Capitolo 13- "non doveva succedere di nuovo"

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Capitolo 13:
•non doveva succedere di nuovo•

Katsuki's POV:
Ore: 22:30 :

Da stamattina la rossa non mi guarda neanche. Non so che le ha detto il bastardo a metà, ma so che devo farle capire che abbiamo bisogno di stare insieme in qualche modo.

Mi avvicino alla porta di camera mia,la apro per andare da lei e lei è lì.
Era dietro la mia porta.

«Ehy» dico.

«Non sono venuta qui per fare qualcosa di strano. Posso entrare?»

Io mi faccio da parte per farla entrare in camera.
Aveva una felpa larga e dei leggings...era così bella con quei capelli raccolti.

«Cosa ti porta qui rossa?» le chiedo ironicamente.

«Sono venuta per porre fine a qualsiasi cosa ci fosse tra noi. Io lo so che tu hai solo approfittato di me, e che non provi realmente nulla per me, che il tuo è solo un apprezzamento fisico nei miei confronti. Ma qualsiasi cosa sia fattela passare. Io ora sto con Shoto, e facciamo sul serio sta volta.» mi dice con tono autoritario.

«Il- il bastardo a meta-» ripeto incredulo. «Stai facendo sul serio? IO TI HO APERTO IL MIO CUORE CAZZO, E LUI INVECE? APPREZZAMENTO FISICO? MI PRENDI IN GIRO? CAZZO SE IL TUO CORPO MI PIACE, MA NON È QUELLO CHE MI IMPORTA. MI IMPORTI TU, IL TUO PASSATO,LA TUA STORIA. SI PUÒ SAPERE DI COSA CAZZO PARLI? LUI NON CONOSCE NEMMENO  IL 10% DI CIÒ CHE SO IO SU DI TE.» le urlo contro.

«AH SÌ? E SENTIAMO BIONDINO, TU COSA SAPRESTI DI ME CHE LUI NON SA?»

«SO DI AIZAWA, SO CHE NON È STATO FACILE ARRIVARE FIN QUI PER TE, SO CHE HAI UCCISO-» mi interrompe.

«WOW, E SAPENDO QUESTE COSE CREDI DI CONOSCERMI DAVVERO? SEI RIDICOLO, QUESTE COSE GLIELE DIRÒ, E ANCHE LUI LE SAPRÀ!» mi dice lei in maniera sarcastica.

«AH SÌ? GLI DIRAI ANCHE DEL TUO QUIRK? GLI PARLERAI ANCHE DI CIÒ CHE TI È SUCCESSO ALL'ORFANOTROFIO? GLI DIRAI ANCHE QUELLO SHIMIZU? EH?» le urlo contro infuriato.

«C-COME SAI...? AIZAWA...» improvvisamente la sua espressione cambia, il suo volto sembra sconvolto è come se un treno l'avesse appena travolta. Per la prima volta in vita mia mi pento di aver parlato.

«SI, AIZAWA MI HA PARLATO DEL TUO PASSATO. ORA CHI È RIDICOLO? PENSI DAVVERO CHE IO TI CONOSCA COSÌ POCO?» le chiedo.

«IL- IL MIO PASSATO ... IL MIO PASSATO NON IDENTIFICA LA PERSONA CHE SONO. IO NON SONO IL MIO PASSATO. IL MIO PASSATO SONO LE SCELTE SBAGLIATE, CIÒ CHE MI È SUCCESSO, CIÒ CHE HO VISSUTO; E IO SONO UNA PERSONA. SONO UNA PERSONA CAZZO, NON SONO DELLE AZIONI A IDENTIFICARE LA MIA PERSONALITÀ. QUINDI POTRAI CONOSCERE IL MIO PASSATO,  MA NO, KATSUKI, NON MI CONOSCI.»

«NON POSSO CAPIRE CIÒ CHE HAI PASSATO E QUANTO QUELLA FOTTUTA ESPERIENZA TI ABBIA FATTO MALE, MA SCAPPARE DAL TUO PASSATO, SCAPPARE DA ME CHE SO COSA TI È SUCCESSO NON TI SERVIRÀ. PENSI DAVVERO CHE LUI POSSO CAPIRE COSA SI PROVA? NEANCHE LUI HA LA MINIMA IDEA DI COSA TU ABBIA PASSATO, NESSUNO LA HA. MA TI PROMETTO CHE SE TI FIDERAI DI ME IO TI AIUTERÒ.» la rassicuro.

