~Tu vieni con me.~

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«dov'è diretta, signorina?» mi domandò gentilmente il tassista.

Sorrisi apertamente, «da Jed.» risposi, quasi insicura che non conoscesse quel posto, essendo nascosto. Apparentemente lo conosceva, visto il sorriso che mi rivolse prima di partire.

«ho portato un paio di persone lì proprio stasera.» sbadigliò, «ci sarà una specie di torneo. Così ha detto uno dei due.» aggiunse, mettendo in moto.

Annuii, «sì, è qualcosa del genere.»

«non sembri il tipo di ragazza che combatte.» osservò.

Ridacchiai, «vero, ma mio fratello e il mio ragazzo partecipano al torneo. Vado per supportarli.» spiegai.

«oh, capisco.» annuì il tassista.

Dieci minuti dopo arrivammo nel parcheggio di Jed e notai una lunga fila per entrare. I buttafuori erano impegnati con chi cercava di intrufolarsi, così pagai il tassista e, prendendo le mie stampelle, scesi.

«non entra più nessuno, siamo pieni.» annunciò Roman - il buttafuori.

Justin mi aveva detto il suo nome e, grazie al cielo, non l'avevo mai dimenticato.

«hey.» sorrisi, arrivando alla porta.

Ero leggermente senza fiato, per aver zoppicato fino a lì, ma cercai di non darlo troppo a vedere.

«non puoi entrare vestita così e con le stampelle, signorina.» un giovane buttafuori mi osservò dall'alto in basso, «in più, siamo al completo.»

Non mi conosceva, suppongo fosse nuovo.

«Kyah?» disse roman, quando mi vide.

Sorrisi, «ciao.» feci una pausa, «so che è pericoloso con le stampelle, ma devo essere là per Justin ed Harley.» spiegai, mordendomi il labbro e sperando che ci cascasse.

Si massaggiò le tempie, mentre l'altro buttafuori inarcò un sopracciglio, «vuoi dire Bieber ed Edwards?» domandò e annuii.

«Harley è mio fratello e Justin è il mio ragazzo.» risposi, prima di voltarmi di nuovo verso Roman.

«voglio solo guardare il combattimento. Non sono qui per ballare.» dissi, indicando la mia gamba, «ovviamente.» sbuffai.

Roman emise un verso infastidito, «sarà meglio. Non voglio avere niente a che fare con i tuoi fratelli o Justin, se dovesse succederti qualcosa.» ammise e annuii.

Mi fece cenno di poter entrare e sorrisi, «grazie Roman.» mormorai, sorpassandolo.

Come entrai, sentii le esclamazioni di chi, a differenza mia, era rimasto fuori.

Secondo passo della mia missione - entrare da Jed senza essere scoperta (completato)

Grandioso.

Terzo passo della mia missione - guardare il torneo senza essere vista (in corso)

Arrivai alla porta che permetteva di scendere e sospirai. La mia gamba già mi stava dando problemi. Aprii la porta e lasciai che le stampelle scivolassero da sole. Mi voltai e lentamente, molto lentamente, scesi le scale, usando una gamba sola. Se la scala fosse stata una persona, avrebbe riso di me per il modo in cui avevo deciso di scendere.

Probabilmente ci impiegai cinque minuti, ma non importa, ero arrivata.

«wow.» sussurrai, senza fiato e dolorante.

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