help a dream just for love (larry)

First day in london

14/09/2006

"Mamma dai! Smettila di abbracciarmi, tornerò presto" "mi stai soffocando!!!"
Harry sta per partire e sua mamma lo sta abbracciando da almeno mezz'ora perché non è pronta a lasciarlo andare, a lasciare andare suo figlio, ancora così giovane....
Harry non ha mai lasciato sua madre , ne il suo paese ma sa bene che questa è l'occasione più importante della sua vita e non la sprecherà.
Anne si stacca un attimo e lo guarda con aria fiera "Chiamami appena arrivi e per favore fatti sentire, non ti dimenticare di me"
"Mamma non lo farei mai , sei la persona più importante della mia vita e ti prometto che ti chiamerò tutti i giorni, ma ora seriamente, devo andare , l'aereo non aspetta di certo me"
Anne lo abbraccia forte e gli lascia un casto bacio sulla guancia, harry altrettanto e poi prende le sue valigie e si avvia.

......

In aereo:
"Mi mancherà cosi tanto casa , non ne sono mai stato lontano nemmeno per un giorno , non sono mai uscito da quel benedetto paese e solo il pensiero di stare una notte lontano mi mette i brividi....per non pensare alla nuova scuola! Non conosco nessuno, spero di fare amicizia presto anche se la vedo dura" pensa harry mentre è appoggiato al finestrino dell' aereo
"Riguardo il tennis sono molto più tranquillo, so che sarà molto dura , ma mi impegnerò , o si che mi impegnerò, dimostrerò a questo fottutissimo mondo di che pasta sono fatto, renderò fiera la mia famiglia , i miei amici e a tutti quelli che mi prendevano in giro alle elementari gli farò rodere il culo e tanto"
nel mentre guardava le nuvole ormai colorate dal tramonto e si immaginava la sua vita in questa nuova città.

......

Una mezz'ora dopo:
L'aereo piano piano iniziava a scendere e Harry iniziava a sentire questo leggero fastidio alle orecchie, essendo per lui la prima volta su un aereo non riusciva a capire di che cosa si potesse trattare ma non gli importava molto , era più impegnato a guardare fuori dove nel buio pesto della notte si riuscivano a intravedere dall' alto le luci di Londra , di questa città così grande, immensa , così viva e si chiedeva come avrebbe potuto abituarsi a tutto questo, a diventare un cittadino della capitale.....
L'aereo cala sempre di più e adesso si riesce bene a vedere la città in tutta la sua bellezza , il big bang, il London eye, il Tower bridge e non ci riusciva a credere poiché solo qualche mese prima era solo un sogno vedere questi luoghi meravigliosi.......
Sempre più vicini, sempre più vicini alla pista d'atterraggio e ogni secondo che passava harry non riusciva a staccare gli occhi da quel finestrino , era solo passato sopra Londra e già si era innamorato della città e be in effetti come si fa a non innamorarsi di Londra.

......

Dopo essere atterrato Harry prende le sue cose e si scaraventa giù dall' aereo così curioso di vedere Londra dal taxi e di arrivare nel dormitorio per conoscere finalmente il suo compagno di stanza e sperarci di fare amicizia, è abbastanza tardi ma lui non ha affatto sonno , vorrebbe poter vedere tutta Londra in una sola notte ma domani sarebbe iniziata la scuola e non può fare troppo tardi.
Appena arriva alla fermata dei taxi si trova ad aspettarlo il furgone dell' Accademia dove un signore abbastanza anziano che sembra essere il suo maestro lo invita ad avvicinarsi e a salire sul furgone,...ad aspettarlo c'erano altri quattro ragazzi dall' aria molto stanca.
"Buonasera"disse Harry con un po' di timidezza
"Ciao! Tu devi essere Harry, Harry styles, giusto?"
"Si sono io"
"Bene sali pure ti portiamo del dormitorio della scuola"

"Ciao a tutti io sono Harry"
"Ciao Harry io sono louis ma puoi chiamarmi tranquillamente lou io come posso chiamarti?"
"Em non so come più ti piace"
"Bene da oggi ti chiamerò haz ti piace come nome?"
"Em okay, va bene!"
Gli altri due ragazzi si erano già addormentati da un pezzo mentre louis continuava a parlare per tutto il viaggio del più e del meno, della sua vita , della sua passione per il calcio poiché l'accademia non era solo di tennis ma ospitava altri sport come il calcio la pallavolo..... inoltre avevano anche scoperto,dopo aver letto l'elenco delle stanze dei dormitori di essere compagni di stanza e be, erano entrambi molto felici perché a Harry stava simpatico louis, si louis parlava molto ma lo faceva anche molto ridere e sembrava molto simpatico, invece a louis sembravano molto buffi i riccioli da barboncino che aveva Harry di cui se ne era accorto appena si era seduto sul sedile del furgoncino e se ne era subito innamorato.

Harry era davvero felice , e pensare che solo qualche ora prima aveva paura di non fare amicizie e invece già ha un bellissimo rapporto con il suo compagno di stanza e sembra aver trovato veramente un buon amico per passare dei bellissimi anni a Londra

NOTE FINALI
ciao a tutti io sono bea , ho deciso di scrivere il mio primo libro su Wattpad mischiando le mie due più grandi passioni il tennis e harry (larry) spero che vi piaccia , un abbraccio 🦋❤️