Capitolo 15

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No, non esiste, io ho bisogno di riposarmi. Pensi, buttando nuovamente giù la chiamata, e chiudi gli occhi.

Le persone ti cercando solo quando hanno bisogno di te ti dici, stringendoti da sola ma ora sono io ad aver bisogno di me.

Inizi a guardare il soffitto, e ti ricordi improvvisamente che hai lasciato quelli dell'Unione senza un appoggio... Così decidi di fare la brava ragazza d'affari, e ti concentri al massimo per ordinare alla pelle di Dabi di guarire: sei sicura che sia rimasto abbrustolito un'altra volta. Ti è difficile, perché non sai dove si trovi, ma il tuo quirk ormai si è abituato a Dabi, e riesce a riconoscerlo ovunque.

Qualche secondo dopo aver iniziato a curarlo senti il cellulare vibrare, improvvisamente intasato di messaggi, ma decidi che gli risponderai dopo: non hai intenzione di farlo pagare, quello è solo un piccolo contentino visto che gli hai fatto scappare l'ostaggio.

Respiri profondamente l'aria calda emanata dalla tua vasca, e ti chiedi perché non puoi rimanere lì dentro immersa per sempre.

Perché ti bussano alla porta, ecco perché.

Saranno i testimoni di Geova pensi, cercando di ignorare i colpi alla porta no, quelli non bussano così tanto, ora vado lì e faccio una strage. Ti alzi, l'aria improvvisamente gelida ti congela la pelle, ti metti l'accappatoio che ti gratta sulla pelle e rinunci all'idea di trovare un asciugamano per i capelli, e così vai alla porta.

"Chi cazzo è!?" strilli, decisa a non aprire.

"Sono io" ti risponde Twice "cioè no, non sono io, si che sono io smettila!" ti viene da piangere: non hai alcuna voglia di andare di nuovo dall'Unione, oggi, ma sai che non ti puoi rifiutare.

"Entra" borbotti aprendo la porta, e lo fai sedere sul divano "Aspetta che vado a vestirmi" gli dici poi, salendo al piano di sopra e mettendoti la tuta: non hai alcuna voglia di stare stretta in dei jeans.

Quando scendi, Twice sta guardando la tv.

"Beh? Cosa volete?" sbotti, chiudendogliela con stizza, e lui ti guarda - beh sì almeno credi ti sti guardando, visto che ha la maschera addosso.

"Shigaraki ha detto che ha bisogno di te, non è vero dovresti restare a casa, no lui ti vuole" odi quando ti mandano Twice: persona fantastica - nei limiti di un Villain - e tutto quanto, ma non si capisce mai nulla con lui.

"Per cosa gli servo? Sta ancora male?" chiedi, rassegnata all'idea di dover abbandonare casa tua anche sta sera. Certo che questi non sanno vivere senza di me.

"Non lo so, ha detto di sbrigarsi" ti risponde lui. Wow, una frase senza contraddizioni.

"Va bene, dai, dov'è il portale?" chiedi, scocciata, e lui scuote il capo.

"Andiamo in macchina" ti risponde.

Inizia a farsi sospetta come cosa...

Non hai altra scelta: sali in macchina con lui, ma al volante c'è Dabi.

"Mi pareva strano faceste guidare Twice" gli dici, appoggiando la schiena allo schienale, e Dabi non ti risponde "me ne hai perché ho curato il pennuto?" gli chiedi, e lui ancora ti ignora "Comunque le cure delle bruciature non te le faccio pagare" borbotti incrociando le braccia.

Ti domandi dove stracaspita state andando, visto che la strada non è la solita, ed inizi a preoccuparti: Dabi non ti parla, Twice si è addormentato, è buio e non sai dove state andando. Che ti abbiano davvero presa di mira perché hai aiutato il pennuto?

"Dabi per prima io... Scusa ero solo... Mi dispiaceva per lui..." mormori, e lo vedi fare un sospiro profondo.

