifer mi anticipa mettendo una mano nella tasca dei suoi pantaloni: "Che ci fai tu qui?"
Eric indica la casa con un dito alzando un sopracciglio: "Sono qui perché se non ti ricordi, ci vivevo qui."
Già.
Questo è vero.
Non possiamo dire il contrario.
Sto per aprire nuovamente la bocca ma Lucifer mi interrompe di nuovo alzando le sopracciglia: "Beh, che coincidenza che sei venuto qui quando abbiamo deciso di venire noi, eh?"
Eric ci guarda entrambi confuso per poi indicarci facendo una risata nervosa: "No, aspetta.. pensate che io sono qui per il demone?"
Sposta lo sguardo su di me aspettando un No come risposta ma abbasso la testa per qualche secondo.
Rialzo lo sguardo e, appena lo guardo, la porta dell'entrata si apre mostrando l'ultima persona che vorrei vedere ma che stavamo cercando:
John.
È qui quindi.

Eric si sposta venendo verso di noi guardando il demone e lui fa un sorriso allargando le braccia: "Dai, basta con questo triangolo amoroso. Eric non lavora con me se è questo che volete sentire."
Incrocio le braccia e riprende a parlare guardando Lucifer: "Sono qui per farti una proposta."
Lucifer fa un sorriso ironico muovendo una mano: "LUI ora deve proporre qualcosa a me, questa è buona."
John lo guarda qualche secondo in silenzio poi fa un sorriso riprendendo a parlare: "Io e te.. capo.. ci vedremo domani per mettere fine a questa storia. Ma, ovviamente, solo io e te, non ci sarà nessun'altro insieme a noi."
Lucifer rimane in silenzio guardandolo e faccio una smorfia scuotendo la testa: "Non ci stai pensando veramente spero."
John fa un sorriso alzando una mano mostrando il cellulare suo: "Ovviamente se non vi va bene e, ad esempio, la cara Kate ha intenzione di venire.. mi basterebbe mandare un messaggio e, a malincuore, potrebbe succedere qualcosa a Rachel mentre stiamo parlando."

Non ci credo.
Ora anche Rachel?!
Ha stancato!!
Sto per fare un passo avanti nervosa per parlare quando sento Lucifer dire un 'vabbene'.
Mi fermo come paralizzata e, dopo qualche secondo, mi giro verso di lui seria: "Co.. cosa?"
Lucifer fa una smorfia tenendo le mani nelle tasche: "Ho detto vabbene, domani ci saremo solo io e lui."
John fa un sorriso fiero mettendo le mani dietro la schiena: "Bene allora.. a domani."
Lucifer si gira verso di me e, appena sta per parlare, mi giro incamminandomi per strada.

Non voglio sentirlo adesso.
Sta facendo il gioco di John.
Lo ha fatto apposta a chiedere di vedere solo Lucifer.
Sono diversi giorni che stiamo passando insieme e Lucifer è vulnerabile quindi potrebbe essere ucciso.
Ma lui non lo ha capito.
Quindi forse è meglio se per oggi non sto con lui.
Così ritorna immortale.


(...)



*Al Lux, la sera..*


Sono qui perché ho dimenticato il cellulare solo.
Ma andrò via subito.
Tanto ho visto Lucifer di sotto.
Quindi non è qui sopra.
Posso fare tutto tranquillamente, tanto quando finirò non si sarà nemmeno accorto di me.
Vado verso il tavolino cercandolo e, dopo qualche minuto, lo trovo buttato sul divano.
Tiro un sospiro prendendolo attivando il blocco.
Ho solo un messaggio da Michael.
E dice che non ha trovato John.
È di stamattina.
Gli spiegherò tutto appena arrivo a casa.
Voglio proprio vedere che ne pensa lui.
Sento il suono dell'ascensore che si apre e mi giro mettendo il cellulare in tasca vedendo lui appunto.
Lucifer.
Non mi aveva visto.
Quindi è salito per altro sicuramente e ora sa che sono qui.
Meglio andarmene.

