Capitolo 19

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Sono passate due settimane ed ancora la mia umanità non è tornata.
Vengo svegliata dal campanello.
Jess: "Chi diavolo è a quest'ora?!"
Scesi ed aprii, mi ritrovai Stefan, Damon, Elena e Caroline.
Jess: "Andatevene"
Feci per chiudere la porta ma Caroline la bloccò e la riaprì.
Caroline: "Non siamo qui per romperti con il fatto dell'umanità, ma sveglia!! È il 22 dicembre e tu non hai preparato nulla"
Jess: "Ma lasciami dormire"
Caroline: "No! Entriamo"
Jess: "Ma prego amici miei adorati!"
Dissi con sarcasmo.
Damon: "Grazie signorina!"
Chiusi la porta.
Jess: "Perché ci tenete ad abbellire casa mia?"
Caroline: "Perché il 24 pomeriggio andremo alla festa di Natale in piazza e poi la sera staremo tutti qui ad aprire regali e passare del tempo insieme...come una famiglia"
Disse sorridendo agli altri.
Jess: "E questo chi l'ha deciso?"
Caroline: "Ma io ovviamente!!"
Jess: "UU che bello! Va bene, voi continuate io vado a letto"
E tornai a dormire, non avevo voglia di starli a sentire ed ero stanca, avevo dormito poco negli ultimi giorni.
Mi risvegliai che era già tardo pomeriggio.
Jess: "Cavolo! Quanto ho dormito!"
Scesi giù ed il lavoro che avevano fatto mi riporto un po' alla mia infanzia, quando eravamo felici.
Mi misi sul divano a guardare una serie e poi, la sera tardi mi addormentai.
24 dicembre
Sono le 16 e klaus mi è venuto a prendere.
Klaus: "Ciao Tesoro, come va?"
Jess: "Ahh!" Sbuffai e gli passai avanti.
Entrai in macchina.
Non dicemmo nulla.
Klaus: "Comunque mi manchi Jess, manchi a tutti"
Mi girai a guardare il finestrino.
Scendemmo e c'erano tutti al banco dei dolci ad aspettarci.
Mi salutarono e poi mi sedetti su una panchina per tutte le 2 ore in cui erano lì a cantare cori natalizi e mangiare schifezze.
Cenammo al grill e poi andammo a casa mia.
Damon accese il camino e ci sedemmo tutti a terra.
C'erano Bonnie, Caroline, Elena, Matt, Stefan e Damon.
Ci scambiammo i regali, io non volevo farlo ma mi fa sentire in imbarazzo non farli.
Mi regalarono tutti felpe e calzini lunghi e caldi, sono le cose che indosso di più quindi regali azzeccato.
Alla fine tutti si rivolsero a me.
Jess: "Che volete?"
Elena: "Io ci provo"
Sussurrò Elena a Stefan, lui annuì.
Mi diede una scatolina, io la aprii.
C'era una collana, d'oro con uno smeraldo verde come ciondolo.
Jess: "Cos'è?"
Elena: "Tuo padre lo aveva dato ai miei qualche anno fa, mi ricordo che gli aveva detto di dartelo, così l'ho ricercato, quindi prendilo come un suo regalo"
Iniziai a piangere non sapevo perché, ma finalmente sono tornata. Le ragazze mi abbracciarono e, alzando lo sguardo, vidi i ragazzi che mi guardavano orgogliosi e sollevati.
Mi ripresi, mangiammo una cioccolata calda e poi se ne andarono.
Stefan: "Ciao Jess, buonanotte"
Mi abbracciarono tutti.
Jess: "Notte ragazzi!"
Sorrisi, finalmente riesco a provare qualcosa.
Ero stanchissima, mi misi il pigiama e andai a leggere un po', a letto.
Dopo una mezz'ora mi squillò il telefono, controllai e vidi che era Klaus.
Lasciai cadere il libro sul letto e risposi.
Jess: "Klaus, hey"
Klaus: "Stefan mi ha detto che hai pianto"
Jess: "Già..."
Klaus: "Se bastava quello, potevano dirmelo prima eh?"
Jess: "Si...a proposito scusami"
Klaus: "Ti interrompo subito, non eri in te. Comunque che farai domani?"
Jess: "Direi nulla visto che non ho nessuno"
Klaus: "Allora vengo io domani mattina"
Jess: "Ma non serve dav..."
Klaus: "Si invece, svegliati non farmi aspettare"
Jess: "Va bene, grazie"
Klaus: "Bentornata"
Jess: "Buonanotte, Klaus"
Klaus: "Notte"
Guardai il cellulare e sorrisi, finii di leggere il capitolo e misi la sveglia presto, dopo mi addormentai.
Il giorno dopo
Drin*
Mi sveglio subito a causa di quel rumore assordante e spengo la sveglia, guardò l'ora e vedo che sono solo le 10.
Jess: "Ma chi diavolo mi ha messo la sveglia così presto a Natale!"
Mi rimisi sotto le coperte, poi sobbalzai.
Jess: "Cazzo Klaus!"
Scesi dal letto e andai in bagno, mi cambiai, con i miei soliti jeans e felpa oversize.
Scesi e mandai un messaggio a Klaus.
"Cosa preparo per pranzo?"
"Nulla, ti faccio una sorpresa io" rispose.
A quel messaggio sorrisi. Già immaginavo.
Accesi la tv nel tempo in cui aspettavo guardando friends.
Dopo qualche puntata sentii il campanello.
Mi alzai dal divano e corsi alla porta, c'era lui ad aspettarmi.
Gli sorrisi.
Klaus: "Buon Natale!"
Jess: "Anche a te!"
Dissi abbracciandolo .
Ero così felice di vederlo, non mi ricordavo cosa si provasse ad essere innamorata di lui.
Klaus: "Piano, ho il cibo"
Jess: "Oh, scusa, ehm entra!"
Ero un po' imbarazzata.
Posò sul tavolo le buste che aveva portato e non potevo essere più felice, tutte le cose che ordinavo sempre al grill su un unico tavolo.
Jess: "Grazie di non avermi fatto cucinare"
Klaus: "Meglio così non sei per nulla brava"
Iniziammo a mangiare e io ero così felice.
Finimmo e accesi il camino.
Jess: "Sento freddo ahah"
Klaus: "Vieni qui"
Era seduto sul divano e io mi misi vicino a lui. Mi mise il braccio sulle spalle e io appoggiai la testa sulla sua spalla.
Tirò fuori un piccolo pacchetto regalo.
Jess: "Che cos'è?"
Klaus: "Aprilo e vedrai"
Lo aprii, era un ciondolo però sembrava antico, un cimelio di famiglia.
Jess: "È bellissimo"
Klaus: "Era di mia madre, ci tengo tanto e ho deciso di darlo a te"
Jess: "Non so se è il caso"
Klaus: "Si, prendilo voglio che lo tenga tu"
Jess: "Allora che aspetti a metterlo eh"
Lo prese e me lo mise.
Klaus: "Ti sta benissimo, mi ricordi rebe da piccola"
Jess: "È una cosa bella?"
Klaus: "Oh si"
Restammo il resto del pomeriggio e della serata a casa ed è stata una giornata bellissima.

Stuck with you// klaus mikealson Where stories live. Discover now