Capitolo 10

99 5 0
                                    

"No, ti ringrazio davvero, preferisco stare un po' da sola... Ci si vede in giro" gli dici, sorridendo, e ti volti per tornare a casa.

"Allora a presto, t/n" ti dice, e lo saluti con la mano mentre ti allontani.

Senti i suoi occhi gialli sulla tua schiena, che ti guardano come volessero trattenerti, ma per fortuna non ha questo potere. Ti dispiace un po' liquidarlo così, ma il suo comportamento ti ha infastidita sia prima che ora, e preferisci tenerti ad una certa distanza dagli Heroes.

Fai qualche passo, ma continui a sentire il suo sguardo addosso. Per un attimo pensi di ordinare ai suoi occhi di guardare altrove, ma poi torni in te e decidi che è meglio di no: è pur sempre un Pro Hero, potrebbe arrabbiarsi, e poi preferisci che non sappia il funzionamento del tuo quirk, perché potrebbe ricollegarlo a quello che gli dirà, sicuramente, Endeavor, quando tornerà in agenzia, ossia che non riusciva a muovere le braccia quando combatteva contro Dabi.

Vorresti cercare di evitare una situazione in cui devi scappare dai Pro Heroes.

Ti trascini fino a casa, ed una volta arrivata non hai neanche le forze per cambiarti e ti butti soltanto sul divano, chiudendo gli occhi e cadendo addormentata... Speravi di non sognare, o per lo meno di sognare un campo fiorito o roba simile, ed invece ti ritrovi ancora una volta catapultata nel tuo passato.

Hai di nuovo sette anni, sei seduta per terra in mezzo alla strada, mentre vedi davanti a te un uomo ricoperto di sangue non suo che si guarda attorno alla ricerca di un punto da cui fuggire. L'asfalto bagnato ti sta sporcando tutti i pantaloni, le tue manine sono strette attorno alla tua maglietta, e ti guardi attorno chiedendoti ancora una volta perché. Siete circondati dagli Heroes. Andrà tutto bene pensi, mentre le lacrime ti rigano il viso e non riesci a smettere di singhiozzare ora ci penseranno gli eroi... Tutti te l'hanno detto, tutti hanno detto che quando sarebbero arrivati gli Heroes sarebbe andato tutto bene, ed allora quando arriva la parte del tutto bene?

Ti giri verso tua mamma e tuo papà, sicura di trovarli in piedi dietro di te che ti proteggono come qualche secondo fa, ed invece li vedi stesi a terra, inermi. Non hai la forza per alzarti, dopotutto hai solo sette anni... Vedi il sangue imbrattare i capelli di tua madre ed i vestiti di tuo padre, vedi i loro occhi chiusi ed i loro corpi che, invece di alzarsi ed abbassarsi col respiro, stanno immobili. Li guardi con terrore, perché la morte fa paura ad una bambina di sette anni, e vedi il Villain estrarre il suo artiglio dalla schiena di tuo padre, e girarsi dall'altra parte.

Non ti ha vista.

Perché? ti chiedi, piangendo Perché, con tutti questi Heroes attorno, nessuno ha salvato la mamma ed il papà? non riesci a smettere di piangere, fai fatica a muovere qualsiasi muscolo, tendi la manina verso tua mamma, ma in quel momento un ammasso di muscoli e capelli biondi di prende in gran velocità e ti porta via.

Inizi ad urlare tra le braccia di All Might: non vuoi andare via, vuoi restare con i tuoi genitori, ma lui non ti lascia tornare da loro. La sua voce ti rimbomba nelle orecchie: ti dice che va tutto bene, ti dice che ora che c'è lui le cose si risolveranno, ti dice che gli Heroes si occuperanno di te.

Ma come possono? ti chiedi, tra i singhiozzi come possono migliorare le cose? I miei genitori non respirano! quando ti mette giù, ordini al cuore di tuo papà di tornare a battere, ma sei stanca e scossa e perdi subito il controllo. La vista ti si annebbia, la voce di All Might ormai è soltanto un sottofondo, guardi in lontananza il Villain che se ne sta ancora lì, in piedi.

Ordini al suo cuore di smettere di battere, e lo vedi accasciarsi a terra, ma subito ti rendi conto di quello che hai fatto ed allora gli ordini di ricominciare a battere, forse per sentirti meglio con te stessa, semplicemente.

Sei una bambina, ma te ne rendi conto: non odi i Villain, odi solo il Villain che ha ucciso i tuoi genitori, ma gli Heroes... Sei arrabbiata con tutti loro: perché? Perché non hanno salvato i tuoi genitori? Il Villain è cattivo, è normale che li abbia uccisi, ma perché loro non sono intervenuti? Perché All Might ha cercato di convincerti che, solo perché c'era lui, sarebbe andato tutto bene?

Ti risvegli qualche ora dopo, ansimando e sudando freddo. Odi quando succedono queste cose, odi quando i tuoi sogni invece di essere imbrattati di caramelle, zucchero filato e popcorn, sono scene del tuo passato e dei tuoi genitori. Non li vuoi ricordare, sei scesa a patti con la loro morte da tanto tempo, non vuoi rivivere ancora quell'incubo.

Ti metti a sedere, ti passi una mano sulla faccia e ti accorgi con stizza che ti si è addormentato un piede, così lo scuoti per riattivarlo, e nel farlo calci una bottiglia di vetro, che cade per terra e si rompe.

Sussulti: cosa diamine ci faceva una bottiglia di...vino? In casa tua? Tu non bevi, figuriamoci il vino poi... Ti alzi in piedi di scatto e ti stringi il cellulare al petto: cosa sta succedendo? Provi a ricordarti se può averla lasciata lì qualcuno che è venuto negli ultimi giorni, ma non ricordi di aver ricevuto visite, ultimamente...

Senti un rumore provenire dal piano di sopra e sobbalzi...

Opzione uno: vai a controllare, vai al capitolo 11

Opzione due: esci di casa il più silenziosamente possibile, vai al capitolo 12

Hawks x reader || librogameWhere stories live. Discover now