I lieto fine esistono davvero? [sequel di "Dove sono i waffles?"]

8

Era ora di andare anche per le altre, avevo avvisato Ben e tra poco sarebbe stato lì. "Ehy" sobbalzai, era solo Sam "Ehi Sam, cosa c'è?" chiesi guardando nervosamente il telefono, l'elfo poteva arrivare da un momento all'altro e nessuno doveva vederlo o sarebbe stato un casino. "Con Tobias hai risolto?" era preoccupata per me "Oh... Bhe abbiamo avuto il nostro primo litigio di coppia serio" alzò un sopracciglio "E fino ad ora non avete litigato seriamente anche se Mr. Palo vi rende la vita impossibile?" questa era una bella osservazione, scossi la testa "Ma non parliamo di me" la interruppi io prima che potesse domandare altro. Guardai il telefono, Ben mi avrebbe avvertito prima di uscire, nessun messaggio ed ero ancora in tempo. "Parliamo di te e Giorgia" le sue guance si tinsero di un leggero rosso porpora e lei iniziò a giocherellare con uno degli anelli che aveva "Non c'è nessun me e Giorgia" disse con voce quasi convincente, ma il mio gay radar, per sua sfortuna, è ancora del tutto funzionante. La guardai e lei capì che intendevo e che non me la bevevo. "Sono seria io e Giorgia siamo amiche"
"Ma lei ti piace" Sam è molto riservata e timida da alcuni punti di vista ed era chiaro che non era abituata a questi discorsi ed era in difficoltà. "Sai, dovresti chiederle di uscire" dissi io con l'intenzione di chiudere il discorso, si torturò il labbro inferiore "Lei non mi vede in quel modo" le misi una mano sulla spalla e la guardai negli occhi "Sam, smettila di fare così o perderai l'occasione giusta, buttati, lei vale la pena di questo rischio" lei mi sorrise e mi stampò un bacio sulla guancia "Grazie-"
Setire il telefono vibrare e vedere Ben uscire dal mio povero piccolino fu tutt'uno. Sam sbarrò gli occhi e guardò immobile la scena, non urlò grazie a Dio o sarebbero accorse anche le altre. "Ehm Ben piano di emergenza" lui guardò prima me e poi la bionda, realizzò in ritardo, mi guardò serio "Non ho un coltello ora" disse cercando nelle tasche e tastando i pantaloni in cerca di un'arma "Non quel piano di emergenza" dissi guardandolo sconvolta, voleva seriamente assassinare una mia amica davanti a me? Lui ci pensò sù un secondo e poi face la faccia di chi aveva capito. Saettò gli occhi verso la bionda "È tutto un sistema di ologrammi io non sono reale" e iniziò a muoversi in modo strano come una sottospecie di fantasma spastico. Gli diedi un ceffone sul braccio e lui mi guardò interrogativo come se non capisse cosa non andasse. Sam mi guardava come se fossimo pazzi o scemi, sconvolta era dire poco. "Facciamo che io non faccio domande e non ho visto nulla, ma tu" mi indicò "Mi dovrai spiegare tutto". Io sono nella merda, ma Sam... Sta bene? La scena era assurda e lei si gira e se ne va come se fosse nulla, sicuri che stia bene? Incinerii Ben con lo sguardo "Con piano di emergenza intendevo tramortirla e farla risvegliare nel suo letto" lui si strinse nelle spalle affondando le mani nelle tasche "Ha funzionato lo stesso" commentò sorridente 'Cristo che coglione' la sua allegria è contagiosa. "Dovevo farti un video, ti avrei ricattato a vita" dissi incamminandomi verso l'angolo di una stradina per passare inosservati mentre ci immergevamo in uno schermo "Uno sono un hacker e quel video lo avrei fatto sparire, due: mi hai preso per un taxi?" domanda legittima "Ti dà fastidio?" chiesi io abbastanza seria, non importava la risposta o almeno relativamente, mi sarei comunque fatta scarrozzare da qualcuno visto che non sono munita di un veicolo 'Sì ma hai i piedi... Sì ma non ho voglia'.