Faccio qualche passo indietro aspettando che si allontana dell'ascensore e lui fa una smorfia venendo verso di me: "Aveva ragione Maze quindi quando ha detto che ti ha visto salire."
Maze.
Lo sapevo.
Dovevo aspettarmelo.
Perché non ha tenuto tutto per sé?!
Faccio il giro del divano andando verso l'ascensore: "Già, beh, ora sto andando via tanto."
Mi prende il polso velocemente fermandomi in tempo: "Aspetta, Kate-"
Non lo faccio finire di parlare che muovo il braccio nervosa per fargli mollare la presa: "Lasciami Lucifer."
Rimane immobile tenendomi ancora il polso e alzo la voce innervosendomi: "Lasciami il braccio, Lucifer!"
Sta per parlare ma lo spingo dal petto con una mano facendolo, però, quasi volare.
Si ferma cadendo a terra poco più lontano da me e lo guardo spalancando gli occhi.

Non volevo.
Ero nervosa, si..
Ma non lo avrei mai colpito così forte.
Certe volte mi dimentico che sono tornata ad essere un'angelo e che quindi ho di nuovo la forza.
Gli vado incontro piegandomi verso di lui mettendogli una mano sul braccio: "Stai bene??"
Si tira su mettendosi seduto annuendo: "Si, beh, ho subito di peggio."
Metto le mani sulla faccia scuotendo la testa: "Certe volte dimentico che ho di nuovo la forza.. non volevo-"
Mi mette le mani sulle spalle alzandosi lentamente: "Kate, tranquilla, sto bene."
Mi alzo anch'io insieme a lui per poi abbassare leggermente lo sguardo.
Stiamo sbagliando.
John approfitterà di questi momenti insieme per ferirlo domani.
E non posso permetterlo.
Gli prendo le mani allontanandole leggermente dalle spalle sospirando: "Non possiamo stare vicini, Lucifer."

Mi guarda leggermente confuso muovendo una mano: "Perché, scusa?"
Faccio una smorfia guardandolo fisso negl'occhi seria: "Perché hai accettato di andare contro John e sai che quando stiamo insieme possiamo ferirci.."
Mi guarda attentamente non dicendo nulla e riprendo a parlare scuotendo la testa: "Non voglio che ti ferisce a causa mia.. non voglio che ti succede qualcosa a causa mia-"
Mi interrompe mettendomi una sua mano sul mio braccio serio: "Non mi succederà nulla, Kate, e non voglio non stare vicino a te."
Lo guardo fisso senza batter ciglio mettendogli una mano sul petto.
Vorrei dirgli di non andare.
Ma so che poi ci rimette Rachel.
Non voglio perdere nessuno dei due.
Non è giusto che la battaglia è mia..
Ma John vuole Lucifer.
Vuole farmi stare più male se succede qualcosa a lui.
Ma non posso fare nulla.

Chiudo gli occhi appena sento gli occhi diventare leggermente lucidi dai troppi pensieri poi li riapro guardandolo: "Lucifer.. io ti amo."
Mi guarda qualche secondo in silenzio per poi fare un leggerissimo, quasi invisibile, sorrisino: "Anch'io ti amo, Kate.. Non ho mai smesso anche quando eri partita."
Faccio un leggero sorrisino e lui si avvicina lentamente appoggiandomi dolcemente le sue labbra sulle mie.
Ricambio il bacio mettendo una mano sulla sua guancia.

So cos'ha in mente John.
Vorrei tanto dire che non succederà nulla..
Ma non prevedo il futuro.
Posso solo dire che credo in Lucifer.
Adesso che sappiamo cosa ognuno proviamo per l'altro..
Spero che possa aiutarlo nella battaglia.
Spero che gli dà un motivo per vincere.
E tornare qui al Lux da me.

Bad Romance《Lucifer Morningstar》(sospesa)Where stories live. Discover now