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La mattina dopo si svegliarono uno accanto all'altro, nudi e soli perché anche quando si toccavano erano soli.

Tom era sempre occupato con i suoi piani e Meredith con i suoi dolori, una lettera e un anagramma facevano molta differenza.

Il suo braccio era ancora avvolto intorno a lei in modo quasi confortante ma lei sapeva bene perché era solo una questione di tempo per lasciare il suo letto e non tornare più.

Perché questo era quello che Tom faceva con le ragazze.

E questo era quello che Meredith faceva con il suo dolore.

Cercò di muoversi ma era imprigionata e spinta contro un cuore che mordeva, era quasi sicura che il suo avesse smesso di battere ieri sera e il cuore di Tom era un orologio o forse una bomba, trenta, trentuno, trentadue secondi prima di esplodere.

" Non andartene".

E il cuore di Meredith riprese a battere perché sembrava quasi che lui dicesse sul serio.

Ma d'altra parte lei aveva assaggiato tutte le sue bugie nella sua bocca la notte scorsa.

Aveva baciato ognuna di esse.

Conosceva il loro sapore e come si sentivano premute nella sua bocca.

"Devo andare."

"Perché?"

Una domanda come quella suonava incredibile dopo una bugia, era una domanda che non aveva bisogno di una risposta perché era essa stessa una risposta.

"Perché il dolore non è più qui. Allora incontriamoci di nuovo per farti del male." e lui l'ha fatto.

Non fisicamente, non aveva bisogno di usare le mani o la bacchetta, non aveva bisogno di usare incantesimi e maledizioni, aveva solo bisogno di usare le sue labbra e il più morbido dei tocchi perché era incredibile quanto dolore Meredith potesse cavare da un singolo tocco.

Era come se la morbidezza si trasformasse in dolore quando veniva toccata.

Non aveva mai fatto male a qualcuno così dolcemente prima.

Poteva trasformare qualsiasi cosa in una catastrofe, lui poteva baciarla e lei si sarebbe comunque sentita infelice e triste, lui poteva toccarla e lei lo avrebbe comunque trasformato in un livido.

Non sapeva come apprezzare la vicinanza di due corpi senza considerarla dolore e orribile e dolce insieme, perché lei godeva davvero del suo dolore.

E un bacio portava a un altro e due baci portavano a tocchi e gemiti e morsi e piacere, onde infinite di piacere, e Tom improvvisamente sapeva.

Poteva godere del piacere solo se lo associava al dolore.

Poteva essere felice solo se sperimentava i livelli più bassi di tristezza.

Aveva bisogno di cose brutte per sentire quelle belle.

Ma non sapeva perché.

Aveva sempre bisogno di una tragedia.

E poi, Tom Riddle commise il suo primo errore.

Perché per lui, la tragedia definitiva era la morte.

Ma per lei, l'ultima tragedia era vivere.

Il loro rapporto era sempre una questione di definizioni diverse.

Il sesso è un modo di romperti.

Il sesso è un modo di dimenticare quanto mi piace essere rotto

Ti bacio perché le parole mi annoiano

Ti bacio perché le parole mi spaventano

Il soffocamento è un modo di ottenere potere

Il soffocamento è un modo di morire senza morire

Ti romperò perché lo voglio

Lascerò che tu mi spezzi perché lo vuoi tu

Che tragedia! sarebbe ucciderti

Che tragedia sarebbe lasciarmi in vita dopo che hai finito con me

La tragedia è una cosa divertente.

La maggior parte delle volte ti accorgi a malapena della sua presenza.

Poi, ti guardi allo specchio e metà della tua faccia non c'è più.


ENIGMA - Tom Riddle (TRADUZIONE)Where stories live. Discover now