"Bhe..." mi scrutò riflettendo sulla risposta "Diciamo che per te lo posso anche fare" mi sorrise, un sorriso mozzafiato, mi lasciò un attimo di stucco. "Che gentilman" commentai ironicamente per evitare che notasse che fino ad un secondo fa lo stavo guardando. "Oh modestamente" si chinò e mi porse la mano, lo guardai stranita "Che fai?"
"Il gentleman" disse lui con tono ovvio, sorrise di nuovo in quel modo 'Mi spiace Ben, ma non mi freghi due volte'. Non mi mossi e lo guardai a braccia incrociate aspettando che facesse il serio. "Ahhh ma che hai? Volevo essere gentile" disse lui mettendosi dritto e guardandomi negli occhi cercando di capire perché non gli avessi dato corda 'Mah sarà perché sto con Toby e tu non mi interessi... Non ne sarei così sicura... Shh'. "Perché quel sorriso mozzafiato con me non funziona e per quanto le tue tecniche seduttive siano ammirevoli... No" 'Sei stato friendzonato amico' "Non erano tecniche seduttive" il suo problema è che essendo sempre sarcastico non riesco a capire se è serio o no o se mi mente. Sembrava sincero, ma non ero del tutto convinta, pensarci troppo era inutile e la situazione era imbarazzante. Gli afferrai la mano, con sua grande sorpresa e per una volta fui io a trascinarlo nel telefono prendendolo alla sprovvista. Eravamo usciti dal suo computer, soliti effetti collaterali, ma se c'è un lato positivo è che piano piano si fanno sempre meno forti e durano sempre di meno, soprattutto quando sei preparata psicologicamente al viaggio, ma onestamente non so se ci sia un vero collegamento tra le due cose. Vidi Ben venire sparato fuori dallo schermo e cadere sul letto che lo sorresse se pure con qualche scricchiolio. Lui mi vedeva spuntare fuori così ogni volta? Forse è meglio non saperlo. Mi misi a ridere, mentre lui si rimetteva in piedi massaggiandosi la testa "Sei stata scorretta" disse con una voce roca, ora era lui a prendermi alla sprovvista, non credo fosse volontario, perché poi utilizzò di nuovo il suo solito tono di voce "Potrei arrabbiarmi per questo" disse poi, non riuscivo a vederlo in faccia perché guardava il pavimento "È stato divertente" disse alzando finalmente lo sguardo "Ma non farlo più" ora era decisamente serio. Annuii uscendo in fretta dalla stanza, era stato decisamente strano. Notai qualcuno che stava arrivando dalla mia destra. Mi si illuminarono gli occhi e gli buttai le braccia al collo "Ti sono mancata" sembrava turbato, la sua espressione si addolcì e mi cinse i fianchi dandomi un bacio. Chiese l'ingresso alla mia bocca 'Come se ce ne fosse bisogno' acconsenti e lui approfondì il bacio, si fece trasportare un po' troppo e mi spinse al muro con foga, non era stato gentile, ma le sue mani che giocavano con i bottoni dei miei jeans me lo fecero scordare. Mi staccai un attimo da lui "Siamo in corridoio" gli ricordai io controllando che nessuno ci stesse guardando. Sorrise "Il rischio di essere scoperti non ti eccita?" chiese lui facendo vagare la mano sotto la maglia, deglutii cercando di idratare la gola che era secca. "Sì ma preferisco il letto" dissi io sorridendo, ridacchiò sul mio collo provocandomi altri brividi e le farfalle nello stomaco. "Ok hai ragione" si staccò da me. Ben uscì dalla stanza con cuffie alle orecchie e sguardo sul telefono 'Per un pelo' Toby gli bloccò la strada e Ben alzò la testa scocciato, il bruno non voleva muoversi "Dov'è Jeff?"
"Non era nella cella di sotto scusa?" chiese lui togliendo una cuffia da una delle sue orecchie a punta "Bhe Slender ha detto che non era più in casa e no non c'è" disse lui con sguardo accusatorio, anche l'elfo iniziò a innervosirsi "Cosa stai insinuando? " iniziò a fluttuare per superare in altezza Toby e infierire su di lui, che lo prese per le spalle e lo rimise con i piedi per terra. "Sto dicendo che qui non c'è nessuno e solo tu e Slender potete entrare visto che lui si teletrasporta e nella camera c'è un telefono" Ben fece un sorriso amaro guardando con rabbia sedata il quattrocchi immobile davanti a lui. "Credi che lo farei uscire dopo ciò che le ha fatto?" mi indicò ma il suo sguardo era fisso su Toby, era arrabbiato per quelle insinuazioni e di certo non credeva che Toby potesse sospettare di lui. "Allora chi è stato?" ringhiò minaccioso il castano "Non siamo solo io e Slender che ci possiamo teletrasportare e non siamo nemmeno gli unici in casa" osservò Ben rispondendo con lo stesso tono ostile. Solo allora capii che cosa voleva dire "Dovresti rivedere le tue amicizie".

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Angolo autrice

Volevo andare a dormire presto e finire la storia domani, ma alla fine non sono più riuscita ad addormentarmi perciò ringraziate la mia insonnia per questo capitolo. Ditemi se vi piace e commentate tanto, voglio i vostri pareri