broken heart

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31/01/2009

In questi anni sono successe tante cose, Harry era il primo della classe ,era amato da tutti e gli giravano attorno tantissime ragazze ,inoltre nel tennis si migliorava ogni giorno di più , aveva anche vinto i campionati inglesi under 16 , e non poteva essere più felice di come è adesso.
Ma non per tutti le cose vanno al meglio , Louis ultimamente non ha preso ottimi voti e i suoi lo hanno costretto a rinunciare al calcio per concentrarsi sulla scuola.
In questo momento l'unica cosa che rendeva Louis felice era harry , il suo Haz ,che ormai la maggior parte delle notti si trovava nel suo letto ad abbracciarlo perché adesso,al contrario della prima notte ,era Louis che ne aveva bisogno, che aveva bisogno dell' affetto di un amico ,o di più , perché si ,Louis è da un po' che aveva capito di provare qualcosa di più per harry, questo lo faceva sentire in colpa ma ogni volta che gli occhi verdi smeraldo incontravano il celeste mare negli occhi di Louis, una pioggia di diamanti lo andava a colpire più forte di quando una spada ti trafigge il cuore , così lo faceva sentire harry eppure non riusciva a staccargli gli occhi di dosso...

......

Ore 10.30 pm:
Harry stava ascoltando la musica sdraiato nel letto quando da quella porta entrò Louis sudato dalla testa ai piedi , con il fiatone.
"Cosa hai fatto di così faticoso?"Domandò Harry con aria divertita
Louis ancora affaticato rispose "non volevo arrivare tardi per il tuo compleanno!"
"Manca ancora un ora e mezza Lou! Arrivavi in tempo anche se ti portava in sella un ippopotamo hahaha"
"Si hahaha ma volevo godermi queste ultime ore con il mio harry quindicenne"
E mentre lo diceva si stava già dirigendo verso il bagno per farsi un veloce doccia, mettersi poi il pigiama pulito e infilarsi sotto le coperte accanto a Harry.
Come ormai quasi tutte le notti erano lì , in una stanza con due letti dove ne veniva usato solo uno ,ad abbracciarsi, coccolarsi e parlare di tutti gli argomenti possibili immaginabili fino a quando harry tirò fuori qualcosa che non fece ridere louis come con le altre cose
"Oggi ho baciato una ragazza"
Louis rimase completamente paralizzato da queste parole e gli mancava il respiro
"Aspettavo da molto questo momento e per fortuna è stata lei a prendere iniziativa"
Louis trovò le prime parole che gli vennero in mente e parlò
"E chi sarebbe?"
"Si chiama Olivia, Olivia Wilde , è un po' più grande di me ma mi trovo bene con lei , veramente"
Louis aveva gli occhi di lucidi e cercava di trattenersi perché avrebbe potuto spaccare il mondo in questo momento.
Sentiva un vuoto un qualcosa che non avrebbe mai più voluto provare.
"Ben per te" disse prima di far scivolare una lacrima lunga la sua guancia per poi cadere sul suo cuscino.
Per fortuna Harry non se ne accorse.
"Sono sicuro che troverai anche tu una ragazza speciale , devi solo avere pazienza"
Louis annuì "se lo dici tu" poi pensò:
"Ho davanti a me quello che voglio veramente ma non lo dirò mai , perché l'importante è che harry sia felice e se sta bene con questa Olivia ben venga."

....

Mezzanotte:
Harry si era addormentato da un pezzo mentre louis aveva usato questo tempo per asciugarsi le lacrime e prepararsi per la mezzanotte.
Non appena scattarono le dodici nell' orologio Louis era davanti a harry con gli occhi che se avesse potuto si sarebbero allagati di nuovo dalle lacrime, ma doveva resistere era un momento troppo importante.
Così prese la candelina e la accese per poi iniziare a canticchiare la canzone di buon compleanno per far svegliare Harry.
Per fortuna era domenica e non avevano scuola .quindi potevano rimanere svegli fino a quando volevo.
Harry senza aprire gli occhi fece un leggero sorriso e poi dopo aver sbattuto le palpebre qualche volta aprì gli occhi
Louis continuava a cantare mentre lo guardava sforzando un sorriso sulle labbra
"........tanti auguri a te"
Finita la canzoncina harry si alzò leggermente per spegnere la candelina per poi ricascare sul letto più stanco di prima
"Lou sei un amico speciale"
"No harry lo sei tu per me" mentre pronunciava queste parole si sentiva il cuore che gli sussurrava "è più di un amico è di più" ma fece finta di niente e si fece cascare anche lui sul letto per abbracciare da dietro Harry e farlo sorridere
"Buon compleanno Harry"
"Ti voglio un mondo di bene lou"
Louis per tutta la notte pensò solo a quel maledetto bacio ,al fatto che quindi ora Harry avesse  già dato il primo e lo faceva sentire malissimo poiché avrebbe voluto essere lui il suo primo bacio ma ormai era troppo tardi.

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