𝗖𝗵𝗮𝗽𝘁𝗲𝗿 𝟯: 𝙢𝙤𝙩𝙝𝙚𝙧

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"Un accompagnatore? Vieni qua con qualcuno? Oh, Taehyungie, spero sia una ragazza davvero dolce.."

"Mamma... per favore, sai già che è un ragazzo. Sono gay, te l'ho già detto..." borbottò Taehyung, al che sua madre emise un profondo e drammatico sospiro.

"Oh quindi sei ancora in quella fase... non penso che portare un uomo al matrimonio sia una buona idea Taehyung. Non sarebbe giusto..."

"No ma certamente, pugnalare alle spalle, tradire e comportarsi da troia va bene fin quando si è etero eh" ribatté Taehyung animatamente, stringendo un pugno mentre si sedeva su una panchina poco distante, ormai afflitto dalla discussione con sua madre.

"Cos'era quello?"

"Nulla, mamma. Nulla" rispose il biondo sapendo che non ne sarebbe valsa la pena; agli occhi di sua madre Talia, sua sorella, non poteva aver mai fatto nulla di sbagliato. Beh sua sorellastra.

Recentemente la sua famiglia continuava a ricordargli che lui era stato solo adottato dalla famiglia benestante, loro gli avrebbero sempre ricordato che non era sangue del loro sangue. Gli dicevano che doveva essere loro grato, lo avevano salvato dall'orribile orfanotrofio in cui stava e lui era grato, lo era davvero; semplicemente non capiva come una loro decisione, presa quand'era piccolo, potesse influenzare la sua vita oggi.

"Sai che tuo nonno non vorrebbe tu portassi qui un ragazzo" sua madre sputò fuori le ultime parole e Taehyung sospirò di nuovo, frustrato.

"Lo so. È per questo che ho prenotato una camera in albergo mamma"

"Non voglia tu stia con lui-"

"Perché mamma?! Perché?! Dammi una sola buona ragione per cui non dovrei stare con il mio ragazzo?!" la interruppe il figlio realizzando che dopo se ne sarebbe pentito.

"Beh... lui... ecco io non so niente di lui!" la madre piazzò lì la prima scusa che le venne in mente e Taehyung sospirò ancora una volta, mordendosi le labbra dal nervoso, l'insicurezza che scorreva nelle vene veloce e in gran quantità.

"Il suo nome è Jungkook. Ha 26 anni e ci siamo incontrati alla caffetteria del suo migliore amico. Questo è tutto ciò che hai bisogno di sapere" gli rispose freddamente.

"Voglio parlarci. Taehyung, ora" ordinò ferma sua madre, Taehyung spalancò gli occhi.

"Che cosa? No. Non sono nemmeno con lui ora"

"Si che lo sei. Mi hai detto che eri fuori con un amico, presumo si trattasse di lui. ORA TAEHYUNG" il biondo non poteva mai ribattere o imporsi quando sua madre iniziava ad urlare con la sua voce stridula voce da boss britannico. Non aveva mai capito quanto lo terrorizzassero gli accenti fin quando non imparò quanto fosse austera sua madre.

"Aspetta un attimo..." bisbigliò. Mise il telefono in muto e rientrò nel locale non prima di aver preso un profondo respiro. Non appena vide Jungkook con Jin, si affrettò a raggiungere il loro tavolino.

"Taehyung stai bene?" chiese Jungkook, uno sguardo preoccupato che gli attraversava i lineamenti definiti.

"Si e no... mia madre vuole parlare con te" ammise imbarazzato il biondo e le sopracciglia di Jungkook si alzarono dalla sorpresa.

"Oh Tae scusa, ma io non sono molto bravo a parla-"

"Ti prego" lo supplicò il minore, uno sguardo di paura e disperazione negli occhi fece alzare la mano a Jungkook che afferrò il cellulare allungando un braccio attorno ai fianchi del biondo.

Tolse il muto.

"Buongiorno signora, sono Jungkook, il fidan-"

"So chi sei" sputò acida la madre di Taehyung. Jungkook si irrigidì.

"Davvero?"

"Sei il ragazzo che sta cercando di contaminare mio figlio" lo accusò, Jungkook sospirò di sollievo quando realizzò che non si stava riferendo al suo lavoro.

Il moro guardò in basso verso Taehyung, il ragazzo più basso arrossì alla loro vicinanza. Jungkook gli passò una mano sulla schiena cercando di confortare il povero insegnante mentre Jin osservava il tutto con estrema curiosità.

"Penso che un modo più gentile e carino per identificarmi sarebbe stato "il ragazzo che ama suo figlio"" si intromise Jungkook cercando di non venir influenzato dall'ostilità di quella donna. Taehyung aveva bisogno di conforto e lui doveva fornirglielo anche se quei due giorni non sarebbero stati pagati.

"Amore? Pah! Stai solo peccando, non puoi amarlo veramente, vuoi solo usarlo!"

"Signora non ho mai fatto nulla a suo figlio, non l'ho mai ferito in alcun modo. Siamo semplicemente innamorati e passiamo felicemente il nostro tempo insieme"

"Non ti credo! Lo stai solo usando, so come sei fatto"

"Sa, non è mica molto gentile giudicare uno sconosciuto senza averlo mai incontrato, ma dato che tanto ho già capito che la situazione è quella che è e che lei è solo una strega omofoba mi lasci chiarire due cose. A me importa di Taehyung, non mi piace vederlo star male come mi da fastidio quando altri lo fanno soffrire. Se questo non la fa sentire a suo agio allora fuori dai coglioni. Amo suo figlio, lei non è nessuno per impedirmi di amarlo o per dirmi il contrario. Ora, ci vedremo tra due giorni, parlarle è stato davvero un piacere signora" sputò rabbioso Jungkook prima di chiudere la chiamata col tasto rosso di disconnessione. Taehyung lo guardò negli occhi con shock, ammirazione e gioia. Nessuno -e dico proprio nessuno- aveva mai discusso il quel modo con sua madre.

"È stato.. è stato davvero una forza..." sussurrò il biondo ancora sbigottito stirando un luminoso sorriso sulle labbra. Il maggiore rise scompigliando le ciocche grano di Taehyung con la mano destra mentre Jin ammirava i due dal bancone.

Inizialmente Jungkook era deluso da se stesso per aver mandato a fanculo la madre di Taehyung, ma la sua reazione, i suoie elogi... ne era valsa la pena. Voleva vedere Taehyung sorridere in quel modo ancora e ancora.

Anche se si conoscevano solo da un giorno, sapeva che avevano già legato.

"Sarà divertente!"

...

N/T:
Ciao a tutte le mie stelline preferite! Come state? Scusate il capitolo un po' cortino! il prossimo arriverà tra poco e sarà di normale lunghezza tranquilli! Anche il capitolo tre è andato, cosa ne pensate di questa discussione telefonica?

RICORDATE: un commento, una stellina = una ragione in più per continuare a tradurre e sostenere la traduttrice! 🌟

Original story by:@alice_meadows
Italian translation by: skytears_006 (moi c'est!)

The Wedding Date: Taekook | ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora