"Come è potuto accadere? Hanno lasciato mia figlia morire" il re continuava a camminare per la stanza, tracciando lo stesso percorso di continuo, mentre Isabella lo seguiva con lo sguardo.
"Non è possibile che in Portogallo non avete degli assaggiatori" aggiunse William, tornando a sedersi al suo posto, di fronte alla moglie.
Isabella, gli prese la mano, stringendola in un gesto di conforto , notando il suo tono che, pur non volendo, lasciava trasparire tutto il dolore del momento.
La notizia, era giunta in Polonia, tramite lettere consegnate dall'ambasciatore portoghese che risiedeva a corte, e da tre giorni proseguiva il lutto per la morte di Jadwiga. Lei aveva fatto ciò che poteva, per stare vicino al re e ad Elisabetta, ma aveva anche avuto il suo tempo per riflettere sull'accaduto; il palazzo reale portoghese era sempre stato un luogo sicuro da quando i suoi genitori regnavano ed inoltre nè suo fratello Edward nè sua moglie avevano mai avuto nemici. Dunque, una domanda sorgeva spontanea nella sua mente, chi era il colpevole di quell'assasinio? E perchè aveva voluto proprio la principessa morta?Alla corte portoghese, i funerali si svolsero, con una breve cerimonia privata ed in seguito la principessa era stata sepolta nelle cappelle reali del castello, dove erano anche i precedenti regnanti.
Nei giorni seguenti, Edward aveva spesso avvertito la mancanza di Jadwiga, nonostante in quanto coppia non avessero mai funzionato come ci si aspettava, tra di loro si era creato un'ottimo rapporto di amicizia e di confidenza. I colpevoli della tragedia non erano ancora stati scovati, ma il re Christopher aveva incaricato già chi di dovere per scoprire il mistero ed aveva triplicato il numero degli assaggiatori.
Questo però non era sufficiente secondo il principe, ma dopo i funerali non ebbe il tempo di occuparsene, perchè c'era ancora un'altra questione da sistemare.
Esattamente il giorno dopo l'avvelenamento, sia Edward che Luis erano stati convocati in privato dai genitori.
Mentre il re Christopher mostrò tutta la sua partecipazione al dolore del figlio, non fece lo stesso la regina Beatrice, impaziente di giungere subito al punto cruciale della conversazione:
"Caro, cosa volevamo comunicare ai nostri figli ... " esordì, richiamando il marito a non divagare, mentre i due gemelli ascoltavano in silenzio.
"Ma certo" sospirò il re "Probabilmente, non è il momento più adatto per parlarne, ma come sapete anche in questi casi dobbiamo ricomporci e tornare a pensare al bene della nazione" continuò guardando, in particolare, Edward il quale si limitò ad annuire.
"Per questo, abbiamo deciso, con il Consiglio regio riunito, che Luis sarà il mio successore, mentre per Edward ci sarà un nuovo progetto di alleanza"
Le parole del padre, lasciarono per un momento, entrambi i ragazzi stupiti.
Luis aveva ottenuto ciò che voleva, da quando aveva appreso che ci sarebbe stato quel cambiamento nella successione, ma in fondo sapeva che avrebbero scelto lui, poichè di recente Grace aveva dato alla luce due gemelli, sani e forti: Edward e Christopher; dunque il prosieguo della dinastia era al sicuro.Edward uscì da quella stanza il più in fretta possibile, per poi avviarsi verso i giardini del palazzo a grandi falcate, come se fosse inseguito da qualcosa dalla quale non voleva essere raggiunto.
Si accasciò sotto l'ombra di una quercia, con mille pensieri e domande, continuava a non capire perchè non gli venisse lasciato il giusto tempo per riprendersi e doveva sempre essere tutto così veloce e così freddo.
Mentre, con lo sguardo fisso sull'erba rifletteva sugli ultimi eventi, sentì una mano poggiarsi sulla sua spalla e, voltandosi, incontrò il volto preoccupato della sorella minore Beatrice.
"Ed stai piangendo? "
"No, Bea tranquilla sono solo un po' stanco tutto qui" si affrettò a rassicurare la sorella, per non aumentare la sua preoccupazione, ma invano perchè Beatrice non se la bevve e incalzò:"Cosa c'è che non va? A me puoi dirlo"
Alla fine, lui cedette e decise di aprirsi, raccontandole della decisione che i genitori, avevano comunicato a lui e Luis poche ore prima.
Beatrice, ascoltava con attenzione, spalancando gli occhi incredula:"Luis sarà re al posto di Chris? Pensano che lui non guarirà mai più? "
"Era già da diversi mesi che lo ritenevano, ormai, inadatto a regnare " rispose Edward pensando al fratello e ai medici che, probabilmente, lo stavano visitando in quel momento, per l'ennesima volta.
"E poi non capisco come possano pensare di farti risposare, se la povera Jadwiga manca da appena sei giorni" proseguì lei sempre più sorpresa.
Edward sollevò gli occhi al cielo:"Non ne ho la più pallida idea, spero solo che sia il piu tardi possibile" si fermò per un' istante per poi continuare con molta rabbia nella voce:"Al diavolo quel trono, che lo prenda Luis e sia felice"
Beatrice, subito strinse il fratello maggiore in un'abbraccio, cercando di condividere con lui il suo dolore e, pensando a come tutti loro in un modo o nell'altro, stavano affrontando la sofferenza.
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La principessa del Portogallo
Historical Fiction𝐃𝐈𝐒𝐂𝐋𝐀𝐈𝐌𝐄𝐑: 𝐀𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐞' 𝐛𝐚𝐬𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐮 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐢 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐢, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢 𝐯𝐚𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐢. 𝐁𝐮...