ENIGMA - Tom Riddle (TRADUZIONE)

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"Li odi davvero così tanto?" chiese lei un giorno di punto in bianco.

Erano fuori, seduti sotto un albero in mezzo alla foresta, sempre con la voglia di stare lontani dagli altri, i libri in grembo e il silenzio tra di loro perché possono toccarsi i corpi ogni notte ma alcuni confini devono rimanere intatti.

"Temo di non avere idea di cosa tu voglia dire." rispose lui, attento a non farle una domanda, attento a non darle nemmeno una risposta, attento solo a non farla avvicinare troppo, a non darle troppo potere.

"I babbani. I neonati babbani. Tutti."

Tom si bloccò e il tempo si bloccò ma la vita no, la vita continuò come se lei non avesse appena scoperto il suo segreto, come se non fosse un grosso problema che lei sapesse, anche se le dinamiche erano sempre diverse, Tom sapeva e Meredith faceva solo domande senza ottenere davvero alcuna risposta.

"Sono curioso di sapere come hai fatto a giungere ad una conclusione del genere".

Ancora attento a non svelare molto, ancora attento a non preoccuparsi più di tanto.

"Non sono cieco, Tom. Ma, a differenza di altre persone, sono anche un grande osservatore. So che non hai amici. I purosangue che ti circondano non sono tuoi amici. Sono seguaci, sono le tue pedine. e dato che non potevo ottenere nulla da te, ho iniziato a osservarli."

Tom era ancora tranquillo, la guardava sempre negli occhi, sfidandola a fermarsi, a non dire molto, a mantenere intatti i loro confini -sarebbe un peccato doverla uccidere dopo che il segreto fosse venuto a galla e una terribile perdita di tempo e di potenziale- e Tom era sempre attento al tempo e al potenziale.

" Malfoy viene da una famiglia con soldi e potere e proprio come te, gli piacciono le mani pulite e bianche, ma a volte se guardi abbastanza da vicino puoi vedere il veleno all'angolo della sua bocca dopo aver detto qualcosa a un babbano, un mezzosangue sussurrato, una maledizione, una minaccia e ti rendi conto che i suoi capelli biondi e gli occhi azzurri non lo rendono un angelo, no lo rendono pericoloso perché è proprio come te tom, la sua bellezza lo fa sembrare innocente."

Lei non si è fermata. I limiti sono stati superati. La fine era vicina.

"So di aver detto che Malfoy è proprio come te ma ho mentito, tu sei nato leader e lui è nato seguace, ha bisogno di grandi idee e piani e potere dietro cui nascondersi ma tu no, tu li hai creati dal nulla."

Tom rimase in silenzio, la sua mano toccava lentamente la sua bacchetta, chiedendosi se poteva essere intelligente estirparla nell'oblio una volta che lei si fosse fermata e il segreto fosse finalmente svelato e vivo tra loro due.

"E poi vidi Avery e Nott e Rosier e Lestrange essere crudeli con tutti quelli che consideravano al di sotto di loro, maledicendoli, insultandoli, dicendo qualcosa su un tempo limitato finché le cose non cambiano. qualcosa su un signore oscuro e il potere."

Lei si avvicinò perché i confini non c'erano più e lei conosceva il suo segreto, la distanza tra loro era solo un'illusione.

"So che sei il signore oscuro Tom, e so che vuoi bruciare il mondo solo per creare di nuovo e governarlo".

Il vento si fermò. tutto divenne silenzioso. Tom lasciò uscire un piccolo respiro. Avvolse la mano intorno alla sua bacchetta.

Il segreto era svelato.

La maledizione mortale morì sulle sue labbra.