Capitolo 7- "inizio"

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Capitolo 7:
•inizio•

Shimizu's POV:
Ore: 19:40 :

«Sia chiaro, ti aiuto solo perché un vero eroe lo farebbe. Non mi stai simpatica, per me sei e sarai sempre la mia copia venuta male.» mi risponde con tono freddo.

«CHE ASPETTI? VIENI QUI! INIZIAMO SUBITO.» mi ordina.

«STA CALMO! ANCHE IO POTREI FARTI ESPLODERE!» gli urlo contro infastidita.

Mi avvicino, come mi aveva chiesto.

«Non so chi ti abbia allenato, ma per governare al meglio un quirk esplosivo è necessaria una postura corretta, o quando attaccherai perderai il controllo del tuo corpo e la concentrazione.
Posizionati qui, e mostrami la postura che assumeresti se dovessi iniziare ora un combattimento» dice lui.

Io faccio come mi dice.
Lui è alle mie spalle, e si avvicina leggermente per correggermi.

Il suo petto sfiora la mia schiena, mentre la sua mano afferra il mio braccio destro e lo alza piegandolo leggermente verso l'esterno.

"NON POTEVA SEMPLICEMENTE DIRMI COME FARE? SENZA DOVERMI NEANCHE SFIORARE?" penso tra me e me, mentre mh accorgo che le sue mani sulle mie braccia per correggere la mia postura  non mi dispiacciono poi troppo.

«Le braccia sono apposto ora, devi cercare di curvare leggermente il busto però...» dice mentre con la mano accompagna il mio addome verso l'interno facendomi piegare di poco.

Ad un tratto si allontana, e si ferma difronte a me.
Poi resta ad osservarmi.

«PERCHÉ MI GUARDI COSÌ?» gli domando infastidita.

«CERCO DI CAPIRE COSA NON VADA IN TE.»

«OH BEH GRAZIE KATSUKI» rispondo sottolineando il suo nome.

«Intendo, hai tecnica, si vede, riesci a governare il tuo corpo in maniera impeccabile, eppure il tuo quirk,  non sembra essere parte di te al 100%» mi espone la sua analisi.

«D'accordo Katsuki. Ti concedo una domanda. UNA SOLA DOMANDA sul mio passato.»

"Non so perché io lo stia facendo,ma ormai è troppo tardi per tirarmi indietro"

«Come sei entrata alla Yuei?» mi chiede.

«Mi aspettavo qualcosa di più interessante,ma se è questo che ti interessa te lo dico. Sono entrata alla Yuei grazie al professor. Aizawa. Ma non posso dirti altro su questa storia, specialmente non qui e non ora. Nessuno può sapere cosa ho fatto per arrivare qui, se qualcuno lo sapesse, per me sarebbe la fine.» rispondo molto vagamente.

«NON MI BASTA.» si lamenta il biondino.

«BEH FATTELO BASTARE, AVEVI UNA DOMANDA E L'HAI USATA MALE.»

«PLACATI ROSSA»

Katsuki's POV:
Ore 20:15 :

Ci stiamo ancora allenando.
Non abbiamo neanche cenato con gli altri, non che mi importi, odio quelle sottospecie di "compagni di classe".

A quest'ora dovremmo essere già nei dormitori...

«D'accordo, può bastare per oggi. È tardi.» la interrompo io.

«Ok, andiamo.»

«Andiamo?» chiedo insicuro.

«Sí, non vorrai restare a digiuno!» mi risponde la Rossa.

«Non ho intenzione di cenare con quei rompipalle dei nostri compagni.» dico.

Lei si dirige verso la porta della palestra e mi fa cenno di seguirla.
Stiamo andando in mensa credo ...

COSA DIAVOLO HA IN MENTE QUESTA RAGAZZA?

Dopo poco arriviamo in mensa.
Lei apre la porta della cucina, ed entra come se nulla fosse.

«CHE DIAVOLO CI FACCIAMO QUI? TU SEI NUOVA ,MA NOI STUDENTI DELLA YUEI NON ENTRIAMO NELLA MENSA A RUBARE CIBO COME SE NULLA FOSSE.» le urlo contro cercando di non fare troppo rumore.

«Beh, eppure tu mi hai seguita...» mi guarda con uno sguardo malizioso.

«Ora che hai intenzione di fare?» chiedo mentre la vedo maneggiare del riso e delle spezie.

«É una ricetta che la persona che mi ha cresciuto mi ha preparato  la prima volta che ci siamo visti.» mi rende curioso.

«E io che dovrei fare?» le chiedo.

«Sta fermo e taci.»

Dopo circa venti minuti in cui io non ho fatto assolutamente niente se non guardarla cucinare, sentiamo un rumore.

«Vado a controllare io , tu sta qui e assicurati che il riso non superi il tempo di cottura.» mi dice come se sapessi come fare.

Io non la ascolto, e la seguo.

"Una mano può sempre servire, no?" penso tra me e me.

Spiamo da dietro la porta della mensa, è Aizawa.

«Lascia fare a me.» mi dice sicura.

«COSA VUOI FARE? FARCI SCOPRIRE?» la rimprovero.

Lei mi ignora,come suo solito e si avvicina ad Aizawa.

«Eraserhead!» lo chiama lei.

Lui si volta e la scruta da lontano  disattivandole il quirk immediatamente.

«Che ci fai qui Shimizu?» le chiede.

«Io- sto provando a vivere una vita normale e a migliorarmi. Ci sto riuscendo, ma ho bisogno di tempo. Devi solo fidarti di me» si giustifica la rossa.

"Quasi mi fa tenerezza" penso

MA CHE DICO?

«Sei sola?» le chiede Aizawa.

«No... Katsuki è con me. L'ho convinto io a venire, volevo solo il suo aiuto, sai che intendo. Tu meglio di tutti mi puoi capire» continua a giustificarsi.

«Se verrete scoperti non vi coprirò, io sono un professionista, non posso assecondare i tuoi giochetti da ragazzina ribelle. Chiaro?» la rimprovera interrompendo il contatto visivo.

La rossa si volta e si allontana per andar via.

«E comunque mi fido di te Shimizu.» le dice Aizawa mentre va via.

Lei torna verso di me e mi dà un piccolo pugno sul braccio sgridandomi per aver origliato anziché controllare che il riso non si scuocesse.

Dopo circa dieci minuti, la rossa di presenta davanti a me con due piatti di riso al curry fumante.

«Non è il massimo, è del semplice riso con una salsa al curry, ma è meglio che cenare con quelle nullità

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«Non è il massimo, è del semplice riso con una salsa al curry, ma è meglio che cenare con quelle nullità.»

Io le accenno un leggero sorriso, poi scegliamo un tavolo qualsiasi e ci sistemiamo lì.

«Cos'é per te Aizawa?» le chiedo schietto,in un momento di silenzio assoluto.

FANCULO L'ORGOGLIO- (Bakugo x Oc) •My Hero Academia Fanfiction ita• [COMPLETA] Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin