La mia felicità ha acquisito un nome ben preciso.
Strano, penso.
Ero una di quelle persone che non sapeva neanche cosa fosse questo preciso sentimento.
Pensavo che bastasse vivere la vita a modo mio -da sola come ho sempre fatto- per trovare una pace interiore.
Così ho aperto gli occhi: ho finalmente distinto la felicità dalla tranquillità.
Inutile affermare quanto io sia felice di questa scoperta, ancora una volta.
Un ragazzo mi ha stravolto la vita, ma allo stesso non ha cambiato molto.
Ha semplicemente accentuato le parti migliori di essa; quelle che la mia mente non vedeva.
Le mie abitudini sono rimaste, ma la voglia di fare si è ampliata, grazie a lui.
Penso tutto ciò in questo preciso istante, quando lo guardo fissarmi dritto nelle pupille degli occhi: uno sguardo talmente penetrante da sentirmi nuda l'anima; un cuore ed un corpo trasparenti.
Yoongi, però, non è trasparente; non lo è mai stato.
Ma allo stesso tempo, da ogni sua singola espressione, capto ciò che sente.
Può considerarsi trasparenza?
Ho raggiunto ciò che a cui aspiravo: la felicità.
«Mia bella dama, tengo in modo forte il desiderio di augurare, a noi due, i più grandi auguri per questo primo anniversario.»
«Mio messere, auguro lo stesso con tutto il cuore.»
Scoppiamo a ridere insieme, mentre dolcemente mi tiene dalla vita.
Mi avvicina sempre di più, chiudo automaticamente gli occhi aspettandomi quel bel gesto.
In realtà, aspetto solo qualche secondo invano.
«Apri gli occhi.»
Mi ritrovo un pacchetto davanti agli occhi.
«Cos'è?»
«Il tuo regalo.»
«Adesso? Non aspettiamo?»
«So quanto sei impaziente. Avanti, aprilo.» afferma sorridendo.
Conosce ogni mio tratto, sorrido a mia volta.
Scartando ogni singolo pezzo di carta da quel pacchetto che si rivela essere di legno, mi sento felice come una bambina!
La mia mano tocca dolcemente il contenuto del regalo, il mio cuore si è commosso, lo sento battere.
È un calamaio, con sù inciso "A&Y" ed una frase di Minefields, una canzone che ci fa sentire vicini: <What I risk to be close to you>
Alzo poi lo sguardo su di lui, sorridendogli con gli occhi lucidi: sapeva quanto desiderassi un calamaio.
Ma non finisce qui!
In fondo alla scatolina, eccolo lì: un quadernetto rilegato in pelle, con le pagine altrettanto vintage e antiche.
Ho sempre amato questi oggetti vintage.
«Adesso puoi scrivere qui. Sapevo che lo desideravi, spero che tu sia felice adesso.»
Mi fiondo tra le sue braccia, mentre esprimo la mia gratitudine con un sincero «Grazie.»
«Continuiamo adesso il gesto che stavamo compiendo prima del regalo?» con un sorrisetto alquanto simpatico, vuole sporgersi verso di me.
«Alt! Prima il tuo regalo.»
La sua faccia, prima sorpresa, passa all'essere felice a curiosa.
Prende la busta guardandomi negli occhi, esaminandomi in cerca di una risposta al suo: cos'è?
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My Shadow || Min Yoongi.
Fanfiction[COMPLETATA] «ho il bisogno di sentirti al mio fianco: voglio che tu sia la mia ombra, ancora una volta.» Quando la vita ostacola, si acquisisce un senso di convivenza con il mondo in cui si vive; a volte è difficile comprendere sé stessi e le prop...
