FANCULO L'ORGOGLIO- (Bakugo x Oc) •My Hero Academia Fanfiction ita• [COMPLETA]

Capitolo 23- "la mia fottuta droga"

La doccia non è spaziosa, essendo in due dobbiamo stringerci.

Lei posa la sua schiena al muro, io le circondo i fianchi con le mie braccia, e la stringo a me.

Vedo la sua mano alzare la manopola della doccia per aprire l'acqua.

Ancora una volta quel dannato rumore dell'acqua che scorre quasi sovrasta la sua voce che dice «Ho paura Katsuki.»

In un certo senso ho paura anche io,ma non ho intenzione di dirglielo. Finché sarà con me voglio che si senta al sicuro.

«Sta tranquilla dannata Rossa, non sei sola.» provo a dire qualcosa di dolce, credo si aspettasse questo in quel momento.

Sento l'acqua calda cadere delicatamente sulla nostra pelle.
I nostri corpi che si stringono, e il suo viso sulla mia spalla.

Non so se sta piangendo, a causa dell'acqua della doccia,ma sono sicuro che sia triste.

Ore: 16:30 :
È arrivato il momento. Andrò a parlare con Aizawa. Deve lasciarmi andare con lei.

Quella mattina gli avevo dato appuntamento fuori al dormitorio.

Arrivo lì, e lo vedo che aspetta con quel suo sguardo cupo.

«Salve Professore...» sbuffo io.

«Bakugo...» dice lui per salutarmi.

«Di cosa dovevi parlarmi?» mi chiede.

«Andró con Shimizu. Lei ha bisogno di me, non la lascerò scappare da sola. Mi ha detto ciò che potrebbe succedere se qualcuno scoprisse del suo passato, e qualsiasi cosa accada non può restare sola lì fuori. Non controlla il suo quirk, rischierebbe troppo.» dico io tutto d'un fiato.

«D'accordo...» mi risponde con tono tranquillo, e quasi per nulla sorpreso.

«Tutto qui?» sbraito.

«Certo  giovane Bakugo... Aspettavo me lo chiedessi, tu sei il maestro di cui lei ha sempre avuto bisogno: hai tecnica, sei rigido, sai come controllare il tuo quirk alla perfezione. Usi le esplosioni per volteggiare in aria, e ne hai pieno controllo. Dovrai aiutarla a controllare il suo quirk là fuori, dovrete scappare. Shimizu sa dove andare, c'è un posto sicuro per lei lontano da qui. Lì sarà libera, non la cercheranno. Farò il possibile per coprire le vostre tracce. Tu però, dovrai tornare il prima possibile. Non potrò coprirti per molto. Lei ti dirà tutti i dettagli, l'ho cresciuta cosciente del fatto che questo giorno sarebbe arrivato, la famiglia dell'uomo che Shimizu ha ucciso ha molta influenza sugli Hero del Giappone, ed ora è arrivata persino in America... Non possiamo permetterci di perdere un solo minuto, quando ve lo dirò io scomparirete nel nulla senza lasciare tracce. È chiaro giovane Bakugo? La affido a te.»

Io annuisco, e poi vado via senza dire nulla.

Mi dirigo in camera di quell'idiota di Kirishima.
Spalanco la porta senza bussare.
Era in piedi davanti la finestra a non fare un cazzo come sempre.

«Idiota devi aiutarmi.»  dico senza mezzi termini.

«Ehy Bakugo, che succede?» mi chiede con quel suo sorrisino odioso.

«Devo dire alla Rossa che la amo, ma volevo farlo in un modo carino...non è un periodo semplice per lei e l'unica cosa che la fa stare meglio sono io.» dico.

Improvvisamente sul suo volto sembra calare una tristezza assurda.

Come se il suo sguardo si fosse spento. Guardava il vuoto... Quel Rosso è davvero strano.

«ALLORA IDIOTA MI AIUTI O DEVO CHIEDERTELO IN CINESE?» gli sbraito contro.

«Ti aiuto...» dice con voce triste e bassa.

Non capisco perché si comporti così quando gli parlo di Shimizu, ma ora non mi importa. Devo solo trovare il modo di farle passare una bella serata.

Kirishima's POV:

"l'unica cosa che la fa stare meglio sono io"
quelle parole rimbombavano nella mi testa...

Non so perché, ma l'unica cosa che pensavo in quel momento era che anche per me lui era l'unica cosa in grado di farmi stare bene... non ho idea di cosa significhi, ma non posso pensarci ora, lui ha bisogno di me.

"devo dire alla Rossa che la amo ..."

Perché mi dà tanto fastidio?

«Non so cosa piaccia a una ragazza...ma credo apprezzerebbe una cena fuori» gli dico senza troppi dettagli.

«NAH...IDIOTA! SHIMIZU NON È QUEL TIPO DI RAGAZZA» mi sbraita contro lui.

"Più parla di lei, più sembra davvero quella giusta per lui...e questa cosa mi provoca un'incredibile tristezza"
penso tra me e me.

«Forse dovresti organizzare una serata sotto le stelle... Magari se trovassi una tenda da qualche parte nei depositi, e preparassi una cena calda, lo apprezzerebbe...» propongo pensando che vorrei incredibilmente essere al posto di Shimizu...

«Tsk» sbuffa «Trova la tenda, e portamela.» mi dice.

Poi si avvicina alla porta per andarsene, ma prima mi dice: «Tieniti libero stasera» la mia mente iniziava già a fantasticare,ma i miei pensieri furono interrotti dalla sua voce «Sarai il nostro cuoco personale, sarò anche il più forte tra i due,ma in cucina te la cavi meglio idiota dai capelli rossi!» conclude per poi andare via.