45.

84 5 1
                                    

Sono in paradiso.
È..
Strano.
Pensavo di non vederlo più questo posto.
Sono morta quindi?
Mi sollevo mettendomi seduta sull'erba guardandomi intorno.
L'ultima cosa che ricordo è che ho chiamato Lucifer.
Prima di perdere i sensi e cadere.
Che è successo dopo?
Mi hanno preso in tempo?
O sono.. morta appunto?
Tiro un sospiro strofinando una mano sulla fronte.
E, all'improvviso, sento una voce dietro di me dire 'pensavo che non ti avrei più rivisto'.
È una voce familiare..
Lo conosco.
Mi alzo in piedi girandomi di scatto ed eccolo qui.
Scott.
Oddio..
Gli corro incontro abbracciandolo e lui ricambia facendo una risata.

Lo stringo a me sentendomi gli occhi diventare lucidi: "Se è la realtà.. sono felice di essere qui con me."
Mi allontana dolcemente e lentamente dopo qualche secondo facendo un leggero sorrisino: "Lo sai che non è la realtà, Kate."
Chiudo gli occhi annuendo consapevole sentendomi una lacrima scendere: "Già.. sto sognando allora."
Mi accarezza la guancia e, appena apro gli occhi, continua a sorridermi dolcemente: "In un certo senso, si. Però ora devi svegliarti."
Scuoto leggermente la testa prendendogli la mano: "Ma.. non.. non voglio perderti di nuovo."
Alza le sopracciglia sorridendomi ancora e spostando la mano libera sulla mia spalla: "Non mi hai mai perso, sono qui." Poi rimane con un solo sopracciglio alzato: "E poi Lucifer ha bisogno di te."
Sto per aprir bocca quando all'improvviso..
Buio totale.

Apro lentamente gli occhi sentendo un 'bip bip bip' ripetuto venire da accanto a me.
Giro la testa dal lato opposto e, appena metto a fuoco, noto lui.
Lucifer.
È rimasto di nuovo qui?
Accanto a me?
E per quanto questa volta?
Fa un sorriso appoggiato al letto a braccia incrociate: "Bentornata angioletto."
Metto una mano sulla fronte facendo una piccola smorfia di dolore: "Quanto sono stata priva di sensi?"
Si alza dalla sedia sedendosi sul letto prendendomi la mano: "Una settimana quasi. Evita di muoverti troppo approposito, non hai preso una bella caduta."
Eh?
È già passata una settimana?
Cavolo.
Il tempo è passato veloce.
Lo guardo evitando di muovermi lasciandogli tenere la mia mano: "Tu.. sei stato tutto il tempo qui?"
Fa un sospiro sollevando leggermente le spalle: "Sono andato la mattina cercando i demoni con Maze e Amenadiel.. ne abbiamo trovati certi e rispediti indietro. Poi, arrivato un certo orario, li lasciavo e venivo qui."

Wow.
Sono contenta di sapere che mi è stato accanto.
Spero hanno trovato John.
Sposto la mano libera sul fianco ferito, ormai medicato e fasciato, facendo una smorfia: "Spero che lo avete trovato."
Fa un leggero sorriso annuendo leggermente spostando lo sguardo su di me: "Amenadiel lo ha visto diverse volte dove abitava il John vero e Eric. Domani dobbiamo andare ad affrontarlo io, Amenadiel, Maze e.. tua madre. "
Mia madre?
Perché?
È umana?
Cerco di alzarmi trattendo qualche smorfia di dolore: "Allora verrò an-"
Mi interrompe prendendomi leggermente le spalle e ristendendomi sul lettino: "No, tu devi riposarti. Ci penseremo noi."
Lo guarda in silenzio ristendendomi e mi aggiusta il lenzuolo addosso.
Si ferma spostando lo sguardo su di me per poi fare un leggero sorriso.
Sussurro un piccolo 'grazie' sperando che mi senta.
Sposta una mano sulla mia guancia annuendo leggermente, facendomi capire che ha sentito, per poi darmi un bacio sulla fronte.
Chiudo qualche secondo gli occhi e, appena si stacca, li riapro facendo un sorriso forzato.
Si raddrizza aggiustandosi la camicia sorridendo: "Ora chiudi gli occhi, quando ti risveglierai.. sarò qui."

Lo so che sarà qui.
E sono contenta di questo.
Voglio averlo accanto.
Annuisco leggermente per poi chiudere leggermente gli occhi.
Ed ecco che mi addormento.


(...)

*Qualche ora dopo, fuori dalla stanza di Kate all'ospedale..*

Lucifer POV:


Kate riposa ancora.
Accanto adesso gli sta Rachel.
Io aspetto i fratelli.
O almeno..
Il fratello.
Michael è qui.
Oliver ha detto che doveva raggiungerci.
Ma non si vede nemmeno l'ombra.
Mi giro verso Michael leggermente indicando verso l'uscita: "Esco due secondi, in caso mi cercate.. chiamatemi."
Annuisce aggiustandosi sulla sedia e mi giro andando verso le porte.
Esco prendendo dalla tasca il pacchetto delle sigarette.
Ho bisogno di un pochino d'aria.
Non posso rimanere un secondo di più dentro.
Mi guardo intorno sospirando prendendo la sigaretta e, appena sento dei passi, giro lo sguardo confuso.
Ed ecco una persona che non volevo vedere.
Camille.
Avevo detto che volevo rilassarmi, chiedo troppo?
Roteo gli occhi rimettendo la sigaretta apposto e lei si ferma accanto a me a braccia incrociate senza dir una parola.

Se deve parlare..
Aspetto che parla lei.
Io di sicuro non inizio.
Mi appoggio al muro mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni e lei sposta lo sguardo su di me seria: "Penso che devo scusarmi con te."
La guardo confuso alzando le sopracciglia e lei fa una smorfia muovendo una mano: "Ci tieni veramente a Kate e lei si fida di.. beh, di te."
Alzo le sopracciglia sorpreso e, appena giro lo sguardo, vedo un'altra sorpresa:
Oliver.
Ma non è solo.
È con qualcuno.
Ma non una donna.
Forse ho capito perché in questi giorni non lo abbiamo visto.
Non ha detto a nessuno la verità.
Gira lo sguardo sorridendo e, appena nota sia me che la madre, torna lentamente serio.
In tutto ciò, Camille è silenziosa.
Ed è direi..
Sorpresa?
Non riesco a decifrare la sua espressione.

Oliver, dopo aver salutato il ragazzo, si gira venendo verso di noi aggiustandosi la giacca serio.
Sto per aprir bocca ma alza una mano bloccandomi prima che posso dire anche solo una lettera: "Perfavore, non voglio parlarne, voglio evitare dei giudizi negativi."
Pensa che lo offenderei?
O lo giudicherei male?
Può odiarmi, okay..
Posso dirvertimi stuzzicando gli angeli..
Ma so quando è il momento di essere serio.
Tipo in questo momento.

Sto per parlare quando noto, poco lontano da noi, lei.
Azrael.
Oh no.
Che ci fa qui?
Kate è sveglia.
Sta bene.
Quindi cosa vuole ora?
Vado verso di lei lasciando Oliver e la madre parlare.
Mi fermo di fronte a lei serio e fa un sorriso alzando le sopracciglia: "Fratellone-"
La interrompo indicando dietro di me senza girarci intorno: "Kate sta bene, si è svegliata.. quindi perché sei qui?"
Mi guarda inizialmente confusa non capendo poi apre la bocca dicendo un 'Oh' realizzando.
Già.
Oh.
Ora che succede?
Può parlare?

Incrocio le braccia aspettando e lei fa una smorfia: "Adesso non sta succedendo nulla, tranquillo, nemmeno alla tua ragazza.."
La interrompo ancora una volta scuotendo la testa velocemente: "Alt! Non è la mia ragazza."
Muove una mano ignorando la mia frase riprendendo il discorso: "Ma so che dovete fare.. e ho una brutta sensazione, Luci."
Faccio una piccola risata indicandomi con una mano: "Pensi che può succedere qualcosa a me? Ma dai."
Rotea gli occhi scuotendo la testa poi mi prende dal braccio girandomi.
Seguo dove indica il suo dito e noto che indica lei.
Camille.
La madre di Kate.
Ma di che parla?
Staremo io, Amenadiel e Maze con lei.
Non sarà sola.
Non gli succederà nulla.
Sposto lo sguardo su Azrael facendo un piccolo sorriso: "Non succederà nulla, sorellina."
Sbuffa abbassando leggermente la testa tenendomi il braccio: "Luci-"
La interrompo facendo una piccola risata: "Eddai, non sarà sola. Ci siamo io, Amenadiel e Maze, quindi sei scesa inutilmente."
Mi guarda sospirando in silenzio e mi giro, dopo averla salutata, andando verso Oliver e Camille.

Domani non succederà nulla.
Non succederà nulla a Maze.
Nemmeno a Camille.
E nemmeno a me e a Amenadiel.
Domani solo una persona lascerà la Terra.
E quella persona sarà John.

Bad Romance《Lucifer Morningstar》(sospesa)Where stories live. Discover now