Capitolo 8- "colui che mi ha cresciuta"

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Capitolo 8:
•colui che mi ha cresciuta•

Katsuki's POV:
Ore: 21:15  :

Lei si spaventa leggermente sentendo la mia domanda, ma non mi risponde. Continua a mangiare il suo riso ignorandomi.

Dopo circa cinque minuti di silenzio assoluto, inizia a parlare.

«Avevo dieci anni, ero in un orfanotrofio da quando ne avevo 4... Aizawa era lì vicino per una missione insieme ad altri eroi. Combatteva con un villain,  e da lontano mi vide piena di ustioni nel cortile dell'orfanotrofio mentre io stessa combattevo contro il mio quirk per riuscire a dominarlo...
Quando ebbe finito di combattere si avvicinó al recinto del cortile, mi chiamò a sé e mi diede un fiorellino che aveva raccolto dal prato. Io lo presi, ma senza volerlo lo bruciai. Lui mi disse di non preoccuparmi, che sarebbe tornato il giorno dopo e che mi avrebbe portato un altro fiore , e che mi avrebbe insegnato a non farlo bruciare. Da quel giorno, nonostante Aizawa fosse molto giovane, mi venne a trovare ogni giorno e mi prese sotto la sua tutela... Ci sono tante cose di cui non posso parlarti,ma dopo aver conosciuto la mia storia, lui decise di adottarmi. L'adozione fu un lungo processo,ma dopo un anno riuscì ad andare a vivere da lui, e da allora ha continuato ad accudirmi come fossi sua figlia, malgrado il lavoro gli portasse via la maggior parte del tempo. È per questo che quando non ho potuto più frequentare la Shiketsu ,lui mi ha aiutata ad essere ammessa alla Yuei...»

Io continuavo a guardarla. Voglio sapere cosa le è capitato, perché Aizawa ha adottato proprio lei.

Ma soprattutto...

DA QUANDO AIZAWA HA UN CUORE?

«É comprensibile che tu non dica niente...» mi dice.

«Non credevo che - si beh insomma...mi dispiace per quel che ti è capitato, qualsiasi cosa sia.» dico sottovoce, non sono abituato a dire "mi dispiace"...

«É per questo che vuoi diventare un'eroe? Per aiutare i bambini come Aizawa ha aiutato te?» le chiedo.

«Non ne sono più così sicura. Tutti mi hanno sempre fatto credere che sarei diventata una villain...se ci pensi non mi meraviglierei se accadesse... Sai com'è, ho un passato complicato, una vita difficile, rabbia repressa e poi ho già uccis-» si ferma all'improvviso rendendosi conto di aver parlato troppo.

"HA GIÀ UCCISO?! CHI? COME? PERCHÉ? DA QUANDO ALLA YUEI AMMETTONO DEGLI ASSASSINI COME ASPIRANTI EROI?!" mille domande improvvisamente affollano la mia mente.

«Dimentica ciò che ho detto... Io diventerò un eroe proprio come voi... sisi» prova a rimediare,ma non dimentico tanto in fretta.

«Che intendi con "ho già ucciso"?»

«NON INTENDO SPIEGARTI NIENTE PER QUELLO CHE HAI SENTITO NON È VERO. IO NON HO UCCISO NESSUNO.» dice innervosita, per poi alzarsi e pulire il suo piatto ancora in parte pieno.

Io la guardo senza dire niente, finché non la vedo aprire la porta per andare via.

«Il riso era buono...» le dico...

Lei mi sente,ma non mi risponde.

Finii il mio riso, e pulito il piatto, tornai al dormitorio.

Indossai il pigiama e andai a dormire.

Shimizu's POV:
Ore: 04:35 del mattino :

Non riesco a dormire. I miei ricordi mi uccidono.

Ho rischiato di svelare il mio segreto a quel Katsuki, non che mi sarebbe dispiaciuto, ma meglio evitare. Non credo che lo userebbe contro di me, ma lui è dalla parte dei buoni, e io di buono non ho nulla.