«LO VEDI? TU NON MI CONOSCI. UNA PERSONA CHE SA COSA HO PASSATO ESISTE... ESISTEVA, MA ORA È MORTA. MORTA! LO CAPISCI KATSUKI? ERA L'UNICA PERSONA PER CUI IO VIVEVO IN QUELLA MERDA DI LUOGO, PRIMA CHE ARRIVASSE AIZAWA. IO NON CE LA FACCIO PIÙ, NON REGGO PIÙ. IL MIO PASSATO MI STA UCCIDENDO, PRIMA O POI MI SOFFOCHERÀ E NON SONO PRONTA A CEDERE DI NUOVO A QUEI RICORDI... NO NON DI NUOVO» mi dice con la voce spezzata dal pianto mentre piano piano si accascia a terra con le mani sul viso che coprono le lacrime che si rincorrono sulle sue guance.

Io mi siedo a terra sulle ginocchia, accanto a lei e la stringo forte a me.

«Se vuoi stare con lui...fallo, ma non puoi avere entrambi.» le dico.

«Ti prego basta, mi sento morire, di nuovo e sta volta non resisterò al peso dei miei ricordi.» mi confida con la voce ancora distrutta dal pianto.

Continuo a stringerla forte al mio petto, mentre le sue lacrime scendono senza interrompersi mai.

Improvvisamente lei si allontana, si alza e si asciuga le lacrime. I suoi occhi sono...sono privi di ogni emozione. Non l'avevo mai vista così.

«Vado a prendere un po' d'aria.» si giustifica.

«Vengo con te, stai male e hai bisogno di qualcuno che ti stia vicino» le dico.

«NO.» con un "no" secco si volta e chiude la porta andando via.

Io non la seguo, non mi vorrebbe comunque accanto a sé.

Shimizu's POV:
Le mie gambe camminano da sole. Non ne ho più il controllo. La rabbia prende il sopravvento. La sento. La sento negli occhi, nelle braccia che tremano e si scaldano. Sento il mio quirk scorrere sotto la mia pelle in ogni centimetro del mio corpo. Prende il sopravvento. Sono in cortile. Sola nel buio nella notte. L'unica luce è data dalla mia mano che si scalda,si scalda, si scalda e con piccole esplosioni che non controllo illumina quel buio. Il buio che c'è fuori, e il buio che ho dentro.
Quella rabbia, quella rabbia che non provavo da quando ho ucciso. Perché il mio passato non mi descrive,ma mi segna. Mi ha segnata, e ha iniziato a farmi male da subito.  Dalle piccole esplosioni di quando ero solo una bambina sentivo qualcosa di sbagliato in me.

QUALCOSA NON ANDAVA, QUALCOSA CHE NON APPARTENEVA A ME.

QUEL FOTTUTISSIMO GIORNO IN CUI MIO PADRE MI HA LASCIATA IN QUELL'INFERNO. MI TORNA IN MENTE IL SUO VOLTO. LUI NON ERA TRISTE. ERA FELICE DI LASCIARMI LÌ. NON AVEVA NEANCHE MEZZA LACRIMA SUL VISO, IO INVECE, PIANGEVO.

NON CAPIVO, EPPURE PIANGEVO.

Mi ricordo quando mia madre pronunciò per la prima volta quella frase

"magari lì ti aggiusteranno e poi verremo a riprenderti".

IL SANGUE MI RIBOLLE NELLE VENE, PERDO IL CONTROLLO DEL MIO CORPO.
Senza neanche accorgermene accade di nuovo.

Non doveva succedere di nuovo.

Come quando uccisi, il mio corpo sta generando un'esplosione forte almeno 10 volte più di quelle di Katsuki.
Non so se sopravivró, ma l'ultima cosa a cui penso è quella siringa che si avvicina al  braccio della me bambina senza che io possa fare nulla, e mia madre che guarda sorridendo abbracciata a mio padre. Poi, un rumore e all'improvviso tutto nero.
Il vuoto. Non sento niente,solo la mia pelle che brucia. Non mi fa male, ormai il mio corpo resiste a certe temperature. Ma l'esplosione… era forte.

No, non doveva succedere di nuovo, eppure è successo.

Sto bruciando di nuovo,ogni centimetro di me brucia. Il fuoco pervade il mio corpo, le piccole esplosioni crescono e generano fumo, tanto da non permettermi di vedere.

FANCULO L'ORGOGLIO- (Bakugo x Oc) •My Hero Academia Fanfiction ita• [COMPLETA] Where stories live. Discover now