Capitolo 31

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Entro nella casa, è estremamente calda, il fumo è ovunque, non riesco a vedere nulla o a respirare.
Le urla sono sempre più forti così salgo le scale, controllo in tutte le camere ma non c'è nessuno, faccio per scendere, magari sono in altre camere giu o stanno scappando ma inizio a barcollare fino a che non mi manca il respiro e svengo proprio a pochi centimetri dalle scale.
Mi risveglio su una sedia e mi rendo conto di riuscire a respirare, così tossisco, ancora mi sento il fumo nelle narici, negli occhi, nei polmoni.
Resto abbastanza calma finché non mi accorgo di essere legata. Così alzo lo sguardo e cerco di liberarmi. Vedo che davanti a me ci sono mio fratello, Alex e un uomo di mezza età sul metro e 80.
Jess: "Ma che? Alex?"
Alex: "Ti avevo detto che sarei tornato"
Jess: "Chi sei tu?"
Marcelle: "Marcelle, piacere di conoscerti, ho sentito molto parlare di te, Jessica giusto?"
Non rispondo.
Jess: "Liberatemi! Ora"
Marcelle: "Non sei nella posizione di parlare ragazzina"
Jess: "Ma l'incendio? Le urla?"
Marcelle: "Immaginavo che i mikealson ti avrebbero dato la verbena, così una strega mi ha aiutato a illuderti, è stato più facile del previsto"
Alex: "Ora prima ti dissanguerò per la verbena, poi ti torturerò finché non soffrirai così tanto da essere tu a pregarmi di ucciderti"
Jess: "Sei un pazzo psicopatico...e tu perché sei dalla sua parte!"
Marcelle: "Non sai quanto male mi ha fatto klaus, ora devo togliergli la cosa a cui tiene di più e secondo Alex, beh sei proprio tu"
Jess: "Siete matti da legare"
Alex: "Forse si, ma finalmente dopo un anno avrò ciò che voglio"
Marcelle: "Cominciamo"
Mi iniziarono a dissanguare, per ore e poi mi rilegarono alla sedia.
Marcelle: "Mi dispiace ragazza"
Jess: "Cosa?"
Aprì una grande tenda facendo entrare il sole, non mi dava fastidio all'inizio finché mio fratello non mi tolse l'anello e sentii i raggi e il bruciore addosso.
Urlo, soffro e non ce la faccio, mi sento prendere fuoco. Iniziano una serie di queste torture, ogni tanto continuarono col sole, mi tagliarono la pelle, spezzarono le ossa. Ero completamente distrutta.
Jess: "Basta, basta vi prego" sussurrai.
Alex: "Non riesco a sentirti...ops"
E fu lì che riaprì la tenda e urlai di nuovo come una matta.
Quando richiuse la tenda sentii un po' di sollievo.
Poi sentii un grande tonfo, ero la porta che qualcuno aveva aperto. Alzai poco le sguardo ed era Kol.
Kol: "Jess? Ma che?"
Atterrò in pochi secondi sia Alex che Marcelle e poi corse da me.
Kol: "Aspetta"
Mi slegò dalle corde e mi prese in braccio.
Jess: "Il mio anello" sussurrai.
Kol: "Che?"
Jess: "L'anello"
Kol: "Ok"
Mi lasciò un attimo sul letto. Io mi accovacciai dolorante. Sentii la sua mano fredda sulla mia a mi mise all'anulare destro il mio anello, dopo mi riprese in braccio e mi portò fuori.
Mi mise sul sedile del passeggero della macchina e già sto guarendo. Quindi si fermò un po' di tempo a parlarmi per capire la situazione.
Kol: "Come diavolo ci sei finita lì dentro?"
Jess: "Non lo so"
Kol: "Dimmi la verità"
Jess: "Mi prenderesti per scema e faresti anche bene"
Kol: "Puoi dirmelo? Ti cerchiamo da sta notte"
Jess: "Mi sentivo chiamare da delle urla, poi sono entrata e svenuta in una casa andata a fuoco e io non sapevo cosa fare, mi sono ritrovata li e sto impazzendo davvero"
Kol: "Ora tu ti calmi e andiamo a casa"
Jess: "Kol..."
Kol: "Si?"
Jess: "gra-grazie di avermi aiutata"
Kol: "Io e te non abbiamo iniziato bene ma sei sempre parte della famiglia e io voglio migliorare, non voglio essere come mio fratello"
Ci sorridiamo a vicenda.
Arrivati a casa mi apre lo sportello e fa per prendermi in braccio.
Jess: "Grazie davvero ma...riesco da sola"
Annuisce e mi lascia passare. Dal via letto di casa vedo Hayley che mi corre incontro e mi abbraccia.
Hayley: "ODDIO JESS! CHE COLPO"
Jess: "Mi sei mancata anche tu!"
Hayley: "Come stai?"
Nel frattempo sono usciti anche Klaus, Rebe e Elijah.
Jess: "Molto meglio, senza Kol sarei morta probabilmente"
Vado ad abbracciare Klaus, Rebekah e poi Elijah.
Hayley: "Entriamo"
Racconto tutto ciò che è successo.
Klaus: "Non possiamo più permette ciò"
Jess: "E cosa vorreste fare? Sbarrare tutte le porte e farmi da babysitter? Ragazzi non ne ho bisogno, è successo una volta non succederà ancora"
Klaus: "Marcelle lo conosco lui non molla mai"
Jess: "Me ne torno a Mystic Falls"
Klaus: "No ehi"
Jess: "Mi state portando solo guai."
Salgo su in camera seguita da Hayley che decide di fare una bella chiacchierata.
Jess: "Hayley mi fa piacere che tu voglia farmi compagnia ma non è il caso ora"
Qualcuno bussa alla porta.
Jess: "Avanti!"
Elijah: "Hayley, puoi lasciarci un secondo?"
Hayley: "Si"
Lei esce e si chiude la porta alle spalle.
Elijah: "Che succede?"
Jess: "Non mi trovo bene a New Orleans, qui mi sento impaurita, a disagio, non a casa, voglio tornare a mystic falls"
Elijah: "Non credo sia solo per questo, sei una ragazza forte, dimmi la verità"
Jess: "Elena, Caroline e Bonnie sono le mie migliori amiche da sempre, Matt anche, Damon mi ha sempre difesa in tutti i modi e Stefan beh, stefan è stefan"
Elijah: "Cosa intendi con stefan?"
Jess: "Intendo che da quando l'ho abbandonato se così si puo dire è scoppiato qualcosa con lui"
Elijah: "Tipo?"
Jess: "Non lo so, io amo Klaus ma qualcosa di molto forte mi collega a stefan quasi da desiderare di correre a piedi da lui"
Elijah: "Credo Di aver capito, comunque di questo ne parliamo dopo. Tu hai cambiato tutti noi, io mi sento quasi un padre con te, klaus e Kol invece di desiderare morte desiderano il tuo bene, hai cambiato hayley in così poco tempo e Rebekah ha trovato qualcuno che la renda felice, una vera amica.
Appena si risolverà tutto tornerai a Mystic Falls."
Jess: "Promesso?"
Elijah: "Promesso."
Mi da un bacio sulla testa ed esce.
Elijah: "Riposati"
Intanto entra hayley a farmi compagnia.
Klaus POV
Sono in cucina con Kol e Rebekah e nel frattempo entra Elijah.
Elijah: "Ho parlato con Jessica e potremmo avere un altro problema"
Rebekah: "Oh mio Dio!"
Klaus: "che problema?"
Elijah: "Penso che Jessica sia asservita a stefan"

Stuck with you// klaus mikealson Where stories live. Discover now