"Sei nei guai, t/n" ti dice, stringendo le mani attorno al volante "Shigaraki voleva punirti per il tuo scherzetto di oggi, ma a Twice e Toga non stava bene, e così siamo venuti a prenderti" mormora, guardando lo specchietto retrovisore.

"Ed a te?" chiedi tu, sorridendo leggermente.

"Mi sei utile, tutto qui" risponde lui, secco, e sospiri.

"E dove mi portate?" chiedi ancora tu, e lui fa una faccia scocciata.

"Da un nostro collaboratore" ti risponde, e sembra contrariato "non gli dirai che lavori con noi per nulla al mondo, tu ai suoi occhi dovrai essere un ostaggio, chiaro? Gli diremo che Shigaraki ha chiesto che ti tenga lui, ed appena avremo di nuovo bisogno di te potrai andartene, inventarti una scusa sarà un tuo problema, solo..." le parole gli muoiono in bocca per un attimo, mentre frena davanti ad una casa che non conosci "solo cerca di non uscire per qualche giorno, okay?" sorridi, ed eviti di fargli domande sul perché non voglia dire la verità a questa persona, se è un loro collaboratore.

"Certo" rispondi, e fai per uscire quando vedi che lui è immobile "tu non vieni?" gli chiedi.

"No, non ho nessuna voglia di vederlo" ti risponde secco.

"E l'ostaggio si presenta da solo a casa del suo rapitore? Mi sembra inverosimile..." commenti, portandoti la mano alla testa, ed allora lui esce e cammina velocemente verso di te. Ti prende per un polso, ti tira uno schiaffo e ti butta per terra, per poi riprendere il tuo polso e trascinarti prepotentemente verso la casa.

"Sei calato perfettamente nel personaggio o sei incazzato nero?" gli sussurri quando siete sulla porta, e vedi per un secondo un ghigno oltrepassargli il viso.

"Tre yen se reciti la parte della vittima maltrattata" ti dice, stringendoti il polso. Sa che non può obbligarti: potresti distruggerlo senza neanche toccarlo, e poi sotto sotto non vuole farti davvero del male.

"Andata" rispondi appena vedi la maniglia della porta abbassarsi, e costringi i tuoi occhi a far uscire le lacrime, mentre ti metti a strattonare il braccio di Dabi per cercare di liberarti dalla sua presa, urlando di lasciarti andare. Strizzi gli occhi, ti giri dall'altra parte, gridi aiuto, e lui ti mette violentemente una mano sulla bocca per farti stare zitta.

Le tue stupide graffette mi fanno male pensi, mentre cerchi ancora di urlare con gli occhi strizzati.

"Abbiamo un compito per te, visto che ti sei ripreso: questa è un'ostaggio di Shigaraki, vuole che la tieni tu, puoi farlo vero?" chiede Dabi, e gli mordi la mano "Razza di puttana..." commenta lui, tirandoti uno schiaffo in piena faccia. Non ti fa male, in realtà, neanche lontanamente, anzi ti sfiora appena, ma tu ti accasci a terra ed obblighi il tuo naso a sanguinare.

"Suvvia Dabi, è pur sempre una signorina" spalanchi gli occhi.

Dio, no.

Conosci perfettamente quella voce.

"Ma fammi il piacere..." risponde Dabi, strattonando il tuo braccio per farti alzare "Vedi di non fare scherzi con lei, chiaro? Shigaraki la vuole intatta" dice poi, spintonandoti contro il petto dell'altro .

Ma cosa cazzo sta succedendo?

"Stai tranquillo" risponde lui, prendendo a sua volta il tuo polso.

Rimpiangi improvvisamente le graffette di Dabi.

"Bene, allora io vado" borbotta lui, lanciandoti un'occhiataccia che camuffa una risatina "Ma prima... Salutami come si deve, stronza!" ti dice, prendendoti per il polso libero e strattonandoti, in modo da liberarti dalla presa dell'altro. Ti ficca in tasca tre yen mentre chini il capo verso di lui, e poi fa una faccia compiaciuta e se ne va.

"Entra" ti ordina, duramente, Hawks.

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Hawks x reader || librogameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora