𝗖𝗵𝗮𝗽𝘁𝗲𝗿 𝟭𝟱: 𝙖𝙙𝙤𝙧𝙖𝙗𝙡𝙚

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spoiler: tra un capitolo succederanno cose bellissime. Cercherò di tradurveli il prima possibile UwU

.

"Tu sei pazzo"

"Per niente!"

"Taehyung, scendi di lì!"

Jungkook si trovava alle radici di un enorme albero ricoperto di muschio, le braccia incrociate al petto e gli occhi puntati all'insù verso Taehyung che si stava arrampicando. su. un. fottuto. albero.

Guardava il biondino cercare un appoggio con i piedi su uno spunzone prima di aggrapparsi ad un ramo sopra di sé e tirarsi ancora più in alto con una risatina vittoriosa. Jungkook non aveva una buona sensazione riguardo questa sfida contro madre natura e la legge di gravità. Era felice che Taehyung si stesse divertendo -e onestamente quelle risa fanciullesche erano un attentato al suo cuore- ma era pericoloso, e se si fosse fatto male? Se fosse caduto e si fosse ferito, Jungkook non si sarebbe mai perdonato.

"Per favore... sii prudente" gli gridò dal basso, la preoccupazione nascosta sotto la voce profonda. Taehyung sospirò e si sedette su un grosso ramo rinsecchito con le gambe a penzoloni. Si accomodò meglio sulla superficie ruvida per poi fissare Jungkook dall'alto con un luminoso sorriso quadrato sulle labbra.

"Sei così apprensivo! Credimi, non accadrà nulla!" gridò di rimando al moro, i piedi che dondolavano nel vuoto giocosamente. Jungkook rise scuotendo la testa e lasciandosi scappare un sospiro dalle labbra.

"Quando sorridi in quel modo per me è difficile ricordarmi che sei un adulto" lo stuzzicò il maggiore.

"Hey! Non sembro un bambino!" urlò stizzito Taehyung facendo ridere l'altro ancora più intensamente.

"Tae sei su un fottuto albero, sembri proprio un marmocchio"

"Beh allora perché non mi raggiungi fin quassù Mister Uomo Muscoloso? Sei uno sportivo dopotutto, una piccola arrampicata su un alberello per te non dovrebbe essere nulla di che" lo sbeffeggiò il biondo facendogli la linguaccia in modo infantile.

"Oh, Mister Uomo Muscoloso, huh? Quindi mi hai guardato i muscoli, Taehyung?" miagolò Jungkook, il tono di voce suadente e da flirt, sicuramente qualcosa che Taehyung non si aspettava in quel momento.

"Io- senti, sta' zitto e sali su quest'albero!" sbottò il minore, grato che l'ombra dell'albero camuffasse le sue gote infuocate. Non aveva bisogno che Jungkook sapesse che le sue parole potevano avere un certo effetto su di lui.

"Come desideri" biascicò l'altro, arrotolandosi le maniche della camicia fin sopra il gomito così da facilitarsi i movimenti. Le sue intenzioni non erano malvagie ma Taehyung stava sbavando con gli occhi di fronte a quei muscoli da dichiarare illegali se posti su un uomo così attraente.

Senza che se ne rendesse conto, in un battito di ciglia, Jungkook era già seduto sul suo stesso ramo. Si era arrampicato sulla robusta pianta come se fosse la sua seconda natura quella d'essere una scimmia o qualunque altro animale abile nelle scalate. Per sistemarsi meglio, il moro fletté le braccia facendo leva sugli addominali in un modo che fece aderire i maestosi pettorali alla sottile stoffa rossa della sua camicia.

"Porca troia-" inveì Taehyung silenziosamente, la faccia rossa fino alla punta delle orecchie, gli occhi fissi sulla statua marmorea che era il suo finto-fidanzato. Il maggiore rise di gusto avvicinandosi al biondo con un ghigno sulle labbra.

"Piaciuto lo spettacolino?" lo punzecchiò guadagnandosi un pugno sulla spalla. Non che gli avesse fatto male, Jungkook aveva il fisico di una divinità greca; Taehyung semplicemente non poteva ammettere che avesse adorato osservarlo scalare l'albero.

The Wedding Date: Taekook | ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora