09 - Pericolo in vista, baby!

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-Quindi hai deciso d'andare a fare il tirocino da lui?- Chiese Shota prima d'alzare lo sguardo su di me e guardandomi con sguardo stanco ma ricevendo come risposta un cenno positivo. -Va bene, allora gli mando una e-mail con i requisiti necessari-
-Grazie mille sensei, arrivederci- Risposi con educazione per poi uscire dall'aula insegnanti e far uscire Moon dai miei aculei.
-Meloetta!- Disse il Pokémon tornando visibile e svolazzando intorno a noi, essendo che si era svegliata solamente stamattina io e Froppy l'abbiamo portata con noi ma col problema che lei voleva stare con me. Alla fine decidemmo che era meglio così essendo che, stranamente, potevo capire ciò che diceva mentre Tsuyu no.
Noi tre andammo verso l'uscita per tornare a casa e durante il tragitto fino al cancello cantai Sirenix, mi calmava e sembrava che avesse ha che fare col mio passato oramai dimenticato e sigillato da diversi lucchetti. Come il mio cuore.
-Dear, cos'è quell'animaletto che fluttua intorno a te?- Chiese una voce prima ancora che potessi uscire dal cancello esterno, per fortuna che Meloetta era diventata invisibile appena sentì la voce temporaneamente sconosciuta. -E perché è scomparso?!-
-Non è niente!- Squittii la risposta prima di girarmi per capire chi fosse anche se poi me ne pentii della mia scemenza infinita. -Non si preoccupi Snipe-Sensei...-
-Sta nascondendo qualcosa, Hedgehog? Se è così saranno guai seri- Domandò e avvertì l'uomo prima di fare due passi in croce nella mia direzione, suppongo che il preside Nezu li abbia avvertiti sulla mia situazione.
La sua faccia è coperta da una maschera a gas vecchio in stile con dei fori triangolari negli occhi, la quale presenta una forma simile al muso di un cavallo. Le orecchie sono coperte da dalle protezioni metalliche e l'unica parte realmente visibile sono i suoi rasta. Indossa un cappello da cowboy con una placca metallica su cui è incisa una "S", Snipe, un largo mantello rosso e dei guanti che coprono le sue mani.
Sotto al mantello presenta una canottiera nera e un piccolo pezzo di armatura bianca che gli copre la parte destra del torace, mentre sull'anca tiene equipaggiata una cintura con una fondina dove riporre la propria arma. Poco sotto si vedono dei pantaloni gialli accompagnati da una seconda cintura con fondina e degli stivali grigi che arrivano quasi alle ginocchia.
Poi mi chiedono perché dò dei soprannomi a tutti, infatti lo chiamo 'Cowboy del futuro'.
-Preferirei parlarne con Nezu prima che le cose prendono una piega storta, credo- Risposi all'uomo col cappello prima di salutarlo, prendere Moon in braccio ed uscire finalmente da scuola. -Per fortuna me la sono cavata col professore...-
-Cos'è un professore?- Chiese Meloetta telepaticamente ma ancora invisibile, aveva la fortuna di diventarlo essendo un Pokémon di tipo Normale e Psico. Mewtwo mi ha spiegato alcune cose sui diversi tipi e stasera devo incontrare i tre leggendari di settimana scorsa, ogni settimana mi portano in un universo parallelo e cercano di sbloccare i miei ricordi, purtroppo non ci siamo ancora riusciti anche se è già passato diverso tempo.
-Un professore è colui o colei che insegna hai novellini, ad esempio un allenatore che ha appena ricevuto il suo primo amico non potrà competere subito con il campione della Lega Pokémon- Risposi alla piccola cantante prima d'essere abbraccia da lei con dolcezza, stavo iniziando a pensare che mi vedesse come una madre. Non che mi dispiaccia, certo, ma ho già una figlia di cui occuparmene.
-Mami, quando andremo al parco?- Mi chiese Moon con entusiasmo nella voce ma ricevendo subito una risposta bella positiva da me, almeno una notte alla settimana salto la mia pattuglia per stare con lei anche se così la sua velocità diminuirebbe per la mancanza di sonno. -Yeeeeee!-
Con la sua esclamazione io ed il Pokémon ci misimo a ridere, quest'ultima tornata visibile quando fummo certi che non ci fosse nessuno nei dintorni, prima di fermarci fuori dal cancello riprendere un po' di fiato per via del broncio della riccia più piccola. Non so come farei senza di lei, anche se ho faticato per nove mesi ne sono uscita felice.
-€#@R@ |]R€@₩|_|R-
Ancora quella voce... Perché mi sta perseguitando dopo quasi 6 anni?
-Melo...! Meloetta!- Disse prima pensierosa per poi esclamare un semplice ma preoccupante 'oh no!', sinceramente non era una cosa bella ma almeno io ed il mio tesoro non saremo le uniche a sentirla, specialmente dopo ieri quando quel babbano mi ha stretto tra le sue schifose braccia.
-Meglio che andiamo a casa di Froppy, non voglio avere a che fare con quella voce- Dissi dopo alcuni attimi di silenzio e, come detto, ci dirigemmo verso la casa. Anche se erano passati alcuni mesi che ci stavano ospitando facevo i miei doveri per ricambiare i loro gesti. -Meloetta, cosa intendevi poco fa con 'oh no' e come hai fatto a sentire quella voce?-
-Forse perché sono un Pokémon mitoco e quindi mi fa sentire la voce distorta ma non ne posso esserne sicura. In più avevo detto ciò perchè ho capito la frase- Rispose Meloetta coi suoi soliti versi prima d'interrompersi per riprendere del fiato e posarsi sulla mia testa, probabilmente volando la stanca un po. -Sembrava più un nome che altro, anche perché ho visto un cucciolo d'umano con occhi rossi, carnagione bianca ed un maglione verde con una striscia gialla. Sembrava conoscerti-
-Conoscermi? Possibile, anche perché penso d'averla vista anni fa... Forse centra col mio passato- Dissi tra me e me perché si, non l'avevo mai vista da quanto mi ricordassi ma era plausibile che facesse parte della mia adolescenza quand'ero ancora nel mio vero mondo. Tutto ciò sembra impossibile ma non posso pensarci ora, tra poco ho uno stage da fare e non posso permettermi di commettere errori.
Il vero problema era che mi ricordavo di una creatura sfocata che rapiva Izuku.

Perchè non mi lasci in pace (BNHA X Sonic) (NON CONTINUATO)Where stories live. Discover now