Capitolo 7

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"Hai già parlato con Jungkook?", chiese Soo Ah, "non vi siete visti per anni."
"Si, abbiamo parlato a scuola", risposi guardandomi intorno. La loro casa sembrava molto accogliente: mobili chiari, molta luce ed un divano veramente comodo.
"Ah perfetto. Anche lui è qui", disse prendendo la sua borsa e le chiavi, "Mi dispiace molto Y/N, ma devo lasciarti qui da sola per altre due ore. Spero che per te vada bene. Accendi la tv se vuoi o posso far venire Jungkook al piano di sotto."
"Oh no, va bene così. Grazie", risposi in panico, senza farlo vedere.
"Ok allora, ciao ciao!", disse e quando era sul punto di andarsene, Jungkook appare all'entrata.+

"Oh, Kookie eccoti qua", disse la donna dandogli un bacio sulla guancia. Ha dovuto mettersi in punta di piedi per farlo perché lui era parecchio alto. Era una scena molto carina.

Quando mi vide, inarcò un sopracciglio. "Y/N cenerà con noi. Ora è da sola a casa", spiegò Soo Ah e gli arruffò i capelli, "Ora vado. Divertitevi."
E con questo, ci lasciò da soli.
Dentro di me andai in panico, e cercai con tutta me stessa di mantenere la calma.

"Quindi i tuoi se ne sono andati?", chiese saltando sul divano.
Senza voglia, mi sedetti dall'altra parte del divano, dato che non sapevo come sfuggire da questa situazione imbarazzante.
"Si, è un viaggio di lavoro. E mio fratello è casa di amici", gli spiegai cercando di evitare il contatto visivo.

"Sei carina quando diventi timida", disse ridacchiando.

"Basta dire cose del genere", mi infastidii, dato che non era la prima volta che mi faceva arrossire.
"Perché? Sei ancora arrabbiata per quello che è successo due anni fa?", chiese sogghignando. Nel frattempo, la pioggia si fece più forte, colpendo rumorosamente le finestre. Per poi essere seguita da un tuono.

Il mio corpo rabbrividì. Odiavo i temporali. Li odiavo veramente tanto. Mi spaventavano. Normalmente avrei preso le mie cuffiette e mi sarei nascosta sotto la coperta più morbida che avevo, fino alla fine del mal tempo. Ma adesso non potevo farlo.

Probabilmente Jungkook notò la mia espressione. "Tutto bene?", chiese sembrando preoccupato.
"Um, Io- AH!", saltai dalla paura quando dei fulmini ed un tuono molto forte si presentarono.
"Ho paura dei temporali", bisbigliai avvicinando le ginocchia al mio corpo per poi circondarle con le braccia. In quel momento la paura prese possesso di me e non potevo fare nulla a riguardo.

"Tranquilla, capisco", disse con fare calmo.

Se non fossi stata così spaventata, mi sarei stupida del suo lato dolce ma in quel momento non importava.
"Vuoi distrarti un pò?", chiese ed io annuii.

Mise uno programma in tv e alzò il volume per attutire quello del temporale.

La cosa che fece dopo mi fece arrossire per l'ennesima volta ma era esattamente quello di cui avevo bisogno al momento. Avvicinò un braccio a me, stringendomi leggermente. avvicinando il mio corpo al suo.

Tuonò ancora. "Va tutto bene. Anche io quando ero piccolo avevo paura dei temporali. So che sono estremamente rumorosi, ma non ti faranno del male", mi disse con la mia testa posata sul suo petto ed il suo braccio sopra la mia spalla, tenendomi forte.

Il suo respiro e la sua voce, che emanava tranquillità, mi fecero addormentare accanto a lui. LUI.

Jungkook POV

Mia madre aprì la porta completamente bagnata dalla pioggia e le mani pieni di buste della spesa. Avrei voluto aiutarla, se non fosse stato per Y/N che stava dormendo praticamente su di me.

"Abbassa la voce, mamma. Sta dormendo", dissi velocemente prima che mia madre potesse fare altro rumore. Annuii ed entrò nella sala.

Ci guardò e sorrise. "Non pensavo foste così legati", constatò lei posando a terra le buste. "oppure è solo una delle tue ragazze? In caso sia così, potrei cacciarmi nei guai con sua madre."

"Ok, capito", tagliai il discorso.
"Seriamente Kook. Non puoi spezzarle il cuore", enfatizzò alzando la testa di Y/N per metterle un cuscino sotto.

"Non lo farò. Lei è diversa", ammisi, coprendo Y/N con una coperta.
"Ok, allora mi fido."

Y/N POV
Oddio, che cosa è successo? Pensai entrando nel panico, sedendomi di scatto. Mi guardai intorno e capii di essere ancora a casa dei Jeon. Oh no, mi sono addormentata praticamente sulle sue gambe.

Piegai la coperta e cercai un pezzo di carta ed una penna. Volevo andarmene il prima possibile. Fortunatamente mi ero alzata presto perché ero affamata, quindi ancora nessuno era sveglio.

Cara Soo Ah,
Grazie per avermi invitata ieri sera.
Scusa se mi sono addormentata. Devo prepararmi per andare a scuola quindi me ne sono già andata.
Non ti preoccupare!
xoxo Y/N

Chiusi silenziosamente la porta e raggiunsi a passi veloci casa mia. Mi cambiai e preparai le cose per andare a scuola, cercando di non dimenticare quello che era successo la scorsa notte.

Mentre stavo facendo colazione, controllai i messaggi dato che avevo lasciato il telefono qui ieri. Due chiamate perse da Soojung e tre nuovi messaggi.
Beh, ci parlerò a scuola.

Prima di lasciare la casa, mi assicurai che Jungkook non fosse nei paraggi. Non volevo parlare di ciò che era successo ieri. Un altro momento imbarazzante con lui.

Mi misi il cappuccio e mi incamminai verso la scuola.

The boy next door | traduzione italiana |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora