𝗖𝗮𝗽𝘁𝗵𝗲𝗿 𝟭𝟬: 𝙩𝙝𝙚 𝙀𝙭

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"Taehyung mi stai ascoltando? Dovresti prendere in considerazione quello che ha detto riguardo i soldi. Sai che-"

"No" si fece coraggio Taehyung ricordando che quello era il primo insegnamento che gli avevano imposto da quando aveva iniziato a frequentare qualcuno: i soldi sono l'importante.

Vide il suo ex guardare nella sua direzione, un ghigno sul viso dai tratti definiti. Il biondo non poteva reggere ancora per molto, doveva andarsene. Doveva andarsene immediatamente da quella stanza. Subito.

"No, sono stanco di ascoltare tutti voi. Gentilezza, carattere e lealtà sono più importanti dei soldi. Ora, se voleste scusarmi-" scappò dalla presa di Jungkook affrettandosi fuori dalla stanza nonostante lo sgomento della sua famiglia e di Jungkook stesso.

"Taehyung!" lo chiamò il moro, rincorrendolo fuori dalla stanza per prenderlo. L'altro, però, non si fermò continuando per la sua strada verso l'atrio e, di conseguenza, la porta.

"Tae, Tae, Tae! Woah, aspettami!" il nominato sentì una mano calda afferrargli il polso ed attirarlo indietro, il suo sguardo rimase comunque rivolto al suolo. Non ce la faceva, fissava il pavimento in marmo mordendosi il labbro voracemente per combattere contro le cascate di lacrime che premevano per sgusciare dalle sue palpebre socchiuse.

"Jungkook..."

"Tae, cos'è successo prima? Stavi andando bene! Cosa è successo di male?" chiese Jungkook aggrappandosi ai suoi fianchi con fermezza così che potesse invogliare il minore a guardarlo in faccia. Fu allora che scorse l'ombra di alcune lacrime coprire gli occhi gentili dell'altro.

"Davvero Taehyung, parlami... Non ti posso aiutare se non mi dici cosa succede..."

"Ohlala... chi si rivede, Taehyung sei proprio tu?" (arriva il coglione gente 🕺) lo chiamò una voce. Taehyung si immobilizzò, come se fosse diventato improvvisamente di ghiaccio. Si aggrappò istintivamente agli avambracci di Jungkook cercando un qualche tipo di supporto per non cadere. Le sue unghie scavavano nei muscoli del moro che guardando oltre la testa del minore; scorse un uomo presuntuoso dai capelli biondi con addosso un completo elegante che urlava "soldi".

Un orologio d'oro luccicante al polso e un paio di scarpe di pelle completavano il quadro; Jungkook già lo sapeva: odiava quel bastardo.

"Il tuo ex?" chiese Jungkook in un soffio e Taehyung annuì. "Puoi farcela amore..." eppure lui davvero non sentiva di poterlo affrontare. In verità sentiva come se la terra sotto i suoi piedi stesse per aprirsi ed inghiottirlo. Benché non volesse ammetterlo, doveva farcela per forza; doveva fronteggiare le sue paure e voltar loro le spalle da vincitore. L'uomo dagli occhi blu squadrò velocemente il fisico slanciato di Taehyung.

"Dannazione, sei cambiato piccolo. Sei così bello" si complimentò l'uomo e la presa di Jungkook sui fianchi del biondino si fece più stretta, un'onda di gelosia lo pervase all'improvviso. La sua lingua andò a puntellare l'interno della sua guancia mentre fissava immobile l'uomo che aveva -purtroppo- davanti.

"Sono Jungkook, il fidanzato di Taehyung; qualche problema?" ringhiò Jungkook, il suono della sua voce bassa vibrò lungo la spina del minore penetrandogli nel profondo. Un brivido gli percorse la schiena, cercò quindi di trarne un po' di forza. Jungkook era lì e non aveva alcuna intenzione di abbandonarlo.

"Oh solo qualche storiella. Giusto Taehyung?" ammiccò l'uomo biondo al suo ormai ex. Taehyung sbiancò, si ricordava quegli sguardi e scherni del genere. Spesso erano accompagnati da qualche commento o richiesta che il minore non voleva davvero accontentare. Si leccò nervosamente le labbra, la mano che scendeva a cingere la vita di Jungkook.

"Daniel... cosa vuoi? Dov'è Talia?" chiese esitante Taehyung.

"Oh quella ragazza? Sta facendo una festicciola o qualcosa del genere" rispose Daniel, i suoi occhi era ancora sul suo ex che sembrava fosse quasi la sua preda. Si posavano sulle clavicole sporgenti di Taehyung e sul suo collo lungo; Jungkook sentì il suo senso di possessione venir innescato. Nonostante ciò, però, quello non era il momento giusto per picchiare Daniel a sangue.

The Wedding Date: Taekook | ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora