29.

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Sono passati due giorni.
Amenadiel non ci ha fatto sapere nulla di Michael..
Ma ha detto che sa di un Oliver.
Non ha scoperto molto, ma è sulla terra da un bel po'.
E questo Oliver conosce casualmente un Michael appunto.
Quindi stiamo andando da lui.
Io, Eric e Lucifer.
Dobbiamo capirci qualcosa.
Aspettando altre novità non risolviamo nulla.
Ho provato a chiamare Scott, ancora voleva venire con noi..
Ma non risponde stranamente.
Forse lavora.
Non so che dire.
Ci fermiamo di fronte una porta e guardo gli altri due in silenzio.
Passa qualche secondo e Lucifer ci guarda facendo un sorriso ironico: "Facciamo la conta di chi bussa o qualcuno lo fa senza perdere tempo?"
Ha ragione.
Meglio non perdere tempo.
Alzo una mano bussando alla porta e tirando un sospiro.
Sentiamo un 'arrivo subito' venire da dentro e incrocio le braccia.

Ho con me la foto.
Così gli chiedo direttamente se è lui.
Sperando di si.
E che Amenadiel non ha sbagliato indirizzo.
Altrimenti veniamo presi per pazzi.
Si apre la porta e un ragazzo, castano con occhi castani, ci guarda confuso.
Sospetto sia lui.
Oliver.
Faccio una piccola smorfia allungando la foto senza troppi giri di parole: "Sei tu il bambino nella foto?"
La prende guardandola inizialmente confuso poi fa un sospiro: "Maledizione."
Lucifer fa un sorriso mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni: "Bene, signor Oliver. Ora dovrai spiegarci un bel po' di cose, quindi spero non hai impegni."
Oliver alza le sopracciglia per poi spostarsi leggermente facendoci spazio: "Avevo detto a Michael di tenersi la foto stretto, maledizione."
Entro in casa seguita da Eric e subito dopo da Lucifer.

Bene.
È il momento.
Il momento della verità spero.
Non voglio essere venuta fino qui inutilmente se non parla.
Spero ci dice qualcosa.
Anche una piccola cosa mi va bene.
Basta che parla.

(...)

Siamo ancora qui.
Da un'oretta.
Ha detto delle cose..
Poche ovviamente, ma ha parlato almeno.
Ha detto che la foto ovviamente non è falsa.
È 100% vera.
Ora però voglio sapere chi sono.
Ha detto che sono due angeli e questo lo sapevo già.
Ma ora voglio sapere perché li conosco.
Lucifer fa un sospiro mettendo una mano sulla fronte: "Bene, ma come la conoscete a Kate? Questo ancora non l'ho capito."
Oliver ci guarda in silenzio e alzo un sopracciglio: "Voglio solo sapere come vi conosco, chi siete.. non ne ho idea."
Lui abbassa lo sguardo muovendo leggermente la mano: "È.. una storia lunga e non capiresti, Kate."
Scuoto leggermente la testa e Lucifer fa un sorriso ironico: "Beh, perché ovviamente Kate è stupida che non capirebbe, eh."
Eric guarda Lucifer decisamente serio incrociando le braccia: "Lucifer, per favore, pu-"
Lo interrompe indicando verso Oliver sorridendo ancora: "Perfavore? Lui nasconde una cosa importante e io sono quello che deve smetterla?"

Oliver sbuffa rimanendo in silenzio sentendo i due discutere.
Sto per parlare quando sento vibrare il telefono.
Chi è ora?
Rachel è a lavoro e la vedo stasera.
Lucifer e Eric sono qui.
Scott di regola è a lavoro anche lui..
Chi può essere?
Prendo il telefono leggendo un numero che non conosco.
Mi alzo andando in un'altra stanza e rispondendo al telefono.

K: "Pronto? Chi è?"
..: "Oh, non hai il mio numero, vero.."
K: "John. Che vuoi?"
J: "Indovinato! Come sei brava!"

Rimango in silenzio aspettando che riprende a parlare.
Non so che vuole..
Ma ho un brutto presentimento.

J: "Comunque volevo dirti.. forse è meglio se non lasciavi il tuo amichetto.. come si chiama? Scott, giusto.. da solo."

Spalanco gli occhi sentendomi mancare l'aria per qualche secondo.
Scott..
Che ha fatto??
Non era a lavoro??
Chiudo la chiamata velocemente correndo fuori dalla stanza.
Vado verso la porta mentre gli altri si alzano guardandomi confusa.

Devo andare da Scott.
Voglio sapere se sta bene.
Se gli è successo qualcosa.
Non voglio che gli capita qualcosa a causa mia.


(...)


*Qualche ora dopo, fuori casa di Scott..*

Siamo arrivati.
C'è voluto un po', ma eccoci qui.
Ora voglio sapere se sta bene.
Spero di sì..
E che John mentiva.
Corro velocemente verso la porta e, prima di bussare, mi sento prendere il polso.
Giro la testa e Lucifer non mi guarda nemmeno rimanendo serio: "Faccio io, spostati."
Faccio come dice lui mettendomi di lato ed ecco che tira un calcio alla porta aprendola.
Entriamo tutti, anche Oliver, iniziando a controllare le stanze.
Si, Oliver è qui.
Si è preoccupato e ci ha seguito.
Una mano in più può servire.
Soprattutto perché ora non sono più angelo.
Vado nella camera da letto di Scott e trovo una finestra rotta.
Metto una mano sul petto iniziando a sentire il cuore battere veloce.
Sto per chiamare gli altri quando sento di nuovo il telefono squillare.
Rispondo velocemente sapendo già chi è.

K: "Dov'è Scott?!"
J: "Nemmeno un ciao, eh? Comunque non devi preoccuparti.. se ti rilassa, posso dirti che è vivo per ora.."
K: "Lascialo andare!!"
J: "Ci vediamo, Kate."
K: "Aspetta-"

Ed ecco che chiude la chiamata.
Mi guardo intorno non sapendo che fare ed ecco che Lucifer entra in stanza.
Mi guarda confuso tenendo la mano sulla maniglia: "Che è successo qui?"
Rimango col telefono in mano guardando verso di lui sentendomi gli occhi iniziare a diventare lucidi: "L'ha preso lui.. John l'ha preso."
Lucifer rimane in silenzio non sapendo che dire.
Sta per parlare quando Eric ci raggiunge con Oliver guardandoci confuso.
Vado verso di Eric abbracciandolo di scatto: "John.. ha preso Scott, Eric."
Mi mette una mano sulla testa ricambiando l'abbraccio: "Lo troveremo, tranquilla."
Oliver fa una smorfia muovendo leggermente la mano: "Come pensi di fare? La città è grande, può essere ovunque. Noi siamo solo-"
Lucifer lo interrompe andando verso la finestra: "Credo che sia arrivato il momento che chiami il tuo altro amichetto angelo se volete far vedere che siete VERAMENTE dalla parte di Kate." Infine si gira verso di noi guardandoci sia serio che direi nervoso: "Io chiamerò Amenadiel, abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile. Scott non c'entra nulla in questa storia e dobbiamo trovarlo prima che succede qualcosa."
Rimango in silenzio appoggiando la testa sulla spalla di Eric chiudendo gli occhi.

Spero che lo troviamo.
Altrimenti mi sentirei in colpa.
È colpa mia se è stato tirato in mezzo a tutto questo.
Quindi spetta a me trovarlo e aiutarlo.
Non me lo perdonerei mai se gli capitasse qualcosa.
Dobbiamo trovarlo a tutti i costi, non dobbiamo fermarci per nulla.

Bad Romance《Lucifer Morningstar》(sospesa)Where stories live. Discover now