Dormono tutti.

Mi alzo, esco dalla mia camera, mi dirigo verso la camera di Katsuki.

Apro silenziosamente la porta e mi fermo a guardarlo: dorme anche lui.

Mi siedo sul letto, e poi mi infilo sotto le coperte stando attenta a non svegliarlo.

«CHI É?» chiede lui spaventato dai rumori che ho accidentalmente fatto.

«Sono Kirishima» dico per vedere la sua reazione.

«Sta zitta e dormi inutile Rossa!»  mi risponde.

Io sono stesa a pancia in su con le mani posate sul mio addome;improvvisamente sento il suo braccio avvolgermi la vita e avvicinarmi verso di lui.

Mi stringe a sé... io avvicino il mio volto al suo, e ricambio l'abbraccio. Ci addormentiamo, anche se per poco.

Ore: 06:00 di mattina :

Lui sta ancora dormendo, ma io non posso farmi trovare qui al suo risveglio. Così sgattaiolo fuori dalla camera, e mentre cercavo di chiudere delicatamente la porta senza far rumore, una voce mi spaventa.

«Buongiorno Shimizu!»
Mi volto mentre ero evidentemente in imbarazzo.

È KIRISHIMA.

Ricambio il saluto  in fretta e cerco di arrivare il più velocemente possibile nella mia camera.

Mi cambio, indosso la divisa e vado in bagno per lavarmi e finire di prepararmi. Lego i miei capelli rossi in una coda, e applico un po' di matita nera sulla palpebra per far risaltare i miei occhi di un castano chiarissimo, tendente al color miele.

 Lego i miei capelli rossi in una coda, e applico un po' di matita nera sulla palpebra per far risaltare i miei occhi di un castano chiarissimo, tendente al color miele

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Mi dirigo in cucina e lì c'è Shoto.

Lui è l'unico che ha visto le mie bruciature, certo,non conosce la loro storia e non sa che le ho su tutto il corpo,ma lui conosce il mio punto debole; questo lo rende un nemico, ma anche un valido alleato.

«Ehy! Buongiorno» mi dice con un insolito sorrisino.

«Buongiorno» rispondo con un po' troppa felicità.

Ci sediamo entrambi al tavolo per mangiare la colazione.
«Dovremmo provare a combattere di nuovo,non credi?» mi propone.

«Hmm- sì sì... Mi sto allenando duramente, quindi non aspettarti di vincere ahahah» lo prendo in giro ridendo.

Katsuki's POV:
Mi sveglio.
Lei non è qui. Non è accanto a me. Eppure ero convinto che fosse successo davvero,ma lo avrò sognato... Questa situazione non mi piace, devo distaccarmi un po' da lei.
Mi lavo il viso per schiarirmi un po' le idee, e finisco di prepararmi.
Esco dalla camera e mentre raggiungo la cucina, Kirishima mi ferma.

«Beh? Non devi dirmi niente di stanotte?» chiede ridacchiando.

«CHE VUOI NULLITÀ?»

«Ho visto Shimizu uscire dalla tua camera questa mattina... Avevi davvero intenzione di nascondermelo?» insistite.

«STAMATTINA QUELLA ROSSA È USCITA DAVVERO DALLA MIA CAMERA?»

«Beh sì... Sicuro di star bene Bakugo?» mi prende in giro la roccia.

Senza rispondergli continuo a camminare verso la cucina con aria arrabbiata.

"PERCHÉ È ANDATA VIA? PERCHÉ NON È RIMASTA?" era l'unica cosa che mi passava per la mente in quel momento.

Entro in cucina e la vedo seduta accanto al bastardo a metà mentre ridono e mangiano felici.
"MI PRENDE IN GIRO? " La rabbia sta prendendo il sopravvento, ma non posso fare nulla finché ci sono tante persone in giro...

FANCULO L'ORGOGLIO- (Bakugo x Oc) •My Hero Academia Fanfiction ita• [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora