08 - Nomi e tirocino

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-Aizawa-Sensei, ha tolto le bende. Meno male, kero- Disse Froppy al nominato mentre tutti gli altri si zittirono quando entrò in classe, finalmente essendo che continuavano a parlare di ciò che stava succedendo nel loro passaggio casa-scuola. In realtà anch'io, insieme a Moon, stavamo parlando con Fumikage e Mezo poco prima di mettermi seduta sulla sedia al posto del banco.
-Comunque sia la lezione informativa sugli eroi di oggi sarà speciale- Ci disse il professore prima di ricominciare. -Dovreste scegliere il vostro nome da Hero-
Come io e mia figlia immaginavamo la maggiore parte dei ragazzi scoppiò e Shota fece fluttuare i propri capelli per farli tacere, lo rigrazierei ma sono troppo stronza.
-Come dicevo è qualcosa che...- Ricominciò e da qui iniziai ad ignorarlo per giocare con la mia piccola peste anche se, poco dopo, sentimmo qualcuno borbottare un 'Gli adulti sono egoisti...' e stavo supponendo che fosse Minoru, alla fine decisi che sarebbe stato meglio se ascoltassi almeno l'annuncio sui risultati del festival.
Shoto ne ha 4123, Katsuki 3556, Fumi 360, Tenya 301, Denki 272, Momo 108, Eijiro 68, Ochaco 20, Hanta 14 ed io 1. Stronzi parte due.
-...Ma se scegliete a cuor leggero- Cercò di continuare Aizawa ma fu interrotto bruscamente dalla porta che venne sbattuta, solo per trovare l'eroina vietata hai minori.
-Vi faremo vedere l'inferno!- Urlò Midnight subito dopo solo per spaventare alcuni compagni tranne me, dopo il rapimento non so nemmeno cosa sia il dolore...
Ed ora non vi sto a spiegare quanti nomi accettati e scartati dall'Hero solo per risparmiare voce e spreco di tempo, vi dico solo il mio turno con Moon che se l'era svignata da Kyoka.
-...Perché proprio 'Ragazza Pokémon' girl? Protesti essere presa in giro oltre al fatto che alcuni ti considerano anche criminale...- Cercò di farmi cambiare idea Nemury ma fallendo quando gli dissi il motivo.
-Ho deciso di farmi chiamare così per due motivi: il primo è perché mi ricorda le iniziali d'un nome a me familiare e secondo perché ho scoperto che sono stati proprio i Pokémon a salvarmi nei momenti bui come la depressione- Raccontai in modo semplice i motivi della mia decisione azzardata prima di sentire la donna avvicinarsi ed abbracciandomi con delicatezza, ovviamente si era abbassata.
-Sei una ragazza così brava dear- Disse con tono basso e dolce prima di lasciarmi ed accarezzandomi la testa, mi avevo raccontato che gli sembravo la figlia che non aveva mai avuto e questo mi fece sorridere un bel po'.
-Sei la solita, Poké- Disse Froppy con un po d'esasperazione nella voce, cosa che fece ridere qualche compagno insieme alla peste, e ricevendo come risposta un semplice 'Te l'avevo detto che sarebbe successo'. Si sono molto simpatica, me lo dicono in molti.
Essendo che rimanevo io gli insegnanti avevano deciso di lasciarci in pace e prendere ben quarantacinque minuti di pausa, una specie di merenda in anticipo. Anche se avevo iniziato a socializzare da prima del festival sportivo dovevo ancora parlare coi maschi, quel maledetto traum non voleva sparire. All'improvviso sentii un ronzio nella tasca dove c'era il dispositivo che Tails usava per comunicare ma, appena lo presi per capire del perché mi stesse chiamando, solo per notare che il nome non era della volpe ma della gatta nera.
Con un semplice e veloce 'Scusate ma Sonic mi sta chiamando' scappai dalla classe per dirigermi sul tetto, a quell'ora non c'era nessuno essendo che stavano facendo lezione. Presi rapidamente l'oggetto giallo ed accettai la chiamata con un piccolo sorriso, sapendo già che cosa combinargli.
-Eeeeee la macarena!- Dissi alla felina prima che quest'ultima potesse solo salatura l'altra Mobiana, anche se l'avesse sgridata sarebbe stato inutile.
-PokèSha!- -Helen!- Esclamaste in contemporanea prima di scoppiare a ridere come cretine, era da quando me ne eri andata che non sentivo la sua voce.
Helen The Cat era si e no come Blaze ma al posto del viola era nero il pelo, visibile anche dal suo tipico vestiario. La gatta aveva occhi verdi ed i capelli erano per metà lunghi, compreso il ciuffo che le stava davanti all'occhio destro, e altra metà era rasata, cosa abbastanza strana da parte della popolazione di Mobius. Come detto in precedenza il suo vestiario è, per la maggiore parte delle volte, nero ma questa volta aveva una felpa verde chiaro con cappuccio mentre i pantaloni erano dei semplici jeans neri strappati solamente sulle ginocchia.
Portava anche delle Combat Boots per lo più per combattere essendo che faceva karate da cinque anni e mezzo. I guanti erano neri ed al collo portava una collanina con un piccolo coltello.
-Allora, hai trovato un ragazzo? Sennò te ne faccio conoscere uno, ama i gatti- La presi in giro prima di sentire un sospiro di rassegnazione totale da parte sua, anche se è timida con tutti solamente con me riesce ad essere tranquilla. Forse.
-A diciassette anni, disoccupata, orfana dalla guerra per colpa del mostro e vivo da sola non ti basta?- Chiese prima di farmi una specie di ramanzina, anche se sono un adulta e lei una minorenne sa farmi tacere una volta si è l'altra pure.
-Ora che ci penso ieri ero i decisa se andare a correre oppure a dormire e ho trovato un conpromesso- Disse d'un tratto prima di fermarsi ed io, curiosa come sono, la ho inviata a continuare anche se mi dovetti pentire subito dopo. -Sono andata a dormire di corsa-
-Sei fortunata che non ci sia F- Cercai di dirgli ma venni interrotta da un 'Non anche tu, ti prego' anche se supponeva che avesse frainteso. -...Ada che non è come Mina, stai tranquilla Tsu-
-Ti puoi fidare fidati, te lo dice una che la ha sopportata per anni- Risposse la felina alla ragazza anfibia prima di ricevere un sonoro 'Ei!' come un avvertimento.

Perchè non mi lasci in pace (BNHA X Sonic) (NON CONTINUATO)Where stories live. Discover now