Capitolo 16

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Aggiungi il contatto.

Poi lo cancelli.

Lo riaggiungi.

Vai sulla chat.

Dio ma che sto facendo? ti chiedi, mentre digiti il messaggio, e respiri profondamente: è solo un uomo, non è la fine del mondo, hai a che fare tutti i giorni con uomini.

Ma lui è diverso.

Lui è un Hero.

Rabbrividisci, chiudi il pugno e respiri profondamente.

Lo vuoi fare, t/n?

Riguardi il messaggio: Hey, sono io, sta sera hai da fare?

Alla fine invii e chiudi il cellulare.

Andrà come andrà ti dici, cercando di regolare la velocità del tuo respiro, e ti guardi le mani per poi obbligarle a smettere di tremare.

Non mettetevici anche voi le minacci, guardandole male.

Ti butti a pancia in giù sul letto: ma come diamine ci sei finita in questa situazione? Come ci sei arrivata a chiedere ad un Hero di uscire...

Senti il cellulare vibrare vicino a te, sospiri e sai perfettamente che non riuscirai ad aspettare prima di leggere il messaggio.

Tu guarda chi si risente.

Alzi gli occhi al cielo, ed esci dalla chat quando vedi che sta ancora scrivendo. Chiudi gli occhi quando senti vibrare nuovamente il telefono, e ti sembra per un attimo di avere di nuovo quattordici anni e di essere alla tua prima cotta.

Non ho programmi per sta sera, tu piuttosto?

Sorridi leggermente.

Nemmeno, hai idee?

Aspetti qualche istante, ma la risposta non tarda ad arrivare:

Facciamo che passo a prenderti più tardi? Ti porto in un posto ti scrive, e chiude il cellulare.

Ah, dannato uccello.

Ormai è sera quando finisci di prepararti: tra la doccia, finire i documenti di lavoro e scegliere cosa metterti il pomeriggio è volato, devi solo finire di truccarti per essere pronta ad andare, ed ecco che un rumore distoglie la tua attenzione dal tuo riflesso.

Qualcosa ha sbattuto contro il vetro di camera tua.

Ti avvicini lentamente alla stanza: un piccione? Un assassino? E chi può dirlo? Magari un piccione assassino. Prendi un bel respiro: sei fuori dalla porta, un passo e sarai dentro faccia a faccia con chi sta cercando di sfondarti la finestra.

Uno...

Due...

Entri con un balzo in stanza, e tiri un'urlo quando alla finestra vedi due occhi color miele, capelli biondi ed ali rosse che sbattono.

Ma perché a me? ti chiedi, andando ad aprire la finestra preferivo il piccione assassino tutto sommato.

"Allora è vero che gli uccelli non vedono il vetro" lo canzoni, sorridendo leggermente - anche se sospetti di essere rossa pomodoro in faccia.

"Per la cronaca, l'avevo visto" ti risponde lui, strizzando appena gli occhi, e si porta le mani ai fianchi "molto semplicemente, sono una persona educata che ha deciso di bussare" afferma poi, alzando un po' il mento.

Sorridi.

Non ha l'uniforme da Hero addosso, menomale, ma un paio di jeans ed una semplice t-shirt bianca. Lo fai sedere sul letto mentre finisci di metterti il trucco - va bene tutto, ma non puoi uscire con un occhio truccato e l'altro no - e poi torni da lui e gli sorridi in maniera imbarazzata.

Hawks x reader || librogameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora