FANCULO L'ORGOGLIO- (Bakugo x Oc) •My Hero Academia Fanfiction ita• [COMPLETA]

Capitolo 21- "fanculo l'orgoglio"

Capitolo 21:
•fanculo l'orgoglio•

Katsuki's POV:
Ore: 08:00

È iniziato il weekend e io sono sveglio già da un po'. Mi sto preparando per iniziare ad allenarmi, ho bisogno di liberare la mente.

Esco dalla mia camera, e con mia sorpresa fuori ad aspettarmi trovo la Rossa.

«Ehy, buongiorno...ti va di parlare?» mi dice facendo gli occhi dolci.

Con me non funzionano. Ho la mente annebbiata dalla gelosia. Il pensiero che quel Noah l'abbia anche solo sfiorata mi uccide.

Così decido di ignorala,e proseguo verso la sala comune.
Lì c'è quell'idiota di Kirishima. Lo chiamo e gli dico di venire ad allenarsi con me.
Lui mi segue senza alcuna esitazione.

Durante il percorso per uscire dal dormitorio e allenarci fuori io non pronuncio neanche una parola. Lui invece è talmente logorroico che non la smette di parlare.

"AH QUANTA VOGLIA DI FARLO ESPLODERE HO IN QUESTI MOMENTI" penso.

Ore 9:00 :

«Non hai fiatato per tutto l'allenamento, non è da te. Sicuro di stare bene Bakugo?»

«STA ZITTO! » gli urlo con tono scontroso.

«Tu come diamine fai?» gli chiedo.

«A fare cosa?» mi chiede lui sorridendo come suo solito.

«A non innamorarti...come fai?» ribadisco.

«Chi ti dice che non mi sia innamorato di qualcuno?» dice il rosso.

«Sei sempre felice, l'amore non è così» mi giustifico.

«Bakugo, l'amore non deve farti stare male, anche fossi innamorato di qualcuno che non ricambia i miei sentimenti io accetterei ugualmente di essergli amico, altrimenti dovrei perdere quella persona definitivamente; se amo una persona, indipendentemente dai suoi difetti, le resto accanto se mi fa stare bene. Perciò se stai male per amore, o non è amore vero, o ami in modo sbagliato,ma non è allenandoti con me che lo scoprirai. Ho capito che c'è qualcosa tra te e Shimizu, lei è così misteriosa da quando è arrivata, non so cosa le sia successo,ma non credo abbia avuto un passato semplice. Glielo leggo negli occhi. Sono sicuro che se tu le aprirai il tuo cuore,lei non ti rifiuterà. Devi solo realizzare che in una relazione non puoi imporre il tuo pensiero, dovete solo imparare a creare il vostro equilibrio.» dice con tono felice e orgoglioso il rosso.

«Tra me e quella sfigata non c'è niente... E poi perché pensi che io mi sia innamorato?» provo a nasconderlo ma senza riuscirci.

«Non ti ho mai visto così felice come da quando stai con lei... E da quando c'è lei io sono passato in secondo piano, solitamente è così che capisco quando un mio amico si è innamorato...» mi dice triste...

Onestamente non mi ero accorto di starlo trascurando, lui è un ottimo compagno di squadra,e anche se non sarà mai forte quanto me è un valido aspirante eroe... E poi, ammetto che parlare con lui mi fa stare un po' meglio talvolta. Diamine questo rosso sa proprio dove colpire, non mi ero mai accorto di quanto davvero ci tenessi a lui... Ma con Shimizu è diverso... Lei mi ha stravolto completamente. Non volevo trascurare questo stupido, ma in un certo senso lei ha avuto bisogno di me, e io dovevo esserci.

«D'accordo rosso,non ti ci abituare.» dico in fretta.

«Abituare a cosa?» mi chiede perplesso.

Io lo abbraccio per pochissimo, non chiedo mai scusa e l'unico modo per fargli capire che mi dispiaceva era questo...

Ore: 15:00

Stavo tornando in camera mia dopo essermi fatto la doccia, ma ecco che nel corridoio mentre ero ancora in accappatoio, Shimizu mi ferma.

«Katsuki, almeno ascoltami.» mi dice.

Ma io non la degno di uno sguardo.

«Attenta al quirk di Sophie... persuasione.» la avverto con tono freddo e distaccato.

«E tu che ne sai- non lo avrai provato in prima persona, spero...» dice lei sarcastica.

Io vado in camera mia, e lei mi segue.

Chiude la porta e io mi metto di spalle vicino al letto iniziando a vestirmi. Dopo aver indossato le mutande, mi tolgo l'accappatoio restando a petto nudo e senza pantaloni. Voglio semplicemente provocarla,e poi lasciarla così.

«Puoi ascoltarmi?» mi chiede con voce esausta.

«Devo uscire con Kirishima.» le rispondo senza aggiungere altro.

«Vorrei solo un minuto, volevo dirti che tra me e Noah non c'è e non c'è mai stato niente. Lui è davvero il figlio del dottore che ho ucciso, e sono venuti qui per raccontare tutta la verità. Ho paura, e ne ho parlato con Aizawa. Ha detto che dovrò tenermi pronta a scappare se sarà necessario. Lui non può cacciarli, si tratta di accordi tra la Yuei e lo zio di Noah e Sophie che è un importante Hero americano, e lui non può intromettersi... Volevo solo dirtelo, se non resterò qui ancora a lungo, vorrei solo vivere al meglio questi momenti insieme.» mi dice mentre stavo finendo di indossare i pantaloni, ma ero ancora a petto nudo.

Non riuscivo a credere alle sue parole, ero semplicemente sopraffatto dalla tristezza e dalla preoccupazione.

"FANCULO L'ORGOGLIO" pensai.

Così mi avvicinai a lei e la strinsi forte al mio petto.

Poi portai il suo viso più vicino al mio con la mano per baciarla, i miei capelli biondo cenere bagnati sgocciolavano leggermente sui nostri visi. E finalmente le mie labbra reincontrarono le sue.

«Devo andare da Kirishima, quando torno stai un po' da me ok?» le chiedo, per poi uscire dalla camera e lasciarla sola.

Non riuscivo a credere che se ne sarebbe andata, ma non l'avrei mai lasciata sola.

"Domattina chiederò ad Aizawa di poterla accompagnare. Il suo quirk é incontrollabile, avrà bisogno di una mano, non potrà stare da sola." Pensai.