Capitolo 18

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Loro due parlavano, ma io non volevo ascoltarle, sinceramente non le sopportavo proprio.
Elena: "Visto che è presto ci fermiamo un po' al grill?"
Jess: "Fate come volete, io me ne vado"
Bonnie: "No, tu resti qui con noi"
Jess: "E pensi che una streghetta mi possa fermare?"
Bonnie: "Ti consiglio di chiudere la bocca"
Jess: "Va bene andiamo"
Loro si girarono per entrare e io, colsi l'attimo e me ne andai, avevo troppa fame e non mi andava di stare a scuola.
Davanti ad una lapide, al cimitero c'era una ragazza ed io non riuscii a pensare a come poteva stare, quindi le morsi il collo e finii per ucciderla.
Mi sento prendere e stringere il collo.
Ragazzo: "Hai ucciso la mia ragazza, me la pagherai"
Riuscii a liberarmi ma il ragazzo aveva un paletto. Me lo stava per infilzare nel cuore quando cadde a terra morente e dietro di lui spuntò una faccia conosciuta, KOL!
Jess: "Kol?"
Kol: "Un grazie sarà sufficiente"
Jess: "Potevo farcela da sola"
Kol: "Oh si, ho visto!" Disse sarcastico.
Jess: "Smettila! E poi davvero per ucciderlo gli hai strappato il cuore dal petto? Andiamo Kol, sei un originale mi aspetto di più da te"
Lasciò cadere il cuore a terra e si avvicinò a me.
Jess: "Almeno 5 metri da me, grazie"
Kol: "Hahah si certo"
Lo guardai male, non stavo scherzando, così si allontanò da me.
Jess: "Grazie" feci un sorrisino sarcastico.
Kol: "Comunque ho un patto per te"
Jess: "Sentiamo"
Kol: "So che ti stanno tenendo come in una prigione da quando hai spento le emozioni e dato che è colpa mia, io e te ci alleiamo e ti garantirò protezione dalla baby squad"
Di solito avrei detto di no, ma è vero, dopo neanche 24 ore mi avevano già torturata e tenuta in prigione.
Jess: "Va bene"
Kol: "Perfetto"
Jess: "Ma...devi promettermi di tenermi lontani quelli"
Kol: "Promesso, andiamo"
Andammo a casa mia, invitai Kol ad entrare ed iniziammo a bere. Io mi ubriacai di prima mattina e misi la musica altissima. Avevo voglia di divertirmi.
Quindi iniziammo a ballare e scatenarci come due matti.
Sentii suonare il campanello, spensi la musica ed andai ad aprire, erano di sicuro gli sbirri. Aprii la porta ed invece erano Damon e Klaus.
Jess: "Oh! Preferivo la polizia a voi"
Jess: "Che cosa volete?"
Damon: "Non fare la finta tonta, Elena mi ha chiamato dicendomi che eri scappata e visto che ci sono state altre due morti al cimitero, tu verrai con noi"
Kol: "Non credo proprio"
Damon: "Non ci credo! Cosa diavolo ci fa lui qui?"
Erano stupiti, io scoppiai a ridere.
Jess: "Diciamo che io e Kol abbiamo un patto"
Klaus: "Patto?"
Jess: "Io divento sua amica e lui mi garantisce di tenerci lontani"
Damon: "Amici? Non farmi ridere Jessica"
Jess: "Andatevene! Ora!"
Gli chiusi la porta in faccia e riniziai a ballare e divertirmi.
Jess: "Comunque non capisco perché debbano fare così. Una volta nella vita in cui mi diverto"
Kol: "Non lo chiedere a me"
Dopo essermi scatenata, caddi a terra, ero troppo ubriaca e mi risvegliai la mattina dopo sul divano.
C'era Klaus che mi guardava e notai anche Bonnie, Elena e Stefan.
Jess: "Kol...KOL!!!"
Klaus: "Tranquilla, Kol è fuori gioco per un po'"
Jess: "Cosa gli avete fatto?"
Klaus: "Gli ho spezzato il collo"
Vidi entrare anche Elijah.
Jess: "Elijah! Aiutami, almeno tu"
Elijah: "Non farti strane idee, sono qui per aiutare loro"
Vidi dalle scale Kol che scendeva. Mi face cenno di alzarmi e poi mi prese e con la velocità da vampiro mi portò fuori, nel giardino.
Lo guardai e risi, con lui mi trovavo bene.
Klaus: "Davvero ti fidi di lui?"
Jess: "Non mi fido di nessuno, ma lui non mi tiene come un cane in gabbia"
Damon: "Ah andiamo Jessica, non fare la bambina e vieni qui!"
Jess: "Visto? Sono un cane in gabbia con voi"
Stefan: "Jessica lo facciamo per il tuo bene, vieni qui andiamo"
Jess: "No! Non vi voglio, non voglio nulla da voi"
Damon: "Vieni qui" fece per avvicinarsi.
Jess: "Non ti avvicinare a me"
Klaus: "Allora dimostracelo. Dimostraci che non vuoi nulla da noi è ti lasceremo in pace"
Caroline: "Klaus ma sei completamente pazzo"
Klaus: "Tranquilla, tesoro, non avrà dimostrazioni"
Guardai in basso e pensai, avevo un modo per togliermi almeno Klaus di torno, farlo ingelosire di suo fratello...
Jess: "Bene!"
Presi Kol e lo baciai, non avevo voglia di farlo Alma togliermi Klaus di torno era già un sollievo.
Mi girai per pochi secondi e vidi tutti sconvolti, soprattutto Klaus. Feci un sorrisino malefico e me ma andai fiera di me stessa. Kol mi seguì.
Mi sedetti in mezzo a una parco vicino casa mia.
Jess: "Scusa per il bacio ma..."
Kol: "Ti sei stufata di mio fratello, non fa nulla"
Jess: "Ho voglia di cibo, da umani. Io vado al Grill, vieni o no?"
Kol: "No, dovevo vedermi con Rebe, a dopo"
Jess: "Ok"
Andai al Grill e presi un hamburger, non so da quanto era che non mi godevo del cibo.
Vidi entrare Klaus e Stefan. ANCHE QUI?!
Stefan andò al bancone invece Klaus si sedette di fronte a me. Lo guardai per qualche secondo e poi lasciai il panino sul piatto.
Jess: "Cosa vuoi?"
Kol: "Sai ciò che hai fatto?"
Jess: "Ho baciato Kol?"
Klaus: "Non solo, ti stai fidando di lui e anche alleando"
Jess: "Te l'ho già detto, non mi interessa di voi, e poi sei solo geloso"
Klaus: "Non sono geloso io ti amo e basta"
Jess: "Strano che me lo dici solo ora che non voglio più nulla da te"
Klaus: "Fai come vuoi, ma quando ti ritroverai un paletto nel cuore da parte di mio fratello non darmi ragione"
Si alzò, bevve in un sorso il drink che aveva preso stefan e uscì dal Grill.
Stefan: "Ma si può sapere che gli hai detto"
Jess: "Perchè vi sedete tutti qui?"
Stefan: "Tra poco è Natale, vuoi qualche regalo in particolare"
Jess: "Si...togliervi di mezzo"
Mi guardò e sbuffò poi se ne andò anche lui.
Jess: "Finalmente!"
Continuai a mangiare il mio panino in pace.

Stuck with you// klaus mikealson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora