𝓞 𝓹 𝓹 𝓻 𝓮 𝓼 𝓼 𝓲 𝓿 𝓮

25) dolori e disperazioni.

Il telefono mi scivola dalle mani, cadendo sul pavimento.
Comincio ad ansimare, un attacco di panico sembra voler emergere dal petto.
La mia vista si annebbia, afferro la mia fronte e tento di calmarmi.
Tom mi viene incontro, afferrandomi da dietro. Mi prende in braccio,tenendo le mie cosce in un suo braccio. Il telefono squilla di nuovo, tremando sul pavimento.
-Tienila stretta!' sibila Tom porgendomi tra le braccia di Draco, che mi afferra in mezzo secondo.
Ho l'apparenza di sembrare una bambola, un giocattolo che viene trasportato tra le braccia di tutti.
Mi stringe a sé, baciando la mia fronte più volte.
Tom afferra il mio telefono, osservando la schermata di blocco.
Si avvicina a me, afferrando il mio pollice per inserire l'impronta digitale e sbloccarlo.
Risponde alla chiamata, restando in silenzio in linea. Malfoy si siede sul letto, appoggiando il mio fondoschiena sulle sue ginocchia ricoperte dalla sua suite nera.
-'Pronto?' ribatte Tom qualche minuto dopo. Un silenzio assordante infastidisce l'atmosfera, rendendomi il triplo nervosa.
-'È giunto il momento figlio mio, portami tua sorella e andrà tutto bene' sussurra una voce al microfono.
Emetto un ansimo, Draco mi tappa la bocca prima che possa fare troppo rumore.

La mano di Draco copre perfettamente le mie labbra, le sue dita sono umide per le lacrime che gli attraversano la pelle.
-'Shh piccola, fa silenzio' sussurra al mio orecchio tenendomi stretta a lui.
Le facce che fa Tom mi spaventano, sono inconcepibili.
Tremo, ansimo, le mani di Draco sfortunatamente mi calmano per poco.
Mi poggia sul letto dolcemente, tenendo la sua mano vicina al mio volto.
-'Padre, i-io non posso" taglia corto Tom.
Sento un grido al telefono, che cazzo sta succedendo? ho il terrore nelle vene.
La stanza è ricoperta dal sottile strato del buio, lasciando soltanto la luce lunare attraversare la camera verde.
Le tenebre, tutto gira intorno all'oscurità notturna che sembra quasi avvolgente.
La mia pelle bianca scintilla al tocco del buio scuro, lasciando la mia carne luminosa.
-'Resisti, andrà tutto bene!' i sussurri di Draco tentano di alleviare la sensazione ibrida del terrore.
Cazzo, ho paura, ho veramente paura.
-'Sapevo anche non avresti avuto fegato, verrò a prenderla io di persona' ribatte il mittente della telefonata. La linea telefonica cade e rimaniamo fermi, aspettando che qualcuno apra bocca.
Stringo le lenzuola sul letto, tirando le ginocchia verso il mio petto.
-'Sarò qui tra mezz'ora' Ribatte Tom uscendo dalla stanza.
Mi sollevo dal materasso e mi fiondo in bagno, chiudendo la porta.

TOM:
Esco di scatto dalla porta, avviandomi per i corridoi lunghi di Hogwarts.
Infilo le mani in tasca, camminando con i passi più svelti del dovuto.
Sono i nervi a rendermi così iperattivo, così furioso stanotte. Mi reco nella sala comune Serpeverde, fortunatamente vuota apparte uno: Adrian Pucey.
Mi siedo sul divanetto in pelle, afferrando del Whisky nel vassoio argentato sulla mensola nera.
Verso l'alcolico nel bicchiere di cristallo, ricamato con le quattro case di Hogwarts.
Dovevano essere due dita ma credo di superato i millilitri.
Vaffanculo, sono un fottuto Riddle.
Il fuoco arde nel camino di marmo, scoppiettando poco a poco.
Butto giù il primo shottino, sentendo il bruciore nella gola uccidermi letteralmente.

-Hai parlato con lei?' sibila Adrian interrompendo il silenzio nella stanza.
-'Lui la vuole con sé, vuole portarmela via' il mio tono di voce cambia letteralmente ogni secondo che passa, prendendo il giro dell'alcol.
Sorseggio anche l'ultima goccia sul fondo del bicchiere, lo voglio tutto.
-'Non so più che cazzo fare, io devo proteggerla!'Gli occhi mi diventano lucidi, passo una mano tra i miei capelli marroni.
Ho promesso a dio stesso che l'avrei protetta da qualunque cosa, qualsiasi male del mondo.
Merlino solo sa quanto io la ami, quanto sia fondamentale nella mia vita. La mia piccola e dolce Beky, colei che ha reso la vita di un Riddle il paradiso invece che l'inferno.
Colei che pur di salvare dalle tenebre potrei vendere l'anima al diavolo e vederla sorridere per sempre, colei che ha dato uno scopo al mio futuro.
Tutto questo sta decadendo, lui la vuole con sé.