5. Improvvisamente lo vidi

38 9 2
                                    

"Falling like The Stars" di James Arthur.

***

Nei miei primi diciotto anni di vita non provai mai una sensazione profonda e intima per qualcuno.
Per nessuno, nemmeno per i miei genitori.

Conoscere Sebastian e scoprire il vero significato dell'amicizia mi rese vulnerabile e sensibile, e incontrare William, Sharon e Kevin mi fece capire cosa davvero vuol dire avere una famiglia che tiene a me e alla mia incolumità.
Nel giro di poche ore, scoprii lati del mio carattere che non pensavo di avere e capii quanto Los Angeles e la vita che mandavo avanti in quel postaccio mi avessero tolto l'occasione di vivere a 360°, provando, quindi, anche i sentimenti belli e profondi.

Là, in quella che chiamavo casa, non sapevo cosa fossero l'amore e l'amicizia, e, non appena arrivai a Londra, in pochi giorni, un turbine di emozioni nuove e positive mi travolsero, rendendo il mio cuore felice e danzante.

Anche l'incontro con Phoebe fu inaspettato, ma curativo.
Lei mi avvolse con le sue immense vivacità e capacità di accogliere la vita a braccia aperte e, al suo fianco, sentivo di poter toccare il cielo con un dito.
Quella ragazza mi rese così felice e colma di gioia che ancora oggi la ringrazio per essere la mia migliore amica e per non essere scappata durante i miei momenti di sclero.
Le devo la vita.
E soprattutto, la ringrazio per avermi fatto ridere a crepapelle e per avermi fatto collezionare esperienze che mi hanno letteralmente cambiato la vita.

La ciliegina sulla torta, però, fu quel bizzarro incontro con il famoso Tom Holland.
Quel dolce ragazzo si rivelò una persona straordinaria fin dal principio: mi aiutò con il copione di "Secrets", non risultò essere un attore corroso dalla sete di fama e di popolarità e fece sorridere mio nipote.

Quel giorno, all'ospedale, capii che Tom era diverso dagli altri, che aveva un qualcosa dentro di sé che lo rendeva incredibile, speciale. Un bagliore speciale. Accecante, ma ipnotico.
Mentre giocava con il piccolo Kevin, io lo guardavo divertirsi e il sorriso non mi sparì mai dalla bocca; ero così felice di vederlo contento insieme a mio nipote che non mi sembrava vero.

Tom fece ridere così tanto quei bambini gioiosi, che quell'allegria che riempiva l'aria si era insinuata anche in me.
Kevin scoprì nuovi giochi che lo divertirono moltissimo e si affezionò così tanto all'attore che pianse fiumi di lacrime quando quest'ultimo se ne andò.

Quel ragazzo meraviglioso rimase nel cuore di quei bimbi e, se devo essere sincera, anche nel mio.
Tutte le domeniche, come ho già spiegato nel capitolo precedente, era tradizione rimanere tutta la giornata con Kevin: quel giorno, le ore che di solito trascorrevo con fatica, passarono come se fossero minuti.

Il tempo trascorso con Tom si rivelò essere piacevole e confortante, perché lui, nonostante si dedicasse a organizzare giochi e attività divertenti, si fermava a chiacchierare con me e con gli altri genitori.
Ma soprattutto con me.
Ebbi, infatti, l'occasione di conoscerlo meglio e lui mi raccontò, principalmente, di come nacque l'idea del progetto di cui Kevin faceva parte.

Non volli fargli troppe domande per non metterlo in difficoltà e per non sembrare una stalker. Già il fatto che ebbi l'occasione di scambiare per la seconda volta quattro chiacchiere con lui era tanto, tantissimo, per me.
Comunque, quel giorno fu inaspettato e divertente e non smisi di ringraziare Tom per quello che stava facendo con quei bambini.
Era una cosa nobile, gli faceva molto onore.

Anche lui mi regalò la capacità di amare incondizionatamente qualcuno, e quello fu un sentimento così nuovo per me che non pensavo che un essere umano fosse in grado di provarlo e di gestirlo.

Trasferirmi a Londra, quindi, fu come una rinascita per me: mi liberai dalle catene del mio terribile passato, mi sentii più viva.
Inutile dire che non rimpiangevo, e non rimpiango, affatto Los Angeles e l'orribile gente che ci abita.
Non mi manca nulla di quello che avevo laggiù.

Come in un quadro di Monet | Tom HollandWhere stories live. Discover now