14- Untold.

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Come da consiglio di Yoongi, non mi sono fermata: ho fatto richiesta per la borsa di studio.

Tuttavia, sono già passati due mesi.

Ho riflettuto molto al riguardo, tenendo conto di tutti gli aspetti della mia vita in questo momento.

Non sono mai stata così felice, non voglio andarmene e rischiare di perdere tutto; magari non ora.

Yoongi lavora alla compagnia da allora, si è sempre trovato bene, tranne qualche piccolo problema. Quindi, penso che il suo contratto verrà rinnovato.

In questi due mesi, ci sono stati i soliti momenti turbolenti, tra di noi, ma entrambi abbiamo sempre bisogno l'una dell'altro, siamo felici così: insieme.

Non mi era mai successo di avere una persona così vicina, quindi, la terrò stretta.

È appena arrivata una lettera contenente la risposta: la richiesta della borsa di studio sarà stata accettata?

«Sg. Jo, siamo lieti di informarla che ha guadagnato una borsa di studio per l'università inglese...» ed altri mille particolari.

Sono davvero felice di esserci riuscita, ma non ci andrò adesso, aspetterò.


«Piccola! Mi apri oppure vuoi lasciarmi morire qui?» lo sento urlare dalla finestra.

«Beh, non sarebbe una morte alquanto interessante da provare?» dico ghignando.

«Bene, allora me ne vado!» dice sbuffando.

Gli ho contagiato i miei capricci.

«Ma quanto siamo suscettibili, oggi. Su, entra!» dico ridendo.

Mi da un veloce bacio, poi ci stacchiamo, ma di corsa mi tira per un braccio e poggia di nuovo le sue labbra sulle mie.

«Tanto affetto oggi, mi ritiro il "suscettibili"»

«L'AD oggi ci ha chiamati molto presto, è probabile che staremo lì per qualcosa di importante, potrei non tornare fino a questa sera... quindi mi mancherai.»

«Spero che non sia nulla di grave.»

«Vedremo.»

Andiamo a fare colazione e poi ci separiamo, io vado in biblioteca e lui va verso l'autobus, pronto ad affrontare una nuova giornata.


-Yoongi's pov.

Prendo un po' il cellulare in mano nel mentre che aspetto di arrivare; chissà quali problemi ci siano: l'AD sembrava abbastanza preoccupato.

«Pronto?»

«Yoongi, dove sei?»

«Sono in autobus, sto per arrivare, Seokjin»

«Ci sono grandi problemi»

«Che tipo di problemi?»

«Voglio solo che tu non ferisca Abigail, va bene?»

«Seokjin, cosa stai dicendo! Che intendi dire con questo!»

«Arriva presto, capirai.»

Chiude la chiamata, lasciandomi così: attonito.

Scendo di fretta e mi dirigo dentro, cerco però di mantenere la calma.

«Yoongi, la nostra compagnia sta avendo dei problemi. Troppi conti da saldare, troppe critiche e troppi mal funzionamenti.»

«Capisco, non è corretto mantenere così tutto questo. Sono cose da dover sistemare. Cosa si può fare?»

«L'unica cosa da fare è entrare in contatto con altre agenzie.»

My Shadow || Min Yoongi.Onde histórias criam vida. Descubra agora