Perchè non mi lasci in pace (BNHA X Sonic) (NON CONTINUATO)

05- amicizie al festival

-Come sta PokèSha?- Chiese una voce ad una figura a me sconosciuta mentre aprivo piano gli occhi per notare che era tutta sfocata la mia visuale.
-E' solo svenuta per stanchezza, sembra che non dormisse da tempo- Rispose una voce femminile e rauca alla figura blu, colui che le aveva fatto la domanda. -Oh cara, ti sei svegliata al momento giusto. Il tuo migliore amico è appena arrivato-
-Migliore amico...Sonic?- Chiesi per poi stropicciarmi gli occhi per vedere meglio i due. Quando ci riuscii notai che il riccio nominato era veramente in stanza che notai fosse un'infermeria scolastica.
Senza avere il tempo per alzarmi come si deve che Sonic mi era piombato addosso facendo sì che entrambi cadessimo sul letto, lui sopra ed io sotto. L'unica differenza dell'attacco che avevamo subito è che lo conoscevo e non mi sono spaventata, lui era uno dei pochi maschi con cui potevo stare tranquilla.
-Mi hai fatto preoccupare cretina! Non potrei subire la tua perdita un'altra volta- Dichiarò urlando mentre ricambiai l'abbraccio, sembrerà stupido alcune volte ma in fondo era un tenerone. -Comunque gli altri ti stanno aspettando, Tsuyu e Rouge sono in ansia di avere tue notizie-
-Mi spieghi come avete fatto ad arrivare fin qui?- Chiesi mentre mi aiutò ad alzarmi ma caddi in ginocchio, probabilmente avevo usato più forze del solito per sconfiggere Metal Sonic.
-Ti spiegheremo in classe insieme agli altri, hanno deciso di fare ciò perchè ad alcuni non sembrava giusto- Rispose il riccio aiutandomi nel mentre Recovery Girl ci disse che potevo andare e di rimettermi in forze dormendo il più possibile.
Quando uscimmo Sonic mi spiegò dove si trovassero e che le ragazze umane si stavano prendendo cura di Moon a turno, questa cosa mi fece sorridere pensando a chi avesse avuto l'idea di fare tutto ciò.
Dopo qualche minuto arrivammo alla porta della mia classe e l'aprimmo solo per ricevere sguardi confusi ed altri rossi, quest'ultimi lo erano solamente Katsuki, Shoto e Eijiro. Infatti Sonic, per non farmi inciampare continuamente, mi aveva preso sulla propria schiena, la posizione poteva essere imbarazzante ma per noi mobiani era normale.
-Chiudete la bocca prima che entrino le mosche, ragazzi- Dissi facendoli riprendere con un motto umano che avevo imparato tempo fa mentre scesi dalla schiena dell'amico blu.
-Idea del Faker?- Chiese Shadow mentre io feci un cenno positivo e sentire Amy sospirare, cosa che mi fece ricordare una cosa.
-Tsuyu, per caso si sono...- Domandai subito dopo essermi posta la fatidica domanda, sperando che la risposta fosse un bellissimo no.
-Per tua fortuna non hai sentito le loro grida- Rispose senza farmi finire mentre guardò di sottecchi Amy e Mina, eravamo fregate.
-Asui-chan, quali urla? Stavamo urlando tutti nel ritorno in autobus- Disse Tenya mentre le due femmine rosa capirono cosa stava intendendo la verde.
-Non è colpa nostra se stanno bene insieme!- Urlarono all'unisono mentre Moon si arrampicò sui miei aculei. Essendo che le rose non smetteranno mai a fare l'elenco delle ship decisi di calmarle.
-Basta che mi stringi forte tutto va a posto ed è come quando tu. Nel casino che c'è trovi sempre le cose. E oltre alle mie chiavi trovi il senso che avevo perso dentro me. C'è chi ha voglia di volare alto più delle stelle. E chi vede in ogni cosa il lato oscuro che c'è. Io lavoro tutto il giorno e so che il bene che serve. Lo ritrovo verso sera quando torno da te- Cantai mentre tutti mi guardarono, feci solo fino al ritornello perchè mi ero appena ripresa e non volevo sforzarmi. -Vi siete calmate?-
Le due ragazze non dissero niente ma annuirono con la testa in su mentre io mi sedetti sopra al banco più vicino. Ogni tanto ero pigra e non volevo camminare fino al mio posto.
-E' la prima volta che la canti, posso sapere come si chiama? Ha un testo tranquillo- Mi chiese Momo incuriosita della canzone, era bello sapere che volessero conoscere le canzoni che cantavo mentre sorridevano a ciò.
-Era Caramelle di j-ax, un cantante italiano. Ricordo solo che faceva parte della mia infanzia con molte altre canzoni come gli 883 e gli Articoli 31- Risposi semplicemente mentre la ragazza corvina prese il telefono e mise la canzone da me cantata in precedenza e Kyoka gli si avvicinò per ascoltare meglio.
Quest'ultima è una ragazza snella e minuta. Ha la pelle pallida, occhi color onice e capelli viola con la frangia asimmetrica. La sua caratteristica che dà più nell'occhio è l'avere i lobi a forma di spinotti jack, dei quali può cambiar la lunghezza. Diversamente dagli altri studenti, indossa una canottiera sopra la sua uniforme scolastica e per questo che la rendeva diversa agli occhi della riccia maggiore.
-Scusate ragazzi, Silver mi sta chiamando- Disse d'un tratto Blaze mentre si diresse verso la porta, si vedeva che era una principessa vera e propria. Quando uscì Sato chiese chi fosse il nominato ed io e Shadow rispondendo contemporaneamente.
-Un altro riccio bianco con la telecinesi ed è troppo allegro per i miei gusti- Dicemmo per poi guardarci e facendo ridere Tsuyu, essendo che conosceva tutta la Resistenza.
-Fumikage e Katsuki la smettere di guardare mami? Fate venire l'ansia a me al posto suo- Chiese Moon facendo sbucare la testolina dagli aculei mentre guardò i due ragazzi con sguardo neutro, ricevendo come risposta: il primo girò la testa dal lato opposto ed un profondo rossore da parte del secondo facendolo imprecare sottovoce. Sapevo che mia figlia era protettiva nei miei confronti ma non fino a questo punto, infatti fece ridere tutti i presenti mentre Mina e Amy schizzavano per la loro ship preferita. Prima o poi perderanno la voce quelle due.
-PokèSha, l'umana prima mi ha detto che non dormivi da un po e non capisco. Posso sapere che ti sta succedendo?- Mi chiese ad un certo punto Sonic con faccia seria mentre tutti i presenti ci guardarono confusi, non volevo che lo scoprirono per farli preoccupare.
-Da due mesi ormai- Disse d'un tratto Tsuyu mentre io m'incupii di colpo, consapevole che la verità sarebbe uscita prima o poi. In quel momento notai che in classe c'erano Aizawa ed il preside Nezu, scioccandomi vedendo il primo ricoperto di bende. -In qualche modo lo dovevano sapere, Pokè-
-Come mai non ce l'hai detto tesoro, ti avremo aiutato come sempre!- Rispose Rouge avvicinandosi con tono preoccupato mentre io guardai le mie scarpe personalizzate.
-Non volevo dirvelo per farvi preoccupa e così io e Froppy avevamo deciso di farlo un nostro segreto, mentre tutti voi eravate all'oscuro di ciò. E poi avevo sognato lui- Dissi con tono basso mentre alcune lacrime cominciarono a scendere. Alcuni di loro si avvicinarono ed altri mi confortarono da lontano mentre Fumikage mi abbracciò senza esitazione, cosa che ricambiai per poi piangere per la frustrazione che tenevo da troppo tempo.
Quando mi calmai il ragazzo piumato non si staccò e le due rose non stavano sclerando per miracolo ma in quel momento Blaze entrò con un cipiglio sul viso, quell'espressione non era un buon segno.
-Non mi piace usare parole non adatte ma questo è un caso a parte, Silver mi ha detto che hanno scoperto dove si trova il mostro della tua fobia- Disse con occhi chiusi e mettendo le braccia incrociate, i volti degli umani erano confusi mentre quelli di noi mobiani erano terrorizzati da ciò che poteva dire la gatta viola. -PokèSha, quel bastardo si trova in questo mondo-
I miei occhi si spalancarono dalla notizia, non potevo credere alle mie orecchie mentre speravo che ero al sicuro in questo posto. Come aveva fatto ad arrivare senza che sentissi la sua presenza!
-Pokè, che intende Blaze? Non capisco, kero- Chiese mentre mi strinsi a Fumikage il più possibile, come se lui potesse salvarmi in quel momento.
-La battaglia non è ancora finita- Disse Shadow con voce arrabbiata mentre iniziai a raccontare la mia storia, dal mio primo ricordo fino alla mia fuga da Mobius ma senza dirgli la mia attuale età.